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Rune torna con Mouratoglou...di nuovo!

Il tennista danese ed il coach francese tornano a lavorare insieme gia per la trasferta sul cemento americano. "Credo che Patrick possa aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi", dice Holger

di | 21 febbraio 2024

Holger Rune e Patrick Moratoglou

Holger Rune e Patrick Moratoglou

Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Il talento bizzoso ed il coach da copertina fanno di nuovo squadra. Holger Rune e Patrick Mouratoglou ci riprovano, a lavorare insieme. Ed è tutto entusiasmo e paroline dolci, da parte di entrambi. “Sono entusiasta di cominciare questa nuova collaborazione con Holger Rune - ha postato Mouratoglou su Instagram - ci conosciamo da quando lui aveva 13 anni ed ho sempre creduto nel suo potenziale. Lui ha grandi obiettivi ed anche io ne ho per lui. E’ l’inizio di una nuova avventura. Ragazzi ci vediamo ad Acapulco, Indian Wells e Miami”. Insomma, nessuna voglia di perdere altro tempo prezioso.

Altrettanto entusiasta il giovane talento danese che su Twitter scrive: “A volte hai bisogno di provare tante cose per capire cosa funziona per te e cosa no. Negli ultimi mesi ho imparato cosa è veramente importante per me. Con Patrick ho ottenuto alcune delle mie vittorie più belle e credo che lui possa aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi”.

Instagram Holger Rune e Patrick Moratoglou

In tempi di crisi (di risultati) si cercano sicurezze. Ovviamente dopo aver mandato via il malcapitato allenatore di turno. E così Holger, dopo aver “rotto” prima con Severin Luthi e poi con Boris Becker, ha deciso di tornare al passato. Che per il Rune tennista si chiama Mouratoglou. Il coach francese aveva fatto parte del team del 20enne di Gentofte da ottobre del 2022 ad agosto del 2023, seppure con un’interruzione di mezzo. Con Mouratoglou al suo angolo Rune ha tra l’altro vinto il trofeo di Parigi-Bercy 2022 battendo cinque top ten compreso Djokovic in finale ed è arrivato al n.4 del ranking.

“Non assumo persone perché se ne stiano semplicemente lì”, aveva detto Holger l’estate scorsa chiudendo la collaborazione. Sei mesi dopo ci riprovano. E non sono stati mesi esaltanti per Rune che ha dovuto fare i conti con problemi alla schiena e risultati molto al di sotto delle aspettative. E così il bizzoso danese deve essersi detto che era meglio affidarsi a chi lo conosceva meglio di tutti - ovviamente dopo mamma Aneke  (novità anche su questo versante: non seguirà necessariamente il figlio in tutti i tornei anche se “ci sentiremo per telefono prima e dopo ogni partita”, ha precisato Holger) - il coach che gli aveva aperto le porte della sua Academy per allenarsi nel lontano 2016, quando aveva appena 13 anni. Ora i due iniziano un nuovo capitolo. Quanto lungo lo scopriremo solo vivendo....

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