Sinner avanza a Shanghai e si prende il pass per Torino

Obiettivo centrato. Alle Nitto ATP Finals di Torino (12-19 novembre) ci sarà anche lui: giusta conclusione di una stagione da favola. La matematica certezza Jannik Sinner l’ha ottenuta approdando al terzo turno del “Rolex Shanghai Masters”, penultimo ATP Masters 1000 della stagione dotato di un montepremi di 8.800.000 dollari, che si sta disputando sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium della metropoli sulla costa centrale della Cina.

Il 22enne di Sesto Pusteria, n. 4 del ranking - “best ranking” storico dopo il nono titolo ATP vinto in carriera al “500” di Pechino - e sesto favorito del seeding, è entrato in gara direttamente al secondo turno superando per 76(7) 62, in un’ora e tre quarti di partita, lo statunitense Marcos Giron, n.80 ATP, centrando la vittoria numero 50 in stagione (meglio di lui nella storia del tennis tricolore Barazzutti con 54 nel 1978 e Panatta con 53 nel 1975), quella che gli assicura un posto a Torino. Sinner è il quarto qualificato dopo Alcaraz, Djokovic e Medvedev.

Jannik - che ha salvato quattro set-point nel tie-break della prima frazione - ha servito piuttosto bene: 4 ace contro 2 doppi falli, il 70% di prime in campo con il quale ha portato a casa il 79% dei punti ed un 56% di punti vinti anche con la seconda. Siner ha messo a segno 25 vincenti contro 11 errori gratuiti (15 contro 12 il bilancio di Giron).

Il match. Tra l’azzurro ed il 30enne californiano di Thousand Oaks non c’erano precedenti. A sorpresa l’americano prende un break di vantaggio nel secondo gioco del primo set, con il diritto incrociato di Jannik che finisce largo (2-0). Giron lo conferma (3-0) dopo aver annullato all’altoatesino una chance per il contro-break. Nel quinto game Sinner non sfrutta altre due palle-break ed il californiano sale 4-1, sfruttando un servizio al centro che dà parecchio fastidio a Jannik. Piano piano il numero uno azzurro ritrova schemi e precisione nei colpi (4-2) e nel settimo gioco, alla seconda opportunità (la quinta complessiva), mette a segno il contro-break (4-3). E poco dopo completa il riaggancio (4-4).

In un set così combattuto non poteva che essere il tie-break a decidere: Giron sale 4-1 grazie ad un mini-break messo a segno nel terzo punto ed al servizio al centro che continua a dare fastidio a Sinner. L’azzurro si rifà sotto (4-3) ma Marcos sul 6-3 arriva al triplo set-point: Jannik annulla i primi due da par suo ed il terzo con l’aiuto del nastro (6-6). Giron non si demoralizza, spinge a tutta sul diritto e si procura un quarto set-point ma lo spreca con un diritto fuori misura (7-7). L’azzurro si procura il primo set-point e lo trasforma subito approfittando della seconda di servizio del suo avversario e chiudendo per 9 punti a 7.

Il set vinto è un bonus di energia per Jannik che mette i piedi in campo e prende subito un break di vantaggio nella seconda frazione (2-0), meritatissimo nonostante un net che oggi è proprio tricolore. Con una prima al centro Sinner annulla una prima chance per il contro-break ma la seconda gli è fatale (2-1).

L’altoatesino si riprende immediatamente il break (3-1), addirittura a zero, e stavolta con un paio di serve & volley - che dimostrano i progressi tattici compiuti negli ultimi mesi - lo conferma (4-1). Giron prova a restare in scia (4-2) ma oramai Jannik che ha il pilota automatico inserito in modalità “si gioca a modo mio” (5-2), chiude 6-2 al primo match-point con una risposta fulminante sulla seconda dell’americano.

Al terzo turno Sinner - domenica - troverà dall'altra parte della rete l’argentino Sebastian Baez, n.29 ATP e 25esima testa di serie: tra Jannik ed il 22enne du Buenos Aires non ci sono precedenti. 

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