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Prosegue il feeling tra il “Moselle Open” e Lorenzo da Torino, che rimette in piedi un match iniziato malissimo contro il californiano. Prossimo avversario il vincente di Shelbayh-Gaston. Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 06 novembre 2023
Riannoda il filo interrotto quasi 14 mesi fa, in quel fine settembre che lo vide conquistare il suo terzo trofeo ATP (su tre superfici differenti) Lorenzo Sonego. E con una prestazione tutta grinta e carattere supera il primo turno del “Moselle Open”, ATP 250 dotato di un montepremi di 562.815 euro che si sta avviando alla conclusione sul veloce indoor dell’Arenès di Metz, in Francia.
Il 28enne torinese, n.49 ATP e sesta testa di serie, nonché campione in carica (vincitore dell’edizione giocata a settembre 2022, superando in finale il kazako Bublik), ha battuto in rimonta per 26 63 76(3), dopo una battaglia di quasi due ore e un quarto, lo statunitense Marcos Giron, n.59 del ranking. Lorenzo ha iniziato servendo piuttosto male ma poi via via ha ritrovato servizio e sicurezze: ha chiuso con 8 ace e due doppi falli, il 55% di prime in campo con l’80% dei punti conquistati (percentuale che risente del brutto set d’apertura) ed il 63% dei punti vinti anche con la seconda. Complessivamente sono stati 4 punti a fare la differenza: 88 quelli vinti dall’azzurro contro gli 84 del francese.
“Era la prima volta che affrontavo Marcos: lui quest’anno ha disputato davvero una grande stagione - le parole a caldo di un “Sonny” molto sorridente -. Sono soddisfatto per questa vittoria. Mi piace sempre molto giocare qui dove ho dei ricordi bellissimi e mi piace avere tanto sostegno dal pubblico”.
Il match. Nella loro prima sfida il 30enne californiano di Thousand Oaks centra subito il break a freddo e lo conferma salendo 2-0 (e pensare che lo scorso anno “Sonny” aveva conquistato il trofeo senza mai cedere la battuta…). Poi nel settimo gioco Giron se ne prende un altro perché la volée di Sonego, che ha seguito il servizio a rete, muore sul nastro (5-2). Contro un Lorenzo quantomai discontinuo il californiano archivia il primo set per 6-2 tenendo per la seconda volta il turno di battuta a zero.
Il piemontese inizia il secondo parziale con ben altra concentrazione: serve bene (un solo punto perso nei primi tre turni) e controlla meglio gli scambi. Giron, però, non molla e resta in scia. Nell’ottavo game, però, Sonego è particolarmente propositivo in risposta e lo statunitense concede le prime due palle-break dell’incontro: a Lorenzo basta la prima perché il passante di rovescio lungolinea non perdona (5-3). E poco dopo, tenendo il turno di servizio a zero, pareggia il conto (6-3).
Nella frazione decisiva entrambi i giocatori restano tenacemente attaccati ai rispettivi turni di battuta: l’unico a concedere qualcosa è il californiano che nel terzo gioco offre due palle-break ma poi le annulla con coraggio infilando quattro punti consecutivi. Nel dodicesimo game Giron per tre volte arriva a due punti dal match sul servizio di Sonego, ma a decidere è il tie-break. Un errore dell’americano regala il mini-break all’azzurro nel quarto punto (3-1): lo statunitense sbaglia qualcosa di troppo e Lorenzo allunga fino al 6-2, chiudendo poi per 7 a 3 al secondo match-point sull’attacco in back dell’avversario che finisce lungo.
Sonego troverà al secondo turno, non prima di mercoledì, il vincente del match - in programma martedì - tra il giordano Abdullah Shelbayh, n.215 del ranking, passato attraverso le qualificazioni, ed il francese Hugo Gaston, n.83 ATP (nessun precedente).
In tabellone c’è anche Fabio Fognini: il 36enne di Arma di Taggia, n.147 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, debutta martedì contro il brasiliano Thiago Seyboth Wild, n.74 ATP. Il 23enne di Marechal Candido Rondon ha vinto in due set l’unico precedente contro il ligure, disputato a settembre in finale al Challenger sulla terra di Genova.
Chi vince questo match sarà l’avversario del kazako Alexander Bublik, n.32 del ranking e 5 del seeding, posizionato però nello slot della prima testa di serie dopo il forfait del danese Holger Rune arrivato a tabellone già compilato. Il 26enne di origi russe (è nato a Gatchina) lo scorso anno è stato battuto in finale da Sonego.
Intanto Fabio, in coppia con il francese Pierre-Hugues Herbert (i due hanno ricevuto una wild card), ha esordito positivamente in doppio battendo 64 64 i brasiliani Marcelo Demoliner e Rafael Matos.