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Wawrinka, vittorioso a Umago del primo titolo della carriera nel 2006, si piega all'eroico Alexei Popyrin che rimonta e conquista una meritata finale piegando per 67 63 64 il 38enne svizzero.
di Luca Marianantoni | 30 luglio 2023
Alexey Popyrin esulta
Non riesce l'impresa a Stanislas Wawrinka di rivincere il torneo di Umago a 17 anni di distanza da quello che rimane il primo titolo Atp dello svizzero. Con un finale a sorpresa l'australiano Alexei Popyrin ha ribaltato il pronostico, e l'andamento del match, conquistando la finale per 6-7 6-3 6-4 in 2 ore e 36 minuti.
Primi due game tenuti a zero da chi serve, poi Popyrin sorprende Wawrinka, gli fa il break e prende il comando delle operazioni. Sembrerebbe un game spartiacque, uno di quelli capaci di rompere l'equilibrio. Si gioca poco, Popyrin domina i propri turni di servizio con grande disinvoltura e quando è alla risposta sembra già pensare al prossimo turno di battuta. Così in un baleno si arriva sul 5-4 con l'australiano pronto a chiudere un set perfetto. Lo svizzero è fortunato a vincere un punto nonostante una stecca, Popyrin si distrae quel tanto che lo svizzero arriva inaspettatamente, e in sordina, a giocarsi la palla del contro break. Wawrinka è ancora fortunato, colpisce il nastro e rientra in gara. Il sorpasso di Stan non disorienta Popyrin, il quale si rifugia al tie-break per tentare di riprendersi un set ampiamente dominato.
Stan parte con il mini break, poi Poryrin va a segno con una palla corta per il 2 pari. Wawrinka martella mirando con precisione gli angoli del campo: sul 4-3 va ancora avanti un mini break ma puntualmente Popyrin lo riprende con una sbracciata di dritto. Il primo ad arrivare al set point è Wawrinka che si difende bene con il dritto in allungo prima dell'errore di Popyrin, il quale mette in rete una palla corta per uscire da uno scambio asfissiante. E sul set point, dopo un altro scambio lungo, Stan va a rete e chiudere il set.
Nel secondo set Wawrinka si rilassa e Popyrin scappa nuovamente avanti un break. L'australiano arriva ad avere tre palle per il 4-0, poi lo svizzero recupera senza però tornare alla palla break. L'unico momento delicato arriva sul 5-3 quando Popyrin va a servire per il set. Wawrinka arriva sul 30 pari, ma l'australiano tiene gli ultimi due punti con autorità allungando la sfida al set decisivo.
La sveglia a Wawrinka la dà ancora Popyrin che aggredisce il rivale nel primo game del terzo set ottenendo ancora una volta il break in apertura di set. Il pallonetto di Wawrinka finisce lungo e Popyrin sale 1-0. A fare la differenza è ora il dritto di Popyrin, un colpo che permette all'australiano di annullare la palla del contro break. Ma Wawrinka non molla, con un colpo fortunoso ritorna alla palla break e questa volta va a segno grazie all'errore di Alexei.
Popyrin comincia a zoppicare per un problema a una gamba, concede a Wawrinka la palla del 4-2, ma lo svizzero mette a mezza rete un rovescio interlocutorio. L'australiano si salva e torna a servire sotto 4-3. Ancora una volta Popyrin va in difficoltà per lo 0-30, ma recupera con il servizio per il 4 pari.
Sul 4 pari è Wawrinka ad andare in difficoltà: sul 15-40 salva una palla break, ma Popyrin non si distrae, va a segno con la palla corta arrivando a servire per il match avanti 5-4.
Wawrinka è nervosissimo, si prende un warning per una palla scagliata fuori dal campo. Poi sbaglia ancora e Popyrin chiude senza problemi firmato un successo meritato al primo match point. Per Popyrin è il secondo titolo della carriera dopo la vittoria di Singapore del 2021.
Con questo successo l'australiano guadagna 33 posti ottenendo il suo best ranking al numero 57 del mondo.
Wawrinka invece ritorna nei top 50 ma resta a digiuno di titoli Atp da oltre 6 anni. Il 16esimo e ultimo titolo della carriera nel maggio del 2017 a Ginevra.
Popyrin succede nell'albo d'oro al nostro Jannik Sinner ed è anche il primop australiano a trionfare nel torneo croato.