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Atp250 Lione, Sonego cede il passo a Perricard

Il piemontese, subito eliminato dal torneo per mano di un ispiratissimo Perricard, conferma le difficoltà d questi primi mesi di stagione in cui non si è mai spinto oltre il secondo turno di un evento Atp

di | 21 maggio 2024

Bel prospetto questo Giovanni Mpetshi Perricard, vincitore in due set del match di primo turno dell'Atp250 di Lione contro Lorenzo Sonego col punteggio di 63 64. Vent'anni, fisico ancora in costruzione ma genetica che sembra poterne accompagnarne lo sviluppo sulla falsa riga di quello del grande ex Jo-Wilfred Tsonga: dritto potente, quel po' d'estro ad eccitarne un gioco ancora da raffinare, e un atletismo che gli consente di coprire con facilità campo e traiettorie. 

Serviva, per poterne venire a capo in una giornata per lui particolarmente ispirata, un Sonego in grado di variare e metter lui pressione sollecitandone così gli errori. E invece è stato il giovane francese a condurre le danze: dal fondo, in risposta, attaccando la rete. Un'esuberanza che alla battuta ha rasentato la perfezione fruttandogli ben 32 sui 34 punti giocati sulla sua prima e ben 12 su 16 sulla seconda. Percentuali simili, come è ovvio, hanno prosciugato qualsiasi chance di break per l'italiano e fotografano un giocatore ben distante dalla centodiciassettesima posizione del ranking attualmente occupata. 

All'imprecisione, per Sonny, si è aggiunto anche uno scricchiolio insolito sulla regione lombare che in avvio di secondo set lo ha costretto a ricorrere a un medical time-out. Ma non è certo per la schiena che il n.50 del mondo oggi non è riuscito a far girare il match dalla sua.

L'impressione semmai è che Sonny stia lentamente cambiando pelle - complice anche il cambio di coach -, provando qualcosa di nuovo da innestare sul suo tennis gagliardo e di lotta che oggi, in attesa che scocchi la scintilla che lo ponga di fronte a un nuovo corso. Arriverà. L'importante è proseguire sulla strada intrapresa. Certi che a questo traballante avvio di stagione basti davvero poco - una vittoria, una rimonta, una sensazione - per ritrovare le certezze necessarie per disputare una seconda metà di 2024 in grado di ripristinarne il ranking e ricostruirne la fiducia.

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