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Gstaad, Berrettini in semifinale contro Tsitsipas: "Oggi nei tie-break ho mostrato carattere"

Berrettini, vincitore nel 2018, torna in semifinale a Gstaad battendo in due set Felix Auger-Aliassime

di | 19 luglio 2024

Matteo Berrettini esulta (foto Getty Images)

Matteo Berrettini esulta (foto Getty Images)

Matteo Berrettini, numero 82 del mondo, centra la 21ma semifinale ATP in carriera, centra a Gstaad la 21ma semifinale ATP in carriera, l'ottava sulla terra battuta e la terza in stagione. Ai quarti ha sconfitto Felix Auger-Aliassime, numero 18 del mondo, 76(7) 76(2) e firmato così la terza vittoria in nove partite contro un Top 20 sulla terra battuta in carriera.

In semifinale affronterà Stefanos Tsitsipas, n.12 ATP, che ha eliminato Fabio Fognini e raggiunto la diciannovesima semifinale ATP in carriera, la terza in stagione, sulla terra battuta.

"E' stata una partita difficile. Mi aspettavo un livello alto. Le condizioni erano diverse rispetto a ieri, credo che abbiano innaffiato tanto il campo per cui erano più lente. Sono riuscito a riprendere un bel game da 0-40 nel primo set. Poi ho giocato sempre meglio. Lui ha servito bene nei momenti importanti, nei tie-break ho tirato fuori il carattere e sono contento" ha detto Berrettini.

"E' una vittoria speciale perché sento che ogni partita sto giocando meglio. Non ho mai vinto contro Tsitsipas, spero che la prima volta possa essere domani".

ATP GSTAAD, BERRETTINI-AUGER ALIASSIME: LA CRONACA

Berrettini è il primo ad avere la possibilità di breakare. Quattro le occasioni, concentrate in un quinto game tutto teso, sul filo di un equilibrio sottile. Auger-Aliassime le cancella tutte grazie al servizio: tre prime vincenti e uno schema servizio-diritto. Poi è Matteo ad andare maggiormente sotto pressione nei turni di battuta. Rimonta da 0-40 nel sesto gioco, con due prime vincenti e un diritto difensivo sulla riga da campione, e da 0-30 nel sesto. Con i suoi colpi migliori, l'azzurro rimanda ogni verdetto al tie-break, il decimo che gioca quest'anno nel circuito maggiore. E lo apre con un mini-break grazie a un diritto a sventaglio che è un manifesto del suo tennis (1-0). Il vantaggio, però, regge solo per un paio di punti. Non è un gran tie-break, va detto. Berrettini allunga 5-3, il canadese lo aggancia sul 5-5 poi tira un diritto appena lungo che vale il primo set point per l'azzurro che Auger-Aliassime salva con un diritto solido. Il canadese però sbaglia una volée tutt'altro che impossibile e offre un secondo set point a Berrettini ma l'azzurro tenta una veronica affannosa su un pallonetto che con ogni probabilità sarebbe rimbalzato fuori. La terza occasione è quella giusta: il nastro devia fuori il diritto di Auger-Aliassime e dopo 75 minuti porta Berrettini a un set dalla semifinale.

Il secondo set è più lineare, il punteggio segue i turni di battuta e i game si succedono con pochi punti per chi risponde. Auger-Aliassime, complici due doppi falli di fila, è il primo a tenere ai vantaggi, nell'ottavo gioco. Si torna al tie-break, e stavolta Berrettini domina. Sale 5-0 e chiude 7-2 con l'ultima prima vincente.

GLI ITALIANI IN SEMIFINALE (E OLTRE) A GSTAAD

E' la nona presenza per un italiano in semifinale nell'era Open, la terza per il romano, a Gstaad. Berrettini è uno dei due italiani nell'albo d'oro in singolare. Qui ha vinto il suo primo titolo ATP nel 2018 in finale su Roberto Bautista Agut. Quell'anno, peraltro, Berrettini ha firmato anche l'unico successo italiano nel torneo in doppio, in coppia con Daniele Bracciali, contro l'ucraino Denys Molcanov e lo slovacco Igor Zelenay. Nel 2017 aveva trionfato Fabio Fognini sul tedesco Yannick Hanfmann.

Berrettini ha raggiunto anche la finale nel 2022, battuto da Casper Ruud. Qui sono arrivati a giocarsi il titolo anche altri due italiani: Adriano Panatta, battuto nel 1972 dallo spagnolo Andrés Gimeno e nel 1976 dal messicano Raul Ramirez; e Andreas Seppi, sconfitto nel 2007 dal francese Paul-Henri Mathieu. 

In semifinale, infine, sono arrivati anche andrea Gaudenzi nel 1994, fermato dallo spagnolo Sergi Bruguera, e Potito Starace nel 2004, sconfitto da Roger Federer.

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