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La storia e le curiosità sul sedicenne Darwin Blanch, avversario di Nadal al primo turno al Mutua Madrid Open. Il video della sua intervista nel media day alla vigilia del torneo
di Alessandro Mastroluca | 24 aprile 2024
"Sono emozionato e ovviamente un po' teso, ma felicissimo di giocare contro Rafa Nadal. Sono pronto, voglio godermi ogni momento". Traspare l'attesa della grande prima volta nelle parole del sedicenne Darwin Blanch, giovane giramondo che spicca per la sua evidente somiglianza con Ben Shelton. Blanch debutterà al Mutua Madrid Masters, alla Caja Magica, contro il campione più vincente di sempre sulla terra battuta. Sarà la seconda presenza per il mancino statunitense in un Masters 1000 in carriera, tutte concentrate nello spazio di poco più di un mese. Ha esordito infatti nel circuito maggiore, grazie a una wild card, contro Tomas Machac lo scorso marzo al Miami Open presented by Itau. Allora il pubblico era tutto per lui, stavolta lo scenario sarà evidentemente molto diverso.
Amante dei videogame e della musica rock, Blanch è cresciuto da tifoso di Novak Djokovic in una famiglia di tennisti: giocano i fratelli Ulises (26 anni, numero 484 con un best ranking di 236) e Dali (21 anni, numero 622, il suo best ranking) e la sorella Krystal (19 anni, numero 56 del mondo nel ranking junior ITF).
Nato a Boca Raton, ha vissuto in Thailandia dove la famiglia si era trasferita a causa del lavoro di suo padre per la Coca Cola, poi quattro in Argentina per seguire la sua passione per il tennis. Dopo quattro anni in Sudamerica è tornato negli USA, al centro federale a Orlando, e dal 2022 vive in Spagna dove si allena all'accademia di Juan Carlos Ferrero, coach di Carlos Alcaraz, seguito da Francisco Penalva. "Mi sono allenato con lui qualche volta - ha detto Alcaraz, che ha affrontato Nadal a Madrid per la prima volta nel giorno del suo 18mo compleanno -. Gioca bene per l'età che ha. Gli ho consigliato di godersi il momento".
Blanch, che ha chiuso il 2023 come numero 9 nella classifica junior, rientra nel Next Gen Accelerator Programme dell'ATP, il programma che riserva ai migliori junior del mondo posti in main draw e qualificazioni nei Challenger 50 e 75, e in eventi del circuito ITF. La sfida contro Rafa sarà un altro acceleratore per la sua carriera.