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A Madrid andrà in scena un torneo di doppio senza precedenti. L'ATP ha annunciato una sperimentazione con l'obiettivo di rendere questa specialità più attraente per il grande pubblico.
Ci saranno 16 posti sui 32 in tabellone riservati a team che iscriveranno attraverso il ranking di singolare dei protagonisti, che andranno così a scontrarsi con le principali coppie di doppio in tabellone.
Il torneo di doppio durerà cinque giorni, da martedì a sabato, nel corso della seconda settimana del torneo.
Per ridurre i tempi morti, il tempo tra un punto e l'altro sarà ridotto a 15 secondi se lo scambio è terminato entro i tre colpi e si ridurranno i cambi campo.
Inoltre i tifosi si potranno muovere liberamente durante il gioco.
Prima che si cominciasse a parlare di questo progetto, che arriva dopo una lunga consultazione con tifosi, giornalisti e giocatori, Diego Nargiso aveva spiegato a SuperTennis come la presenza dei top player in singolare potrebbe rappresentare una chiave per rilanciare il doppio.
Credo che ci sia bisogno che i giocatori, non tutti i migliori ma alcuni di alta classifica, giochino di più questa disciplina. Ai miei tempi veniva giocato da Becker, Edberg, Kafelnikov, Safin: vincevano, ed erano tanti. Alcuni di loro sono poi diventati n.1 del mondo in doppio, ma la loro estrazione era da singolaristi. Oggi sono molti di meno, si è troppo specializzato".
Nargiso suggeriva anche di far valere una parte dei punti guadagnati in una classifica generale per iscriversi ai tornei, tanto in singolare quanto in doppio.
"Si dovrebbe trovare un modo per temperare la specializzazione, creare oltre alle due Race di singolare e doppio, un ranking unico in cui anche il doppista facendo 1000 punti se ne vedrebbe assegnati una percentuale minore con cui accedere ad alcuni tornei come singolarista. E lo stesso per il singolarista, che privilegiando il doppio in alcuni eventi potrebbe incamerare nel suo ranking una quota di punti importante per farlo salire in classifica" concludeva.