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Flavio Cobolli avrà l'occasione di allenarsi con Alcaraz nell'accademia di Juan Carlos Ferrero a dicembre. Poi sarà riserva azzurra alla United Cup. Papà Stefano a SuperTennis: "Lavoreremo tanto su servizio e gioco a rete"
01 dicembre 2023
Flavio Cobolli preparerà il 2024 anche a "casa" di Carlos Alcaraz. Il 21enne, numero 100 del mondo, archiviate le Next gen ATP Finals a Gedda riprenderà gli allenamenti il 9 dicembre a Roma. Poi dopo una settimana sarà ospite dell'Accademia di Juan Carlos Ferrero dove avrà l'occasione di allenarsi con il più giovane numero 1 del mondo da quando esiste il ranking ATP, introdotto nel 1973.
Cobolli ha già incrociato Alcaraz in un giorno indimenticabile, il suo esordio nel main draw di uno Slam al Roland Garros 2023. "Giocare contro il numero 1 è stata un'emozione unica. Ho iniziato un po' frastornato, era difficile giocare su un campo del genere contro un avversario così. Ho perso ma porto a casa tante cose buone da questa trasferta" aveva detto allora Cobolli prima di partire per Budapest dove ha assistito dal vivo alla finale di Europa League della Roma, la sua squadra del cuore.
Cobolli poi partirà per l'Australia, dove sarà riserva della squadra azzurra in United Cup, competizione mista a squadre che sarà trasmessa in diretta su SuperTennis dal 29 dicembre al 7 gennaio.
"Sono molto contento per quello che ha fatto Flavio, per il tennis che ha espresso. A Gedda abbiamo avuto molti spunti per migliorarci" ha detto il padre e coach Stefano. "Flavio deve migliorare soprattutto il suo servizio e alcuni aspetti sui campi veloci, poi potrà esprimersi a livello ancora più alto. Lavoreremo tanto a dicembre sul servizio e sul gioco a rete" ha detto a SuperTennis.
Cobolli ha chiuso il 2023 con la vittoria in cinque set su Luca Nardi nell'ultima partita del girone alle Next Gen ATP Finals. Una stagione di soddisfazioni e di prime volte, scandita dal quarto di finale ATP a Monaco di Baviera, dal debutto agli Internazionali BNL d'Italia e in uno Slam, e dall'ingresso in Top 100 dopo il secondo titolo Challenger conquistato a ottobre a Lisbona.
"Flavio ha fatto un'ottima stagione, ha raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati - ha detto Stefano Cobolli -. Ora il principale è quello tecnico. Sono certo che per la voglia e la dedizione che ha, per la nuova maturità che sta dimostrando in campo, salirà ancora di più in classifica".