Nardi, il giorno dopo l'impresa: "Sarà una notte che ricorderò tutta la vita"

"Appena ho finito il match contro Djokovic, ci ho messo un po' a realizzare cosa avessi fatto. La notte non è stata una delle mie migliori, avrò dormito forse quattro ore, ma penso che me la ricorderò tutta la vita".

Luca Nardi ha raccontato così le ore successive alla sua vittoria contro il numero 1 del mondo, 40 volte vincitore di un Masters 1000, a Indian Wells, la sua terza in carriera in un Masters 1000. Una vittoria speciale. Battere il tuo idolo non capita certo tutti i giorni. 

Getting better and better ??

A massive upset from Luca Nardi ??

Forehand #ShotQuality on the ??#TennisInsights | @atptour | #TennisParadise pic.twitter.com/gDO10BUfR3

— Tennis Insights (@tennis_insights) March 12, 2024

"Ho ricevuto molto supporto, letto tanti messaggi dai miei amici. Ho sentito i miei genitori che erano svegli, e in Italia erano le quattro del mattino: poterli vedere così contenti significa molto per me".

E' comunque già tempo di guardare avanti, alla prossima sfida. Battuto nel turno decisivo delle qualificazioni da David Goffin, ripescato come lucky loser al posto della testa di serie Tomas Martin Etcheverry, dopo il bye al primo turno e le vittorie contro Zhang Zhizhen e Djokovic, Nardi affronterà Tommy Paul.

"Oggi faremo una giornata molto tranquilla, un'oretta di tennis per tenere le sensazioni che avevo ieri sera e spero di mantenerle anche contro Paul. L'ho visto parecchie volte, so come gioca, devo preparare il match con i miei allenatori. Di sicuro dovrò mettere in campo il mio tennis migliore - ha detto -. I social? Un po' li ho guardati chiaramente, ma mi ritengo abbastanza timido, introverso, cerco di metterli un po' da parte".