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Nardi batte Djokovic, che impresa a Indian Wells!

Nel primo ATP Masters 1000 della stagione il marchigiano diventa il giocatore con la classifica più bassa ad aver mai sconfitto Nole in un torneo di questa categoria o in uno Slam. Negli ottavi il 20enne pesarese affronterà lo statunitense Paul. Il debutto in top cento è sempre più vicino

12 marzo 2024

L'esultanza di Luca Nardi dopo la vittoria contro Djokovic a Indian Wells (Getty Images)

L'esultanza di Luca Nardi dopo la vittoria contro Djokovic a Indian Wells (Getty Images)

Semplicemente la più grande vittoria della sua carriera! Impresa di Luca Nardi che ha staccato il pass per gli ottavi del “BNP Paribas Open”, primo ATP Masters 1000 stagionale (combined con il terzo WTA 1000 del 2024) dotato di un montepremi di 11.918.990 dollari che si sta disputando sul cemento californiano dell’Indian Wells Tennis Garden. Grazie a questo risultato l'azzurro è virtualmente n.96 ATP, ritoccando il proprio “best ranking” (n.106 ATP). E il debutto in top cento è sempre più vicino.

Nella notte italiana il 20enne pesarese, n.123 ATP, ha battuto al terzo turno 64 36 63, in due ore e venti minuti di partita, il serbo Novak Djokovic, n.1 del ranking e del seeding, cinque volte trionfatore nel deserto californiano (2008, 2011, 2014, 2015 e 2016) ma che non giocava il torneo da cinque anni (a causa della pandemia e del conseguente obbligo vaccinale). Il marchigiano diventa così il giocatore con la classifica più bassa ad aver mai sconfitto Nole in un torneo di questa categoria o in uno Slam (primato che finora spettava al sudafricano Kevin Anderson, n.122 quando si impose a Miami nel 2008). Ed anche il quarto tennista con il ranking più basso a battere un numero umo del mondo in carica in un “1000”.

“Penso che prima di questa notte nessuno mi conoscesse”, ha detto Nardi dopo aver firmato solo la sua quinta vittoria in un match del circuito maggiore. “Spero che il pubblico abbia apprezzato lo spettacolo. Sono super contento di questa partita. Alla fine non so come sono riuscito a tenere duro. Penso sia stato un miracolo, perché sono un ragazzo di 20 anni, fuori dai primi cento al mondo, che è riuscito a battere Novak. È pazzesco”.

Luca Nardi Incredulo e felice per l'impresa appena compiuta (foto Getty Images)

Ripescato in tabellone come lucky loser direttamente al secondo turno (a seguito del forfait dell’argentino Etcheverry, testa di serie), dopo aver superato in tre set il cinese Zhang, n.50 ATP (prima vittoria su un top 50), approdando per la prima volta al terzo turno in un “1000”, Luca si è ritrovato di fronte il suo idolo Djokovic. Il giovane marchigiano ha abbattuto le difese del serbo con una tattica ultra-aggressiva e ha affiancato a colpi potenti dalla linea di fondo attacchi tempestivi e precisi.

Dopo un inizio poco brillante, il numero uno del mondo è salito in cattedra nel secondo set e nella prima parte della frazione decisiva entrambi hanno giocato il loro miglior tennis. Nel secondo gioco Nole ha cancellato tre palle-break ma nel sesto, ritrovatosi sotto 0-40, ha finito per cedere la battuta. Nel settimo game, indietro 0-30 complice anche un doppio fallo, Nardi ha schivato il pericolo infilando quattro punti consecutivi e consolidando il vantaggio (5-2). Il 36enne di Belgrado ha provato a rimanere in scia con un turno di battuta tenuto a zero (5-3) ma l’azzurro ha chiuso 6-3 con il sesto ace del match. Per lui nel tezo set 16 vincenti contro i 2 del serbo.

Nel quarto gioco del secondo set c'è stato anche un momento di tensione (vedi tweet) con Djojovic che si è lamentato del fatto che Nardi avesse prima reagito alla chiamata del giudice di linea ma avesse poi continuato a giocare (vincendo il punto). I due si sono poi spiegati dopo la stretta di mano.

 

L'abbraccio a fine match tra Nardi e Djokovic (foto Getty Images)

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Nardi, che ha gareggiato alle Next Gen ATP Finals dello scorso novembre, continuerà la sua corsa da sogno mercoledì contro l'americano Tommy Paul, n.17 del ranking e del seeding, che ha fermato in due set Ugo Humbert, n.14 ATP e 14esima testa di serie, firmando la decima vittoria consecutiva contro un avversario francese e la nona negli ultimi dieci incontri giocati in casa. Tra i due non ci sono precedenti.

Djokovic ha visto la sua serie di 11 vittorie consecutive agli ATP Masters 1000 spezzarsi dopo aver conquistato il titolo a Cincinnati e Parigi-Bercy la scorsa stagione. Ha anche subito la sua prima sconfitta contro un giocatore fuori dalla top 50 dopo il ko contro il giapponese Taro Daniel (n.109 ATP) sempre a Indian Wells nel 2018.

Le ultime due sconfitte di Djokovic sono arrivate contro giovani italiani: a gennaio Nole aveva infatti perso nelle semifinali dell’Australian Open contro Sinner (22 anni). “Di sicuro sto guardando Jannik vincere tutte le partite - ha detto Nardi quando gli è stato chiesto se trae ispirazione dal suo connazionale - e sicuramente è qualcosa che mi ha spinto a migliorarmi. Non mi aspettavo di vincere oggi, ma cerco sempre di dare il massimo: questo è successo e sono davvero felice”.

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