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NextGen Atp Finals: Cobolli e Nardi sorteggiati nel Gruppo Verde (diretta SuperTennis)

Si è svolto il sorteggio delle Finals riservati ai migliori otto U21 del circuito Atp. I due italiani in gara sono entrambi stati sorteggiati nel Gruppo Verde con la testa di serie n.1 Fils. A guidare il Gruppo Rosso c'é l'altro francese Luca Van Assche

di | 25 novembre 2023

Flavio Cobolli (Peter Staples/ATP Tour)

Flavio Cobolli (Peter Staples/ATP Tour)

Sono stati sorteggiati a Jedda i due gironi delle NextGen Atp Finals, torneo giunto alla sua sesta edizione che si terrà dal 28 novembre al 2 dicembre in cui si sfidano i migliori otto giocatori U21 del circuito Atp.

Nel Gruppo Verde sono stati sorteggiati i due italiani Flavio Cobolli e Luca Nardi, insieme alla testa di serie n.1 Arthur Fils e a Dominic Stricker.

Nel Gruppo Rosso sono invece finiti Luca Van Assche, Alex Michelsen, Hamad Medjedovic e Abdullah Shelbayh.

ORDINE DI GIOCO - MARTEDI' 28 NOVEMBRE

Anche quest'anno il format e le regole del torneo rimarranno sostanzialmente invariato: match al meglio dei cinque set con parziali chiusi al quarto game. Nessun riscaldamento e match che prenderanno subito il via con un attesa di massimo 15" tra la fine di un punto e l'avvio del successivo, ma alla fine di ogni set il tempo per ripresentarsi in campo sarà di soli90" anziché 120". 

Anche quest'anno sarà messo a disposizione dei team dei giocatori in campo la piattaforma Tennis IQ che consentirà di valutare in tempo reale statistiche e dati del match in corso, mentre a partire da questa edizione non ci sarà più il cambio campo dopo il primo game di partita e agli spettatori presenti sarà consentito muoversi all'interno dell'arena eccezion fatta per le due aree alle spalle della linea di fondo.

Arthur Fils: 19 anni compiuti lo scorso giugno, due titoli all'attivo sul circuito pro (Lione e Anversa)n.36 del mondo: Arthur Fils è la grande speranza del tennis francese. Il suo 2023 è stato un crescendo continuo che dall'ingresso in top100 dello scorso maggio, lo ha portato a Lione, a soli 18 e 11 mesi, a diventare il più giovane francese capace di vincere un titolo dai tempi di Gael Monfils (2005). Assente dal tabellone principale degli Australian Open, Fils ha preso parte a tutti gli atri tre Slam pur non spingendosi mai oltre il secondo turno. Ma i quarti di finale raggiunti a Marsiglia, Montpellier e Amburgo, cui si aggiunge il debutto in Davis di settembre, hanno contribuito a dar lui esperienza e continuità su un circuito in cui è riuscito a togliersi soddisfazioni quali le vittorie ottenute contro Auger-Aliassime, Griekspoor e Cerundolo. Alle sue prime NextGen Atp FInals, arriva a Jeddah da grande favorito.

Dominic Stricker: Stefanos Tsitsipas e Casper Ruud sono i due sclapi più nobili messi in bacheca dal ventunenne svizzero in un 2023 per lui ricco di soddisfazioni. Il mancino dal potente servizio, capace di spingersi fino al quarto turno degli Us Open e ai quarti di finale di Basilea, in questa stagione è riuscito ad assaporare anche i tabelloni principali del Roland Garros (seppur da lucky loser) e di Wimbledon, dove dopo aver sconfitto Popyrin al primo turno è caduto per mano di Taylor Fritz. Quando impegnato sul circuito Challenger, Stricker è riuscito ad imporsi in due eventi - Rovereto e Praga - centrando anche una semifinale a Lugano. Già presente alle NextGen Atp Finals l'anno scorso, quando fu battuto in semifinale da Lehecka, quest'anno Stricker è riuscito in doppio con Wawrinka a vincere il titolo a Gastaad e a Jeddah si presenterà da n.92 del mondo. 

Arthur Fils (Peter Staples/ATP Tour)

Dominic Stricker (Peter Staples/ATP Tour)

Luca Van Assche: a 19 anni compiuti, Luca Van Assche è stato quest'anno un frequentatore abituale del circuito Atp. Dagli Australian Open d'inizio stagione, cui prese parte grazie a una wild card, al tabellone principale del Roland Garros, dove si spinse sino al secondo turno battuto da Davidovich-Fokina, fino ai quarti di finale di Amburgo e Metz, il francese a Banja Luka, dopo aver sconfitto Stan Wawrinka al rpimo turno, si è tolto anche la soddisfazione di dividere il campo con il n.1 del mondo Novak Djokovic. Risalgono a febbraio e marzo invece i suoi due titoli Challenger conquistati a Pau e Sanremo a cui si aggiunge la semifinale di settembre a Orleans persa contro il britannico Draper. Il francese, che aveva iniziato il suo 2023 da n.139 del mondo arriva a Jeddah da n.66 del ranking. Un'ascesa, quella in classifica, che in molti giurano non sia affatto destinata a fermarsi. 

Flavio Cobolli: arrivato da qualificato nei tabelloni principali di tutti e cinque i tornei da lui disputati quest'anno sul circuito Atp (Pune, Monaco, Roma, Roland Garros e Umag), per il ventunenne romano il quarto di finale perso sulla terra battuta tedesca contro Christopher O'Connel rappresenta il miglior risultato raggiunto nel 2023 sul circuito Atp. Il mese di ottobre è stato per Cobolli quello del raccolto grazie ai due Challenger vinti in successione a Lisbona e Olbia, successi cui era arrivato sulla scia dei buoni piazzamenti colti a Sibiu, Tulin, Milano, Roma, Zadar, tornei da cui è stato estromesso in semifinale. A gennaio Cobolli era il n.171 del mondo. Dodici mesi dopo festeggia il suo ingresso in top100.

Luca Van Assche (Peter Staples/ATP Tour)

Alex Michelsen: Newport, Atlanta, Winston-Salem e Us Open. Sono questi i quattro tornei, tutti su suolo americano, a cui ha preso parte quest'anno lo statunitense Alex Michelsen. Il risultato più eclatante non è però né il secondo turno giocato a New York né il terzo perso a Winston-Salem contro Laslo Djere, bensì la finale sull'erba di Newport dove Michelsen, da n.190 del mondo, ci arrivò battendo lungo la strada Cressy, Duckworth, Mcdonald e John Isner, salvo poi arrendersi in due set al francese Mannarino. E sempre su suolo americano sono giunti anche i suoi tre titoli: l'M15 di Edmond e i due Challenger di Chicago e Knoxville. Un percorso che ha issato il giovane californiano (19 anni compiuti ad agosto) fino alla top100, traguardo raggiunto proprio a novembre per la prima volta in carriera.

Hamad Medjedovic: due volte semifinalista sul circuio Atp, a Gstad e Astana, il ventenne serbo quest'anno è riuscito a qualificarsi per i tabelloni principali del Roland Garros e di Wimbledon. In Kazakhstan ha centrato il successo più importante del suo 2023 battendo ai quarti il ceco n.29 del mondo Jiri Lehcka, successo arrivato dopo quello colto nello stesso torneo contro il connazioale n.37 del ranking Laslo Djere. Uscito vincitore da tutte e tre le finale giocate sul circuito Challenger - Szekesfehervar, Mauthausen, Maiorca - il serbo ha raggiunto la semifinale anche a Bengaluru dove perse da Max Purcell. Dopo aver iniziato il suo 2023 da n.255 del mondo, Medjedovic è risalito di oltre 100 posizioni e si presenta all'evento di Jeddah da n.111 Atp.  

Alex Michelsen

Luca Nardi: n.118 Atp, l'italiano qualificatosi per le NextGen Finals sul finire della stagione, ha disputato quattro tornei sul circuito Atp registrando una sola vittoria, colta in aprile quando da qualificato s'impose a Montecarlo contro la wild card francese Valentin Vacherot. A luglio e novembre sono invece arrivati i suoi due titoli Challenger vinti a Porto e Matsuyama dove in finale sconfisse Joao Sousa e Taro Daniel. La terza finale, giocata a Pune a inizio stagione, lo ha visto invece uscire sconfitto per mano dell'australiano Max Purcell. La quarta finale avrebbe potuto essere quella di Bratislava, torneo dove Nardi si spinse sino in semifinale cedendo al belga De Loore. In quel torneo l'azzurro battè al secondo turno la testa di serie n.2 Dominic Stricker, avversario dal ranking più alto da lui superato in stagione.

Abdullah Shelbayh: primo giocatore della Giordania a prendere parte all'evento, l'attuale n.187 del mondo in stagione vanta un titolo Challenger vinto a Charleston a settembre e un'altra finale giocata e persa a Manama a febbraio contro Thanasi Kokkinakis. Finalista del M25 di Manacor, Shelbayh vanta anche un altro titolo vinto ai primi di dicembre nell' M15 di Trnava. Sul circuito Atp ha preso parte a sei tornei e il suo miglior piazzamento sono stati due secondi turni a Metz e Banja Luka persi entrambi contro Lorenzo Sonego e Miomir Kecmanovic. La vittoria contro il giocatore dalla classifica più alta è arrivata per lui a Manama contro l'allora n.79 del ranking Jason Kubler, sconfitto ai quarti in tre set.

Il diritto di Luca Nardi (foto Getty Images)

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