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Jannik Sinner si ferma a un set dalla finale e dalla posizione di numero 2 del mondo, mai raggiunta da un italiano nella storia del tennis maschile
di Alessandro Mastroluca | 17 marzo 2024
Anche Jannik Sinner è umano. E come tutte le cose umane, anche la sua serie di vittorie ha avuto un inizio e una fine. E' terminata a un set dall'ascesa alla Top 2, mai raggiunta da un italiano nella storia del tennis maschile. E' finita contro Carlos Alcaraz nel nono capitolo di una rivalità in cui la competizione mai travalica il rispetto, mai condiziona o rovina la loro genuina e sincera amicizia.
Al “BNP Paribas Open”, primo ATP Masters 1000 della stagione che si va concludendo sul cemento dell’Indian Wells Tennis Garden, Alcaraz vince 16 63 62. E' il primo Top 5 a battere Sinner sul duro in rimonta, dopo aver perso il primo set, dal 2020 quando ci riuscì Daniil Medvedev negli ottavi a Marsiglia.
Lo spagnolo, campione in carica, ferma a 19 la striscia di successi stagionali di Sinner e firma la sua undicesima vittoria consecutiva a Indian Wells. E' il primo campione in carica a tornare in finale l'anno successivo nel primo Masters 1000 della stagione dopo Roger Federer nel 2018. Ha raggiunto la prima finale ATP dopo quella persa contro Novak Djokovic a Cincinnati, in una delle più belle partite del 2023. Giocherà complessivamente la sesta in un Masters 1000, tante quante ne hanno raggiunte in carriera in questa categoria di tornei Carlos Moya e il suo coach Juan Carlos Ferrero. Tra gli spagnoli hanno fatto meglio solo Rafa Nadal (53) e David Ferrer (7).
Incredible Stuff ??@CarlosAlcaraz rallies to defeat Sinner 1-6 6-3 6-2 in an Indian Wells CLASSIC!#TennisParadise pic.twitter.com/Ouk0hDswUg
— Tennis TV (@TennisTV) March 17, 2024