Sinner-Alcaraz, appuntamento con la storia: diretta SuperTennis alle 14.30

"Tutti vogliono vedere una partita tra me e Sinner. Ne abbiamo giocate di grandi in passato, ogni volta che ci siamo incontrati abbiamo espresso un grande livello di tennis". Carlos Alcaraz ha scaldato l'atmosfera in conferenza stampa in vista della semifinale con Jannik Sinner al China Open, l'ATP 500 di Pechino trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX.

La sfida è in programma non prima delle 13.30 ora italiana ma l'inizio sarà inevitabilmente ritardato. Sullo stesso campo è ancora in corso, infatti, Gauff-Martic e poi dovranno scendere in campo Daniil Medvedev e Alexander Zverev protagonisti della prima semifinale maschile. Sinner, numero 6 del mondo grazie alla semifinale, in caso di successo eguaglierà la posizione di numero 4 raggiunta da Adriano Panatta nell'agosto del 1976.

E' il miglior ranking per un italiano da quando esiste il ranking computerizzato, introdotto nel 1973, il secondo migliore di sempre. Nel 1959 e 1960, negli anni in cui vinse il Roland Garros, Nicola Pietrangeli venne considerato il numero 3 del mondo nelle classifiche allora stilate dall'autorevole giornalista britannico Lance Tingay.

Sinner è alla ventesima semifinale stagionale (11-8 il bilancio), la settima della stagione (4-3). Sette sono anche gli scontri totali tra Sinner e Alcaraz, contando anche il primo scontro diretto a livello Challenger, ad Alicante nel 2019.

Quest'anno si sono incontrati due volte, con una vittoria a testa. 

Sinner-Alcaraz, le sfide di quest'anno

A Indian Wells, in semifinale, ha vinto Alcaraz 76(4) 63. Sinner, il giocatore che ha vinto più game contro il murciano nel primo Masters 1000 della stagione, si è preso la rivincita a Miami al termine di una delle partite più belle della stagione.

Terzo italiano a battere un numero 1 del mondo in carica in un Masters 1000 e primo a farcela sul veloce, Sinner ha battuto Alcaraz 67(4) 64 62 dopo tre ore e due minuti di partita. Ha chiuso con 24 vincenti, tanti quanti lo spagnolo, e 39 gratuiti contro 47.

Storia della rivalità Alcaraz-Sinner

Il primo scontro, al Challenger di Alicante del 2019, lasciava già intendere prospettive, qualità e caratteristiche dei due. Alcaraz vinse 62 36 63 sull'altoatesino che aveva vinto le ulti,e 16 partite e gli ultimi tre tornei giocati (il Challenger di Bergamo e gli ITF di Trento e Santa Margherita di Pula).

Nel circuito maggiore, Alcaraz ha vinto il primo round, 76 75 sul veloce indoor di Parigi-Bercy 2021. L'anno successivo, nel primo confronto diretto disputato dopo la rottura con Riccardo Piatti, Sinner firma la prima vittoria sul murciano a Wimbledon. L'ottavo di finale è un annuncio, la conferma dei progressi anche sull'erba e una traccia di grandezza. Il 61 64 67(8) 63 finale dà la misura della superiorità dell'azzurro, che peraltro ha anche mancato due match point nel tie-break.

La vittoria in rimonta 67(5) 61 61 di Jannik in finale a Umago sembrava aver spostato l’equilibrio fra i due, che si rispettano in campo e fuori. In quell'occasione, Sinner ha firmato la sua prima vittoria in carriera su un Top 5.

A quel successo, però, è seguito il duro colpo del quarto di finale dello US Open 2022. Nella miglior partita dell'anno, lo scontro finito più tardi nella storia del torneo, Alcaraz ha chiuso 63 67(7) 67(0) 75 63. Lo spagnolo avrebbe poi vinto il suo primo major e sarebbe diventato il più giovane numero 1 ATP. 

Oggi si ritrovano per la prima volta in Asia. Sinner, in semifinale nonostante il mal di gola alla vigilia del torneo e i problemi di stomaco contro Dimitrov nei quarti, potrebbe diventare il primo giocatore con quattro vittorie all'attivo contro Alcaraz.

Il murciano è il solo semifinalista che non abbia ancora perso un set nel torneo. Arriva a questa sfida con il suo record personale per finali giocate (8) e partite vinte nel circuito ATP (61) in una singola stagione. Contro Sinner, insegue la decima vittoria contro un Top 10 del 2013 in tredici partite.