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La rassegna continentale di Kranevo è cominciata con le gare under da lunedì scorso, ma da giovedì 5 scendono in campo i pro. L'obiettivo non può che essere quello di ritrovare il monopolio interrotto l'anno scorso nel doppio maschile
di Fabio Bagatella | 02 settembre 2019
Dopo il recente en-plein nei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia, gli azzurri sono attesi da un altro evento clou della stagione: i Campionati europei di beach tennis 2019. La rassegna continentale, che si disputa a Kranevo in Bulgaria, è partita lunedì con le gare under: da giovedì 5 invece in campo anche i pro. L'obiettivo azzurro non può che essere quello di rinsaldare un monopolio interrotto l'anno scorso dalla perdita dello scettro nel doppio maschile.
I Campionati europei di beach tennis tornano in Bulgaria per la terza volta dopo le edizioni del 2011 ad Albena e del 2017 a Sozopol. L'appuntamento è a Kranevo, sulle coste settentrionale del mar Nero, nella prima settimana di settembre (2-8). La manifestazione si struttura in due parti: prima i tornei giovanili (2-4), dove la vecchia categoria unica (under 18) è suddivisa in due categorie (under 14 e under 18), e poi i tornei dei pro (5-8). Con l'introduzione dell'under 14 i titoli complessivi dei Campionati europei diventano 10: 3 nel doppio maschile (pro, under 14 e under 18), 3 nel doppio femminile (pro, under 14 e under 18) e 3 nel doppio misto (pro, under 14 e under 18), più quello a squadre (pro) assegnato in base ai piazzamenti ottenuti nei tornei di doppio.
Il gradino più alto degli 'Europei' è stato sempre monopolizzato dall'Italia, che ha vinto l'oro in ogni categoria (pro e under) tranne in due casi: il doppio misto nel 2015 vinto dai russi Nikita Burmakin e Daria Churakova e il doppio maschile del 2018 conquistato dai francesi Mathieu Guegano e Theo Irigaray con le due coppie italiane stoppate sorprendentemente in semifinale. Russia e Francia, ma anche la Spagna, rappresentano gli avversari più pericolosi per le coppie azzurre, che puntano a confermare tutte le vittorie precedenti e riprendersi quanto perso l'anno scorso.