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Campioni internazionali

Zverev operato agli occhi: "E' andato tutto bene"

Il tedesco si è sottoposto all'intervento per risolvere un problema di astigmatismo. Ne soffre anche il coreano Chung, che da sempre gioca con gli occhiali. Djokovic, invece, indossa le lenti a contatto. Zverev non è l'unico ad aver scelto la strada della chirurgia.

di | 09 dicembre 2019

alexander zverev

"E' andato tutto bene, secondo i piani". Il tedesco Alexander Zverev ha comunicato così, in un video pubblicato sui social network, il buon esito dell'intervento a cui si è sottoposto a New York per correggere l'astigmatismo. 

"Ora devo recuperare, ma non preoccupatevi" ha detto ai tifosi. "Sto benissimo, inizierò presto ad allenarmi. Spero di vedervi tutti in Australia".
L'astigmatismo è un difetto che porta a vedere le immagini in maniera meno nitida, sia da vicino sia da lontano. L'astigmatismo può essere associato alla miopia, all'ipermetropia e alla presbiopia. Si può curare con occhiali, lenti a contatto o un intervento di chirurgia refrattiva. Da quanto si legge, Zverev avrebbe scelto la tipologia di intervento chirurgico che non prevede l'utilizzo del laser. L'intervento si è reso necessario perché, ha spiegato il tedesco, in questa stagione ha avuto diversi problemi anche con le lenti a contatto.
 

Zverev ha raccontato di aver ridotto a sei giorni le sue vacanze, accorciate per l'intervento e le esibizioni con Federer in Sudamerica. Memorabile a sfida a Città del Messico, giocata davanti a 42 mila spettatori: il più numeroso pubblico che si sia mai raccolto in uno stadio per una partita di tennis. 

Anche Djokovic, che ha presentato una linea di occhiali da sole, scende in campo con le lenti a contatto. Gli è capitato più di una volta, ha ricordato, di essersi dovuto fermare perché gli era caduta una lente durante il match e doveva sostituirla. 
Tra i tennisti in campo con le lenti a contatto c'è anche Madison Keys, che ha scoperto a 17 anni di aver bisogno di correttivi alla vista e si è sempre trovata bene con le lenti. Dal 2018 è anche testimonial di una delle principali case produttrici di lenti a contatto.

Nella storia, si ricordano diversi giocatori e giocatrici che scendevano in campo con gli occhiali da vista come Martina Navratilova, Arthur Ashe, Billie Jean King, il francese Guillaume Raoux, lo svedese Anders Jarryd, il serbo Janko Tipsarevic, che ha chiuso la sua carriera in Coppa Davis a Madrid a novembre.

Il forte astigmatismo condiziona da sempre anche il coreano Hyeon Chung, che potrebbe affrontare l'Italia nel preliminare di marzo per entrare nella fase a gironi della Coppa Davis 2021. "Gioco da sempre con gli occhiali" ha spiegato. "Ormai sono parte di me, non potrei più giocare senza".

Ha scelto invece di fare senza Julia Goerges, che utilizzava le lenti a contatto ma nel 2012 ha deciso di operarsi e risolvere il problema con un trattamento laser di 45 secondi per occhio. "E' stata la cosa migliore che abbia fatto nella vita finora" diceva dopo l'operazione. "Erano dieci anni che usavo le lenti a contatto, ma avevo avuto problemi [all'Australian Open 2011] per l'aria secca: mi si attaccavano agli occhi". 

E si sa, in questo sport tenere gli occhi sulla palla, e vederci chiaro, porta al successo.

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