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Riviviamo il 2022 di Taylor Fritz che debutterà alle Nitto ATP Finals a Torino per effetto del forfait di Carlos Alcaraz. Lo statunitense ha vinto tre titoli e fatto il suo ingresso per la prima volta in Top 10
di Alessandro Mastroluca | 10 novembre 2022
Taylor Fritz è l'ultimo dei qualificati per le Nitto ATP Finals. Lo statunitense, che debutterà nel torneo a Torino, è entrato in tabellone dopo il forfait di Carlos Alcaraz. E' il risultato di una stagione in cui ha vinto tre dei suoi quattro titoli ATP in carriera e celebrato il primo trionfo in un Masters 1000 a Indian Wells.
Fritz ha iniziato il 2022 con due vittorie in tre incontri in singolare in ATP Cup, anche se gli USA hanno chiuso all'ultimo posto il girone. La trasferta Down Under si è chiusa con una soddisfazione maggiore, il primo ottavo di finale Slam raggiunto all'Australian Open. Nonostante la sconfitta contro Stefanos Tsitsipas, ha debuttato in Top 20.
Dopo i quarti a Dallas e un secondo turno ad Acapulco, ha cambiato marcia a Indian Wells. In finale ha interrotto la striscia di 20 vittorie di fila di Rafa Nadal e completato la sua prima vittoria in carriera contro uno dei Big 3. E' diventato così il primo statunitense a trionfare nel Masters 1000 californiano in singolare maschile dal 2001, quando vinse Andre Agassi.
Indian Wells, l'impresa di Fritz - Le immagini
Grazie al successo a Indian Wells, Fritz è entrato per la prima volta in Top 15. Il sogno di completare il Sunshine Double, però, si è interrotto negli ottavi a Miami contro Miomir Kecmanovic.
La sua stagione sulla terra rossa è inizia con due quarti di finale, a Houston e Monte-Carlo. Un infortunio al piede sinistro l'ha poi costretto a saltare Madrid e Roma. Al rientro al Roland Garros si è fermato al secondo turno.
Anche l'estate sull'erba non comincia con grandi aspettative. Fritz cede a sorpresa anche al secondo turno a 's-Hertogenbosch, nel primo torneo sull'erba, contro il futuro vincitore Tim van Rijthoven, e al primo turno al Queen's. A Eastbourne, dove aveva vinto il primo titolo ATP nel 2019, cambia marcia. Trionfa di nuovo battendo in semifinale Alex de Minaur e in finale Maxime Cressy. A Wimbledon, centra il miglior risultato Slam in carriera. Raggiunge i quarti di finale ma si arrende al tiebreak del quinto set contro Rafa Nadal che però soffre uno strappo agli addominali durante la partita e dovrà ritirarsi prima della semifinale.
In Nordamerica, si segnalano gli ottavi a Montreal e i quarti a Cincinnati nei due Masters 1000 prima dello US Open, dove però perde al primo turno contro il numero 303 del mondo, Brandon Holt.
Costretto a saltare l'ATP 250 di Seoul perché ha contratto il COVID in Corea del Sud, appena guarisce parte per Tokyo dove festeggia il terzo titolo della stagione battendo Frances Tiafoe nella sua seconda finale in carriera in un ATP 500. Diventa così il primo statunitense nell'albo d'oro del torneo dal 1996 e debutta in Top 10. Chiude la stagione con una sconfitta al secondo turno contro Gilles Simon, all'ultimo torneo in carriera, a Parigi-Bercy.
I NUMERI DEL 2022
Titoli: 3 - 1 Masters 1000 (Indian Wells), 1 ATP 500 (Tokyo), 1 ATP 250 (Eastbourne)
Punti nella Race
Slam: 235
Masters 1000: 1585
Altri tornei: 1135
Vittorie
Totali: 43-19
Terra rossa:
Erba:
Cemento:
Head to head 2022:
vs Top 10: 4-5
Fritz è il 33mo statunitense qualificato alle Nitto ATP Finals in singolare. Con 11 trionfi, gli USA rappresentano la nazione più titolata nell'albo d'oro del torneo.
Gli USA hanno espresso, tra gli altri, i tre campioni più giovani alle Nitto ATP Finals: il 19enne John McEnroe nel 1978, i ventenni Pete Sampras (1991) e Andre Agassi (1990).