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Campioni internazionali

Nalbandian, cosa fa oggi: 15 anni fa l'impresa senza pari a Madrid

Il 21 ottobre del 2007 Nalbandian completava un'impresa destinata a restare unica nella storia del tennis a Madrid. Il torneo dell'argentino e il suo incarico attuale

di | 21 ottobre 2022

Ha chiuso la carriera con più soddisfazioni che rimpianti, ma resta il protagonista di un'impresa destinata a restare senza precedenti. David Nalbandian ha vinto undici titoli ATP su 24 finali. Il suo trionfo più prestigioso resta l'exploit alle Nitto ATP Finals del 2005 in finale su Roger Federer, a cui ha aggiunto due allori a livello Masters 1000.

Il primo dei due successi in questa categoria di tornei rimarrà nella storia. Il 21 ottobre 2007 ha infatti completato una tripletta da leggenda: in tre giorni, nel torneo di Madrid che allora si giocava sul duro indoor, ha sconfitto nell'ordine Rafa Nadal, Novak Djokovic e Roger Federer. Nessun altro era mai riuscito prima a battere i Fab 3 nello stesso torneo, nessun altro ci sarebbe mai riuscito dopo. Eppure in carriera l'argentino ha vinto poco più di un terzo degli scontri diretti complessivi con le tre leggende del tennis moderno (11 successi, 20 sconfitte).

Nalbandian, genio e follia a un passo dallo Slam

In quel torneo, Nalbandian inizia il suo percorso battendo il francese Arnaud Clement, il ceco Tomas Berdych e il connazionale Juan Martin del Potro. Nei quarti incontra Nadal, allora numero 2 del mondo, per la prima volta in carriera. E lo domina 61 62 in 71 minuti. "E' andato tutto bene per me, ho giocato benissimo e sfruttato tutti i suoi errori" ha detto l'argentino dopo la partita.

In semifinale, ottiene poi quella che resterà la sua unica vittoria in carriera contro Djokovic, che lo aveva battuto pochi mesi prima a Montreal. "E' un successo molto importante per me" ha detto Nalbandian, che si è imposto 64 76(4). 

In finale, si ricrea la rivalità con Federer. Nalbandian  ha vinto tutti i primi cinque confronti diretti con lo svizzero, e il loro primo scontro in finale, alle Nitto ATP Finals del 2005 (torneo allora conosciuto come Tennis Masters Cup). Federer si è poi aggiudicato le cinque sfide successive ma la serie si interrompe a Madrid. Game, set and match Nalbandian, 16 63 63. "Ero molto concentrato, sapevo che avrei dovuto giocare benissimo per batterlo" ha ammesso Nalbandian.

Cosa fa oggi David Nalbandian

L'argentino, che ha chiuso la carriera senza titoli Slam né la gioia del trionfo in Coppa Davis, ha affrontato per l'ultima volta un Fab 3 nel 2013 (sconfitta contro Nadal a San Paolo, in Brasile). Dalla sua esperienza, ha tratto un consiglio per i giocatori di oggi. "Tanti pensano di dover aspettare il loro ritiro prima di arrivare in vetta - ha detto nel 2021 in un'intervista sul sito dell'ATP -. Ma stavo aspettando io quando giocavo, e sono ancora là". 

Per riuscire a superarli, ancora, serve grande consapevolezza su due aspetti in particolare, ha spiegato. "Primo, bisogna sapere che non perderanno mai una partita da soli, li devi battere. Poi devi essere perfetto sul piano tattico. Puoi anche giocar bene, ma non ti permetteranno mai di fare la partita che vorresti".

Cosa fa oggi David Nalbandian

 

Varietà e pensiero veloce è quel che Nalbandian sta cercando di insegnare a Miomir Kecmanovic, il serbo che l'ha voluto nel suo staff. Il lavoro sta andando bene. Il 2022 è la sua stagione migliore per numero di partite vinte, 34, e per continuità di risultati. Ha raggiunto i quarti di finale in due Masters 1000, a Indian Wells e Miami, gli ottavi all'Australian Open e un best ranking di numero 30.

"Nalbandian mi ha aiutato tantissimo - ha detto Kecmanovic all'ATP l'estate scorsa -. Abbiamo lavorato su tanti aspetti a cui non prestavo attenzione prima come il modo in cui penso durante gli scambi o la costruzione dei punti. Abbiamo un ottimo rapporto, è bello avere nel tuo team un campione di grande successo come lui a cui guardare. Ha tirato fuori il meglio di me".

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