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Campioni internazionali

Olympia e Stefan, come chiamarsi Williams e Djokovic col sorriso…

I figlioletti di due dei campioni della recente generazione tirano qualche palla coi famosi genitori. L’atmosfera è molto più distesa di quando Serena e Novak sognavano di diventare star

di | 19 giugno 2021

Novak Djokovic con il primogenito Stefan (twitter Mallorca Championships)

Abbiamo scritto e sottoscritto che non esiste traduzione, nel tennis, di figli di campioni che si siano anche solo avvicinati al livello dei genitori. La spiegazione più probabile è che questo sport sia talmente stressante di testa e di fisico, così difficile in tutte le sue fasi, da spingere padri e figli ad evitare esperienze analoghe, in famiglia. E questo a dispetto dei lauti guadagni dei migliori. Parlando di campioni non ci sono emuli. Anche se il figlio del mitico Bjorn Borg, Leo, neo 18enne, tenta eroicamente di invertire la rotta, fingendo di dimenticare che l’Orso/Ice a 15 anni già faceva faville.   

Nè arrivano buone notizie dai figli di altri campioni delle generazioni successive, da Agassi a Sampras, da Edberg a Becker. E mentre Roger Federer mette le mani avanti sulla sua doppia coppia di gemelli, ieri sono arrivati due filmati che hanno illuminato la scena con protagonisti Serena Williams e Novak Djokovic. Non perché i loro bambini, Alexis Olympia Ohanian jr, di anni 3, e Stefan Djokovic di 6 dimostrino già numeri sensazionali con la racchetta in mano, anzi, ma perché vivono con gioia la situazione, in tandem coi sorridenti e rilassatissimi genitori. A dimostrazione, forse, che l’attitudine dei campioni delle ultime generazioni sia diversa del passato per quanto riguarda le aspirazioni tennistiche dei figli. Anche perché le prime immagini di repertorio di Serena e Nole bambini evidenziavano già una concentrazione ed una compostezza molto superiore a quella dei figli. Per non parlare della determinazione.

Olympia e Serena Williams "in azione" sul campo da gioco

Stefan Djokovic

Serena Williams, Olympia e Alexis Ohanian

 Serena, la seconda delle “Cinderella Ghetto” allevate dal famoso Richard Williams ha seguito in campo già a 4 anni Venus - più grande di quindici mesi -, ed ora sta ripetendo l’esperimento con sua figlia nell’Academy di Patrick Mouratouglou sulla Costa Azzurra.

Olympia appare proprio una bambina, rilassata e sorridente, poco attenta alle indicazioni della mamma negli esercizi da eseguire nel riscaldamento, dai piegamenti alla respirazione. E ancor meno nel colpire la palla che la vincitrice di 23 Slam le porge motivandola con la promessa di Pancakes e Crackers.

Chissà, magari più avanti, giocando giocando, si trasformerà in una pantera come la madre. Purtroppo la bimba non ha rilasciato dichiarazioni, e quindi non sappiamo esattamente come abbia vissuto l’esperienza.

Non esistono commenti diretti nemmeno di Stefan Djokovic che accompagna col resto della famiglia il padre, numero 1 del mondo, nel torneo di doppio sull’erba di Maiorca che deve preparare a Wimbledon il campione delle ultime due edizioni dei Championships, cioé del 2018 e 2019. Il bimbetto segue Novak in campo già da tempo e, nei pochi minuti di video in cui cerca di rimandare la palla di là del net, sfoggia un dritto che, al momento del rilascio della palla, ricorda tantissimo proprio quello del grande rivale di Djokovic, cioé il re della terra rossa, Rafa Nadal. Con papà che sorride e fa notare divertitissimo la curiosità fuori campo. Chissà se è davvero contento dell’esempio scelto dal primogenito. Per curiosità siamo andati a controllare da altri video: almeno il rovescio è Djokovic DOC.

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