Chiudi
Carlos Alcaraz e Rafael Nadal garantiscono ancora alla Spagna la leadership in una ipotetica classifica per nazioni del circuito Atp. Ma dietro, dopo la Russia, ci sarebbe l'Italia. Curiosi i casi di Norvegia, Grecia e Danimarca, con un solo top player e il vuoto alle spalle
07 dicembre 2022
Da qualunque parte la si voglia guardare, in testa c'è la Spagna. E sarebbe curioso il contrario, visto che parliamo del Paese che vanta il numero 1 e il numero 2 del mondo. Ma dietro al team iberico del fenomeno Carlos Alcaraz e della leggenda Rafael Nadal, la vicenda si fa decisamente più interessante, con l'Italia che si prende addirittura il podio di un ipotetico ranking Atp per nazioni.
I criteri per definire questa graduatoria possono essere diversi, e ovviamente ogni criterio porta con sé dei risultati che si modificano a seconda del numero di giocatori presi in considerazione. Se consideriamo i migliori tre di ogni Paese (il numero minimo necessario per essere competitivi nei tornei a squadre), allora vediamo che dietro a Spagna e Russia ci sono proprio gli azzurri.
Andrey Rublev, Daniil Medvedev e Karen Khachanov (due top 10 e un top 20) avevano già consegnato al loro team la Coppa Davis 2021 (pur sotto il nome di Federazione Tennis Russia), prima che la guerra in Ucraina togliesse il Paese più grande del mondo dalle mappe del mondo del tennis. Oggi la Russia nello sport non esiste più, ma se prendiamo i suoi giocatori più forti rimane saldamente al vertice del tennis mondiale.
Ranking per nazioni, ecco i protagonisti
Poi, come detto, c'è l'Italia. E se Jannik Sinner (best ranking di numero 9) e Matteo Berrettini (primato personale di numero 6) sono un po' scesi rispetto ai loro momenti migliori, è salito Lorenzo Musetti a garantire al team tricolore un approdo sul gradino più basso di questo ipotetico podio. C'è stato un periodo, a inizio 2022, quando il tricolore era messo persino meglio, con Berrettini e Sinner tra i top 10 (6 e 10) e con Lorenzo Sonego alla stessa posizione numero 23 occupata oggi dall'altro Lorenzo, Musetti. La curiosità è in quel frangente gli azzurri erano secondi sì, ma dietro alla Russia e davanti alla Spagna, ancora in attesa dell'esplosione definitiva di Carlos Alcaraz.
Al quarto e quinto posto troviamo rispettivamente Stati Uniti (con Fritz, Tiafoe e Paul) e Gran Bretagna (Norrie, Evans, Draper), mentre è solo sesta la Serbia di Novak Djokovic, penalizzata non tanto dalla stagione dell'ex numero 1, quanto dal numero 29 di Kecmanovic e dal 54 di Krajinovic, ottimi giocatori ma lontani dal loro leader. Al settimo posto c'è l'Argentina di Diego Schwartzman e Sebastian Baez, poi all'ottavo ecco la squadra vincitrice dell'ultima Davis, il Canada. Se prendessimo in considerazione solo i migliori due elementi, il gruppo nordamericano sarebbe addirittura terzo dietro a Spagna e Russia, mentre la centesima piazza del numero 3 Vasek Pospisil fa retrocedere il Paese della foglia d'acero alle soglie della top 10. In chiusura di questa lista delle migliori, troviamo l'Australia di Kyrgios e De Minaur e la Francia, decima e lontana dai suoi periodi più floridi.
Una citazione la meritano infine quei Paesi, non pochi a dire il vero, sostenuti in pratica da un solo giocatore. I casi più clamorosi sono quelli di Norvegia e Grecia, ma pure la Danimarca sta da quelle parti. I norvegesi hanno il numero 3 al mondo Casper Ruud, ma dopo di lui troviamo soltanto Viktor Durasovic (344) e Andreja Petrovic (addirittura 1279). I greci hanno Stefanos Tsitsipas, numero 4, ma dopo di lui? Ecco Michail Pervolarakis (469) e Stefanos Sakellaridis (887), non l'ideale per costruire una squadra di Davis competitiva.
Stesso discorso per la Danimarca di Holger Rune, un altro top player (numero 11 al mondo) che deve convivere con August Holmgren (486) e Mikael Torpegaard (663). Tra le top 10, spiccano le assenze della Svizzera (il migliore è Huesler, 56 Atp) e soprattutto della Repubblica Ceca, che ha un gruppetto di buoni giovani ancora acerbi per i traguardi importanti.
Nei ranking riportati in basso, è evidente la differenza tra questa classifica e quella che l'ITF utilizza per assegnare le teste di serie in Davis, capeggiata dalla Croazia, davanti a Spagna e Francia. Qui l'Italia è settima, mentre - come detto - non c'è la Russia in virtù dell'esclusione seguita all'inizio della guerra in Ucraina.
RANKING PER NAZIONI (somma dei ranking dei migliori 3)
1 Spagna 16
2 Russia 35
3 Italia 54
4 Stati Uniti 60
5 Gran Bretagna 83
6 Serbia 88
7 Argentina 98
8 Canada 124
9 Australia 124
10 Francia 141
RANKING ITF (sulla base dei risultati delle squadre Nazionali)
1 Croazia 968,38 punti
2 Spagna 693,25
3 Francia 628
4 Canada 565,75
5 Stati Uniti 490,34
6 Germania 485,09
7 Italia 473
8 Australia 430,25
9 Gran Bretagna 398
10 Serbia 388,25