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Roger Federer si è detto emozionato e carico in vista di Wimbledon. "Se raggiungo la seconda settimana, può succedere di tutto" ha detto
di Alessandro Mastroluca | 27 giugno 2021
Roger Federer si prepara al suo ultimo Wimbledon e al suo ultimo Slam da under-40. Lo svizzero ha alzato la Challenge Cup otto volte ed è arrivato due volte a un punto dalla nona nella finale del 2019 persa contro Novak Djokovic.
Da allora, Federer ha giocato solo 34 partite. Il rientro dopo la doppia operazione al ginocchio dell'anno scorso sta procedendo più lentamente di quanto avrebbe desiderato, come ha fatto capire chiaramente dopo la sconfitta al secondo turno contro Auger-Aliassime a Halle, torneo di preparazione a Wimbledon che ha vinto dieci volte e in cui non era mai uscito così presto.
La sconfitta nella prima sfida in carriera contro un giocatore nato negli anni Duemila, quasi il simbolico preludio di un passaggio di tempo, ha scatenato i timori dei tifosi e la difesa delle grandi icone del tennis.
"Wimbledon è il suo sogno e Roger si è guadagnato il diritto di fare quello che vuole" ha detto ad esempio Chris Evert commentando la sua scelta di ritirarsi prima dell'ottavo di finale contro Matteo Berrettini al Roland Garros.
Dopo lo stop contro Auger-Aliassime, nato l'8 agosto come lui ma vent'anni dopo, Federer ha parlato di "un approccio negativo". Ma l'ex numero 1 Mats Wilander lo immaginava, alla vigilia di Wimbledon, "carico come i Rolling Stones prima di un concerto a Wembley".
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A giudicare dalle parole di Federer nella conferenza stampa della vigilia, lo svedese non era certo lontano dalla verità. "Sono pronto, emozionato e carico - ha detto lo svizzero -. Il mio obiettivo immediato è arrivare alla seconda settimana. Se ci arrivo, tutto è possibile".
Tornare a Wimbledon, che riapre i Doherty Gates ai giocatori dopo l'edizione cancellata l'anno scorso per via della pandemia, lo rende "sinceramente felice". Una sensazione che traspare chiaramente dalle foto che ha condiviso sui social scattate sulle tribune del Campo Centrale.
All'inizio della stagione, Federer aveva indicato Wimbledon, le Olimpiadi e lo US Open come le sue priorità per il 2021. Ma al momento la sua programmazione non ha più le stesse certezze.
"Col mio team abbiamo deciso di rivalutare la situazione dopo Wimbledon. Se gioco molto bene o molto male, questo avrà un impatto su tutto il mio programma estivo - ha concluso -. Certo, mi piacerebbe andare a Tokyo ma devo fare un passo alla volta. Alla mia età non si può giocare tutto".