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Campioni internazionali

Ranking ATP ormai cristallizzato, con Berrettini e Sinner in Top 10

Con il circuito maggiore ormai fermo nessuna variazione al vertice, con due azzurri fra i primi dieci: Matteo in 7ª posizione e Jannik 10°. Djokovic porta a 350 le settimane da n.1, precedendo Medvedev e Zverev. “Best” per il tedesco Otte e l’americano Cressy, che balzo Darderi

di | 06 dicembre 2021

Con il circuito maggiore fermo dopo il clou delle Nitto ATP Finals di Torino, può ormai considerarsi “end season” la classifica ai piani alti (non ci sono variazioni nelle prime settanta posizioni), con la soddisfazione per l’Italtennis di chiudere il 2021 con due suoi esponenti nell’elite del tennis mondiale.

In vetta c’è Novak Djokovic, che termina per la settima volta l’anno sul trono (un record): il 34enne serbo, diventato numero 1 del mondo per la prima volta il 4 luglio 2011 e al suo quinto periodo in cima al ranking, dopo aver strappato a Roger Federer il record all-time porta a 350 le sue settimane complessive da numero 1.

Sono sempre 2900 i punti di vantaggio sul russo Daniil Medvedev, avvicinato dal tedesco Alexander Zverev che dopo il trionfo nel Masters è a 800 punti dalla seconda poltrona, dove non si è mai accomodato prima. Quindi al quarto posto il greco Stefanos Tsitsipas, due settimane fa operatosi al gomito destro, a precedere il russo Andrey Rublev, seguito dallo spagnolo Rafa Nadal (a sua volta allunga la striscia record a 846 settimane consecutive in top ten) che ha chiuso in largo anticipo la sua stagione.

Poi, stabile in settima posizione, Matteo Berrettini - entrato in top ten nel novembre 2019 -, che a causa di un nuovo infortunio agli addominali ha dovuto dire addio ai sogni di gloria alle ATP Finals e rinunciare anche alla Coppa Davis, sempre distanziato di 307 punti dal mancino di Manacor. All’ottavo posto (a 408 punti dall’azzurro) il norvegese Casper Ruud, semifinalista a Torino, seguito dal polacco Hubert Hurkacz, con a chiudere l’elite del circuito mondiale appunto Jannik Sinner, a coronamento di un’annata da protagonista – anche in Davis – per il 20enne di Sesto Pusteria.

La premiazione di Maxime Cressy e Oscar Otte (foto Strimmer)

E’ l’attività del circuito challenger che fa registrare lievi assestamenti in classifica. Ritocca leggermente il proprio best ranking il tedesco Oscar Otte, che guadagna una posizione e si porta al 101° posto così da vedere davvero a un passo l’agognato ingresso nella Top 100 (12 punti ATP lo separano da Marco Cecchinato). Stesso discorso per il 18enne danese Holger Rune, questa settimana al n.103 (+1), eguagliando il suo record personale. Festeggia un nuovo “best” lo statunitense di Parigi Maxime Cressy, che grazie al titolo conquistato nel challenger di Forlì scala dieci gradini fino ad assestare alla casella 112.

Lo “scalatore” della settimana – almeno fra i primi quattrocento - è però il 19enne italo-argentino Luciano Darderi, che con la finale a San Paolo – la prima per lui a livello challenger – salta in un colpo solo centodue posizioni arrivando al numero 341 della classifica.

CLASSIFICA ATP - TOP TEN

1 Djokovic, Novak (SRB) 0 11.540 punti
2 Medvedev, Daniil (RUS) 0 8.640
3 Zverev, Alexander (GER) 0 7.840
4 Tsitsipas, Stefanos (GRE) 0 6.540
5 Rublev, Andrey (RUS) 0 5.150
6 Nadal, Rafael (ESP) 0  4.875
7 BERRETTINI, Matteo (ITA) 0 4.568
8 Ruud, Casper (NOR)  0   4.160
9 Hurkacz, Hubert (POL)        0      3.706      
10 SINNER, Jannik (ITA) 0 3.350

Davis Cup Finals: Jannik Sinner colpisce di diritto (foto Sposito)

Davis Cup Finals a Torino: il diritto di Lorenzo Sonego (foto Sposito)

L'urlo con cui Luciano Darderi accompagna la vittoria (foto FB challenger San Paolo)

Con gli ultimi scampoli del circuito challenger e ITF ancora in svolgimento le classifiche sono praticamente di fine anno, almeno al vertice, e dunque l’Italtennis può godersi due giocatori fra i primi dieci del mondo al termine di un 2021 di grandi soddisfazioni.
Matteo Berrettini (entrato prepotentemente in top ten a novembre 2019: quarto azzurro nell'Era Open a riuscirci), primo italiano di sempre a raggiungere la finale a Wimbledon, si conferma sulla settima poltrona a 307 punti di distanza dal sesto posto occupato da Rafa Nadal, così come è in decima posizione Jannik Sinner, capace di fare il suo ingresso il mese scorso nell’elite mondiale a 20 anni e due mesi: solo Nadal, Djokovic e Murray erano più giovani la loro prima volta in top ten (Federer invece aveva sette mesi più dell’azzurro).

Nessuna variazione anche per Lorenzo Sonego, al 27° posto, Fabio Fognini (37°), Lorenzo Musetti al numero 59 e Gianluca Mager, al 62° posto (best ranking per il sanremese). Avanza di un gradino invece Stefano Travaglia, ora alla casella 78, è stabile Marco Cecchinato (100°) e risale una posizione anche Andreas Seppi, al numero 102 (sono otto quindi gli azzurri fra i primi cento).

Ritoccano, poi, il proprio best ranking Gian Marco Moroni (195°, +1) e il Next Gen Flavio Cobolli (205°, +3), così come il 19enne Luciano Darderi, che grazie alla finale nel challenger di San Paolo – la prima per lui a questo livello – compie un balzo di oltre cento posti fino ad arrivare al numero 341 ATP (+102).

CLASSIFICA ATP - ITALIANI TOP 15

7 Berrettini, Matteo (ITA) 0 4.568 punti
10 Sinner, Jannik (ITA) 0  3.350
27 Sonego, Lorenzo (ITA) 0  1.825
37 Fognini, Fabio (ITA) 0 1.494
59 Musetti, Lorenzo (ITA) 0  1.004
62 Mager, Gianluca (ITA) 0  978
78 Travaglia, Stefano (ITA) +1 846
100 Cecchinato, Marco (ITA) 0  759
102 Seppi, Andreas (ITA) +1  744
153 Gaio, Federico (ITA) 0  441
157 Caruso, Salvatore (ITA) 0       436
186 Giannessi, Alessandro (ITA) +1 357
195 Moroni, Gian Marco (ITA)        +1   336
199 Agamenone, Franco (ITA)      0       323
200 Marcora, Roberto (ITA) 0 322

Davis Cup Finals, Italia-USA a Torino: il doppio Lorenzo Musetti/Fabio Fognini (foto Sposito)

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