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Campioni internazionali

Zverev a Melbourne, sorrisi con Nowitzki e un tennis da ricostruire

Alexander Zverev si è allenato con la leggenda del basket NBA. In United Cup aveva spiegato le sue difficoltà al servizio dopo i sette mesi di assenza

di | 13 gennaio 2023

Il gioco è da ricostruire, ma le tessere ci sono tutte. Alexander Zverev ritrova l'atmosfera di uno Slam dopo la caduta nella semifinale del Roland Garros 2022 contro Rafa Nadal. Prima di affrontare al primo turno il numero 104 del mondo Juan Pablo Varillas, capace l'anno scorso di vincere due set contro Felix Auger-Aliassime al Roland Garros, il tedesco si è concesso una particolare sessione di allenamento contro uno dei suoi idoli sportivi, l'ex stella del basket Dirk Nowitzki. 

Bavarese, campione NBA con i Dallas Mavericks, da giovane Nowitzki era uno dei migliori talenti della sua regione nel tennis, che ha abbandonato quando aveva 15 anni. "Non posso correre come prima, ma amo sempre questo sport" ha detto Nowitzki, detto German Wunderkind (la Meraviglia Tedesca), primo giocatore europeo mai eletto miglior giocatore della stagione in NBA. "Sono stato a Wimbledon diverse volte - ha detto -. Non ero mai stato all'Australian Open, ora ho realizzato anche questo desiderio: vedrò qualche partita lunedì e martedì".

Avrà dunque l'occasione di vedere Zverev, che a dicembre ha battuto Djokovic in esibizione a Dubai ma quest'anno ha incassato due sconfitte in singolare in United Cup. In questi giorni Zverev ha già testato le condizioni della Rod Laver Arena, insieme agli altri protagonisti dell'esibizione in favore dell'Ucraina: un evento a cui è indubbiamente sensibile il suo manager. l'ucraino Sergei Bubka, ex numero 145 del mondo e figlio della leggenda del salto con l'asta.

Zverev si è allenato insieme al fratello Mischa e a Sergei Bruguera, capitano spagnolo di Coppa Davis fino al mese scorso, in campo. Papà Alexander, invece, ha soprattutto osservato i progressi e il lavoro di ricostruzione del tennis del tedesco. Bruguera, due volte vincitore del Roland Garros, nel 1996 rimase a lungo fuori per un infortunio alla caviglia ma nel 1997 riuscì comunque a tornare in finale a Parigi. "Spero che quella sua esperienza possa aiutarmi" ha detto Zverev.

In United Cup, il tedesco ha sottolineato di dover migliorare molto per ritrovare i movimenti giusti con i piedi e la distanza corretta dalla palla. "Il servizio poi era ancora un disastro - ha detto a Melbourne alla Frankfurter Allgemeine Zeitung -. Ma più gioco, più mi alleno, e più stabile diventerà il servizio. Certo non puoi tornare in campo dopo sette mesi di assenza e pensare che tutto funzioni come prima".

Il ritorno all'efficienza pre-infortunio, ha spiegato l'attuale capitano tedesco di Coppa Davis Michael Kohlmann, inizia dalla testa. "Quando manca la fiducia - ha detto Kohlmann, anche lui a Melbourne - allora durante il movimento ti fermi una o due volte, da qui nascono gli errori, i deficit di velocità. Alexander lo sa, e allora cerca di compensare ma non va ancora così bene attraverso la palla".

Il primo match ufficiale dopo la rottura dei tendini della caviglia, contro il quinto peruviano capace di entrare in Top 100, potrà dare prime risposte, importanti per quanto parziali. Varillas, infatti, ha un tennis gradevole e vario, si apre bene il campo ma è certamente uno specialista della terra rossa.

Di nuovo, sarà tutta una questione di ritmo, come nelle canzoni rock. E il ritmo lo danno le percussioni, lo fanno i batteristi. Nella musica del tennis, lo fanno i battitori.  

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