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C'è tempo fino al 31 ottobre per votare online e aiutare Flavia Pennetta a entrare nella International Tennis Hall of Fame. Con lei l'Italia ha avuto per la prima volta un rappresentante al numero 1 del ranking
di Alessandro Mastroluca | 18 ottobre 2021
Flavia Pennetta può diventare la prima tennista italiana nella Hall of Fame. I tifosi possono contribuire, votando per lei sul sito vote.tennisfame.com fino al 31 ottobre. I tre candidati con più preferenze nel voto dei tifosi aggiungeranno rispettivamente il 3%, 2%, 1% ai consensi ottenuti dopo che si saranno espressi i componenti dell'Official Voting Group.
Pennetta può far valere un traguardo storico. E' la prima italiana, uomini compresi, che sia mai arrivata al numero 1 del mondo. La brindisina ci è arrivata in doppio, il 28 febbraio del 2011, al culmine del suo periodo migliore nella specialità con la sua migliore amica, l'argentina Gisela Dulko.
Due i momenti simbolo della loro storia come team, che rappresentano anche i due titoli più prestigiosi in doppio dei 17 vinti in carriera. Si tratta delle WTA Finals 2010 a Doha e all'Australian Open del 2011.
Nel 2010, Dulko e Pennetta hanno anche infilato una serie di 17 vittorie di fila, la più lunga nel circuito dal 2007, conquistando tre titoli Premier di fila a Miami, agli Internazionali BNL d’Italia di Roma e a Stoccarda.
Nella seconda parte della stagione, hanno trionfato anche a Montreal, Bastad e Mosca. Dopo una serie di piazzamenti continui negli Slam, semifinale a Wimbledon e quarti negli altri tre major, hanno chiuso col botto. Alle WTA Finals, Pennetta e Dulko hanno sconfitto in finale la coppia formata dalla ceca Kveta Peschke e dalla slovena Katarina Srebotnik.
Pennetta e Dulko hanno chiuso la stagione come coppia di doppio migliore del 2010. Dulko però era numero 1 nel ranking di doppio. L'azzurra, già finalista Slam allo US Open del 2005 con la russa Elena Dementieva.
A Melbourne 2011, però, Pennetta e Dulko conquistano il titolo battendo in finale 2-6 7-5 6-1 Victoria Azarenka e Maria Kirilenko. Erano sotto 1-4 nel secondo set. "Al cambio campo ci siamo guardate negli occhi e ci siamo dette: "Dai, non possiamo perdere una finale dello Slam in meno di un' ora"" ha spiegato Flavia. Dal 4-4 in poi la bielorussa si è innervosita e la partita è cambiata completamente.
Il segreto di quel successo, ha spiegato allora l'azzurra, "è l'amicizia. Abbiamo continuato a parlare, a incitarci, ad aiutarci, mentre loro, dopo un paio di incomprensioni, si sono un po' perse, come coppia". Il rapporto è rimasto forte terea le due, tanto che Gisela ha voluto Flavia come testimone di nozze al suo matrimonio con il centrocampista ex Real Madrid e Roma Fernando Gago.
Poi, il 28 febbraio 2011, il record storico. Pennetta sale al numero 1 del ranking di doppio. "Questo primato è molto, molto, bello, anche per l' Italia, è un passo in avanti, dopo il 2° posto dell' anno scorso, ed un bel trampolino per il prossimo percorso", raccontava allora nel celebrare un traguardo così prestigioso.
Flavia non ha trascurato il doppio negli anni successivi in carriera. Nel 2014 ha vinto gli ultimi due titoli, a Wuhan e Mosca, con Martina Hingis. Le due sono arrivate anche in finale a Eastburne e allo US Open, su dodici tornei giocati in sei mesi. Ma il rapporto fra le due non è mai decollato, e la coppia è scoppiata a fine stagione.