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Il promettente giocatore pontino, classe 2001, è stato autore di una stagione positiva tra Itf e Challenger. Ma le ambizioni per il 2020 sono ancora più importanti. Ce le racconta il suo coach, Piero Melaranci. "La competizione fa bene. Nel 2019 c'era una scommessa in ballo tra Giulio e Musetti". Ecco chi paga... almeno stavolta
di Alessandro Nizegorodcew | 27 novembre 2019
“In questa stagione abbiamo visto un’anteprima del Giulio Zeppieri tennista e professionista. Ho ben chiaro in mente chi potrà diventare e dove potrà arrivare, ma a oggi non mi esprimo per scaramanzia”. Piero Melaranci, allenatore del talento pontino classe 2001, racconta l’annata appena conclusa con un occhio di riguardo al prossimo futuro.
Zeppieri ha chiuso la stagione al numero 385 Atp, raggiungendo come migliori risultati la vittoria nel 25.000 dollari di Santa Margherita di Pula e la semifinale nel Challenger di Parma. Sin da bambino agli ordini dell'attuale allenatore, il mancino di Latina è pronto a spiccare il volo in un 2020 che si preannuncia scoppiettante.
Giusto il tempo di rifiatare dopo una faticosa annata, e si riparte da Tirrenia per una nuova appassionante stagione. “Siamo al Centro Tecnico Federale per i test fisici e per iniziare la preparazione invernale che verrà svolta fra Tirrenia e Latina – spiega ancora Melaranci – per tutto il mese di dicembre e buona parte di gennaio”.