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Lorenzo Musetti batte anche Grigor Dimitrov, raggiunge la seconda semifinale in quattro tornei ATP disputati e si assicura l'ingresso in top 100. Il suo tennis creativo e spettacolare ha conquistato tutti.
di Alessandro Mastroluca | 19 marzo 2021
"Tu sei fuori di testa, ma diverso da loro", cantavano i Maneskin sul palco del Festival di Sanremo. Nel refrain di "Zitti e buoni", la canzone con cui hanno vinto all'Ariston, si specchia il tennis generoso e spettacolare di Lorenzo Musetti.
Non sta zitto e buono, il carrarese. E non stanno zitti e buoni nemmeno i tifosi di Acapulco, conquistati dal suo tennis di coraggio e fantasia. Al quarto torneo ATP in carriera, Musetti ha centrato la seconda semifinale in carriera, la prima in un 500, e l'ingresso fra i primi cento del mondo.
Il suo è un tennis generoso, che attira e diverte. Piace e non si compiace, Musetti. Usa tutto il campo, pennella palle corte e passanti. Copre il campo con velocità e sicurezza, merito anche del lavoro con il coach Simone Tartarini e con il fisio Giovanni Teoli che lo accompagna ad Acapulco. L'abbraccio a entrambi dopo un'altra partita che lo ha lasciato fradicio di gioia e sudore non è solo di facciata.
This is the man of the moment.
— ATP Tour (@atptour) March 19, 2021
This is why the tennis world is talking about @lorenzomusetti_ ??#AMT2021 pic.twitter.com/uiAlHrdbTV