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Lo svizzero perde il primo set per il secondo match di fila. Ma raggiunge il terzo turno per la diciannovesima volta a New York: sconfitto il bosniaco Dzumhur. Djokovic avanti con sicurezza anche se dolorante alla spalla. Non convince Nishikori
di Alessandro Mastroluca | 29 agosto 2019
E' un diesel Roger Federer, che lascia un set ma batte il bosniaco Damir Dzumhur 36 62 63 64. Alla centesima partita allo Us Open, completa la terza vittoria in tre sfide, sempre in tornei dello Slam. Ha chiuso con 58 vincenti, di cui 17 di dritto e uno solo di rovescio da fondo, e con 45 gratuiti, cinque in più dell'avversario. Ha vinto sette punti in più in risposta, lo svizzero, che affronterà Dan Evans o Lucas Pouille. "Ho cercato di sbagliare meno e di essere più offensivo" ha detto a caldo, "sono riuscito a difendere meglio il servizio dopo il primo set. Ci sono stati momenti duri, ma ne sono uscito bene".
Superato il momento di svolta della partita, nel primo game del secondo set, Federer ha concesso palle break in quattro giochi: sul 4-2 in quello stesso set, nel primo e nel sesto game del terzo, sul 2-1 nel quarto. E ne è sempre venuto fuori con un punto diretto al servizio o al massimo con un vincente al secondo colpo. Eppure, in un'intervista a caldo con la tv tedesca, si è lamentato della lentezza della superficie. "Sembrava un po' di giocare come sulla terra battuta, non si riuscivano a chiudere i punti velocemente" ha detto lo svizzero, che non si è dato spiegazioni per il livello espresso nel primo set. "Ho giocato meglio i punti importanti, comunque" ha concluso lo svizzero, che si è augurato di abbassare il numero di errori gratuiti nel prossimo incontro.
Approda al terzo turno anche Novak Djokovic superando 64 76(3) 61 l'argentino Juan Ignacio Londero, numero 56 Atp, nonostante la spalla destra dolorante che lo indotto a richiedere più volte l'intervento del fisioterapista per farsela massaggiare. "Il dolore mi infastidiva al servizio e quando colpivo di rovescio, sono un paio di settimane che la spalla mi fa male: alcuni giorni il dolore è più intenso e altri meno, devo conviverci e saper cogliere ogni opportunità", ha spiegato al termine del match il numero uno del mondo e campione in carica, aggiungendo che terrà a riposo il braccio fino al prossimo incontro. Il serbo affronterà venerdì al terzo turno il vincente del confronto fra il suo connazionale Dusan Lajovic (numero 29 Atp) e l'americano Denis Kudla (n.111 Atp). Sotto il tetto chiuso dell'Arthur Ashe a causa della pioggia, Nole solo nella seconda frazione è stato insidiato nel punteggio dall'avversario, venendo costretto a lunghi scambi. "Quel secondo set è stato cruciale", ha ammesso Djokovic.