Secondo un documento pubblicato dal New York Times, i giocatori vorrebbero fondare una nuova associazione separata dall'ATP. Tra i promotori indicati Vasek Pospisil, che su Twitter ha annunciato di essersi dimesso dal Players Council, e Novak Djokovic che non si è presentato in conferenza stampa dopo la semifinale vinta con Bautista
29 agosto 2020
L'ATP ha risposto con un breve comunicato in cui ha sottolineato come il successo del circuito maschile, la crescita che ha reso il tennis uno degli sport maggiori negli ultimi trent'anni, "si basa sulla partnership paritaria tra giocatori e tornei, e sulla collaborazione con gli Slam, la WTA e l'ITF".
La struttura di governo dell'ATP, prosegue la nota, "offre ai giocatori un posto al tavolo dove si prendono le grandi decisioni che riguardano il circuito. Riconosciamo le sfide che i nostri membri incontrano nelle attuali circostanze, tuttavia crediamo che sia tempo di unità e non di divisioni interne. Il nostro impegno resta immutato perché a tutti i giocatori impegnati in tutte le aree sia garantito il massimo beneficio. E perché le loro voci siano ascoltate. Allo stesso tempo, continuiamo a lavorare a stretto contatto con le altre organizzazioni che governano il tennis con l'obiettivo di realizzare l'autentico potenziale del nostro sport. Soltanto come una disciplina unita saremo davvero in grado di attirare nuovi pubblici, di focalizzare l'esperienza dei fan e assicurare la crescita del tennis".