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Muguruza dedica il successo a Carla Suarez Navarro, amica e compagna di doppio, che ha annunciato di soffrire per un linfoma di Hodgkin. Serena Williams continua a inseguire il 24mo Slam in singolare e il primato di Margaret Court: batte Ahn e attende Gasparyan. Muchova batte Venus, Alexandrova supera Clijsters. Azarenka, al suo 50mo major, sfiderà Sabalenka al secondo turno
di Alessandro Mastroluca | 02 settembre 2020
Basta una Serena Wlliams imperfetta, poco più che sufficiente, per battere Kristie Ahn, e superare il primo turno dello US Open. Serena, testa di serie numero 3, ha chiuso 75 63 portando a 22 vittorie in 26 partite il suo record nello Slam di casa contro connazionali. Dal 2008, ha perso solo due "derby" nei major, contro Sloane Stephens all'Australian Open 2013 e Sofia Kenin al Roland Garros 2019.
Ahn non ripete dunque l'exploit dell'anno scorso, quando da wild card ha raggiunto gli ottavi: il suo miglior risultato Slam. Prima di questa partita, la numero 96 del mondo aveva affrontato in carriera una sola top 10, Dinara Safina, allo US Open del 2008 quando aveva sedici anni. La poca abitudine a determinati livelli si è vista nei momenti chiave del match, e ha fatto la differenza pur contro una Serena lontana dall'essere intoccabile al momento di chiudere.
Al secondo turno, la testa di serie n.3 affronta Margarita Gasparyan, russa a lungo ferma per infortunio dall'elegantissimo rovescio a una mano che ha incontrato due volte, sempre negli Slam, all'Australian Open e a Wimbledon. Nelle due sfide, giocate tra 2015 e 2016, ha perso otto game.
Garbine Muguruza, inserita nel quarto di Serena Williams, batte Nao Hibino 64 64 per iniziare il suo ottavo US Open, l'unico Slam in cui non ha ancora giocato nemmeno un quarto di finale. "Dedico questa vittoria a Carla" ha scritto su Instagram. Carla è l'amica e compagna di doppio Suarez-Navarro, a cui è stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin. "Abbiamo vissuto momenti indimenticabili in questi dieci anni, sono con te, forza" ha scritto Muguruza.
La testa di serie numero 10, al suo trentesimo Slam in carriera, ha subito solo cinque sconfitte al primo turno nei major (24-5). Hibino vanta solo due vittorie negli Slam e due successi in carriera contro una top 20: Samantha Stosur nel 2016 a Hong Kong e Elina Svitolina quest'anno a Hua Hin.
La giapponese aveva vinto quattro game nei precedenti scontri con Muguruza. Ha raddoppiato il bottino nei primi venti minuti di partita, ma il suo allungo sul 4-1si rivela solo una bella illusione. Muguruza vince i sette giochi successivi, con un parziale di 28 punti a 9, e vola verso il successo completato con il 21mo vincente della partita.
La spagnola affronterà Tsvetana Pironkova, ex semifinalista a Wimbledon, al primo match dopo la maternità. Non giocava dai Championships 2017, al rientro ha sconfitto Liudmilla Samsonova 62 63.
Sofia Kenin ha dominato 62 62 la belga Yanina Wickmayer, semifinalista nel 2009 a New York (suo miglior risultato Slam), che l'aveva sconfitta nel WTA 125K di Indian Wells due anni fa.
Testa di serie numero 2, la campionessa dell'Australian Open, si è presentata a New York con una crescente fiducia che deriva proprio dal trionfo di Melbourne. Inoltre, ha spiegato in conferenza stampa prima del torneo, ha lavorato molto sul piano atletico durante il lockdown. Non ha mai dato chance alla belga, numero 146 WTA, che non batte una top-10 dai quarti di finale di Eastbourne 2013 quando superò la russa Maria Kirilenko.
Kenin, battuta al secondo turno la scorsa settimana nel torneo spostato da Cincinnati a Flushing Meadows, non perde da un'avversaria fuori dalla top-100 da Eastbourne 2019. In un match a senso unico, ha piazzato 33 vincenti a fronte di 19 gratuiti. Al prossimo turno incontrerà Vera Zvonareva o Leylah Fernandez.
Venus Williams si ferma al primo ostacolo contro la testa di serie numero 26, Karolina Muchova. La ceca, allenata da David Kotyza, forte di otto ace e 31 punti vinti su 44 con la prima di servizio, vince 63 75. "Ho cercato di rimanere concentrata, di tenere il servizio e rimanere rilassata. Sto iniziando a sentire di nuovo fiducia nei miei colpi" ha detto Muchova che ha raggiunto i quarti a Wimbledon nel 2019.
Venus inseguiva la sua 80ma vittoria nello Slam di casa. Ha avuto una chance quanto meno di allungare la partita, quando ha servito per il secondo set sul 5-4, ma ha concesso una chance di controbreak (30-40) e con un rovescio lungo ha rimesso in partita l'avversaria. Campionessa nel 2000 e nel 2001, una delle otto ex numero 1 del mondo in tabellone, Venus ha chiuso con 18 vincenti e 33 gratuiti.
Un bilancio che le ha impedito di diventare la terza giocatrice a passare un turno allo US Open dopo aver compiuto 40 anni. In passato ci sono riuscite solo Betty Pratt (1968), considerata numero 7 del mondo nel 1954 e finalista in doppio a New York nel 1956, e Renee Richards (1979-80), prima trans nella storia del gioco.
Così al suo 22mo US Open, record assoluto nell'era Open (superata anche Martina Navratilova), ha incassato la sua prima sconfitta all'esordio a New York.
L'ex numero 1 del mondo Kim Clijsters, campionessa a New York nel 2005, 2009 e 2010, riesce a vincere un set nel suo primo incontro a livello Slam dalla sconfitta al secondo turno contro Laura Robson allo US Open del 2012. La belga, ancora senza vittorie dal momento del suo rientro nel circuito, ha subito la terza eliminazione in carriera al primo turno in un major. La testa di serie numero 21 Ekaterina Alexandrova ha completato il successo in rimonta, 36 75 61. “Kim è una leggenda, averla battuta significa tantissimo per me" ha detto la russa che affronterà Caty McNally, diciottenne USA, con l'obiettivo di spingersi per la prima volta al terzo turno dello US Open.
Negli altri match di giornata Johanna Konta, testa di serie numero 9, ha sconfitto 76(7) 61 Heather Watson con cui non ha mai perso un set. Continua la serie positiva della n.1 di Gran Bretagna che ha vinto tutti i derby nel circuito WTA. In un primo set tutto balbettii e mezze occasioni, Watson ha mancato due set point in risposta sul 5-6 (servizio vincente di Konta, suo rovescio in rete) e altri quattro nel tiebreak in cui 10 punti su 16 sono andati contro il servizio. Nel secondo Konta, che ha servizio 11 ace e concluso con 27 vincenti e 19 errori, ha preso il largo. Watson, ex campionessa junior allo US Open, non ha mai passato un turno a Flushing Meadows.
Aryna Sabalenka, testa di serie per il settimo Slam di fila (n.5 del tabellone), ha sconfitto 76(1) Oceane Dodin che ha battuto solo due top 20 in carriera.Recuperato un break di svantaggio nei primi game del secondo set (0-2), la bielorussa ha ripreso a martellare da fondo, come dimostrano gli 11 ace e i 28 vincenti complessivi.
Sarà derby al secondo turno con Vika Azarenka, risalita al numero 27 grazie al 21mo titolo in carriera vinto la scorsa settimana senza giocare la finale. L'ex numero 1 del mondo ha inaugurato il suo 50mo Slam con un 61 62 all'austriaca Barbara Haas, numero 139 del mondo,al suo secondo major. L'anno scorso Azarenka aveva perso proprio da Sabalenka all'esordio a New York. "E' stato davvero un gran match, di altissima qualità" ha detto ricordando quel precedente. "Sfidare Aryna quest'anno è una grande opportunità per misurare il mio livello di gioco. Sarà una gran bella sfida, lei sta mostrando un gran tennis. Non vedo l'ora di tornare in campo".
Avanzano anche la vincitrice dell'edizione 2017, Sloane Stephens, e la finalista Madison Keys. Stephens, testa di serie numero 26, quest'anno aveva vinto solo contro Emma Navarro, n.498 WTA, a Monterrey. All'esordio ha sconfitto 63 63 Mihaela Buzarnescu, che non ha puù giocato da settembre 2019 per una lunga serie di infortuni. Affronterà Olga Govortsova: all'orizzonte un potenziale terzo turno contro Serena Williams.
Keys invece ha dominato 61 61 Timea Babos che ha battuto nel percorso verso la finale a Roma e Birmingham 2016.