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Sono già tre gli azzurri negli ottavi degli Internazionali BNL d’Italia. Oltre a Jannik ci sarà il derby Berrettini-Travaglia. Eliminati, invece, Caruso, Cecchinato e la Paolini
di Tiziana Tricarico | 16 settembre 2020
Sulla Grand Stand Arena infatti Stefano Travaglia, n.84 ATP, wild card, che lunedì sera aveva vinto il suo primo match di main draw a Roma superando lo statunitense Fritz, n.28 del ranking, si è ripetuto ai danni del croato Borna Coric, n.26 ATP, battuto 76(2) 75 in due ore e 21 minuti.
Partita dominata dal 28enne di Ascoli Piceno più di quanto non dica il punteggio. Nel set d’apertura del loro primo confronto “Steto” prende per due volte un break di vantaggio ma finisce sempre per rimettere in corsa il suo avversario. A decidere è un tie-break giocato in modo perfetto dal marchigiano che dal 2 pari si aggiudica tutti gli ultimi cinque punti. Nel terzo gioco della seconda frazione per la prima volta il 23enne di Zagabria riesce a strappare il servizio all’azzurro: Coric difende il break di vantaggio fino al 4-2 ma poi subisce il sorpasso di Travaglia (5-4). E nel dodicesimo game completa l’opera chiudendo (7-5) al secondo match-point.
Fine della corsa per Salvatore Caruso, reduce dal terzo turno agli Us Open, il secondo in uno Slam in carriera. Il 27enne siciliano di Avola, n.87 ATP (best ranking), in gara con una wild card, alla sua sesta partecipazione - in precedenza una sola volta in main draw nel 2016 - dopo aver annullato un match-point al qualificato statunitense Tennys Sandgren, n.49 ATP, firmando la sua prima vittoria in un Masters 1000, è stato battuto per 63 62, in un’ora e 24 minuti di gioco, dal numero uno del mondo Novak Djokovic, già quattro volte trionfatore al Foro. Il serbo ha così ribadito l’esito dell’unico precedente, disputato al terzo turno del Roland Garros dello scorso anno.