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Il torinese supera il cileno Tabilo e ora sfida lo statunitense Cressy, ultimo grande interprete del serve and volley. Il 20enne di Carrara, partito come testa di serie n. 5, cede in tre set a Richard Gasquet mentre il ligure sperimenta il potenziale del Next-Gen britannico Jack Draper. Torneo live su SuperTennis
24 agosto 2022
É Lorenzo Sonego l'azzurro agli ottavi di finale del Winston-Salem Open, dopo le uscite di scena di Lorenzo Musetti e di Fabio Fognini.
Il 20enne di Carrara (n. 30 del ranking) era la testa di serie n.5 dell'ATP 250 (montepremi 731.935 dollari) che si sta disputando sul cemento della città del Nord Carolina, ma ha trovato subito sulla sua strada un giocatore della qualità e dell'esperienza di Richard Gasquet, ex n.7 del mondo.
Il francese, oggi 36enne e n. 91 ATP, è uscito vincitore da una sfida inedita fra due dei migliori rovesci ad una mano del circuito che era stata precedentemente rinviata per maltempo. 76(5) 46 61 il punteggio in favore del 36enne di Beziers, che si è imposto al termine di 2 ore e 17 minuti di partita.
Gasquet si era portato in vantaggio conquistando il tie-break della prima frazione per 7 punti a 5 al termine di una set all'insegna dell'equilibrio, chiuso 39 punti a 37 e con solo un break e contro-break tra il settimo e l'ottavo gioco.
Nel secondo parziale era arrivata la reazione di Musetti, che aveva aumentato le percentuali del proprio servizio (dal 53% di punti vinti con la seconda palla del primo set al 69% del secondo) e aveva strappato la battuta a Gasquet in maniera decisiva nel nono game, chiudendo 6-4. Ma, quando sembrava che la partita potesse prendere la direzione dell'azzurro, il transalpino ha messo in campo tutto il suo sapere tennistico, operando un break a zero in apertura del terzo e decisivo set e prendendo definitivamente il largo: 4-0.
Due break di svantaggio rappresentavano a quel punto una montagna troppo grande da scalare per Musetti, che ha così finito per dire addio al cemento di Winston-Salem. Gasquet sfiderà invece l'ex Top 25 Steve Johnson (attualmente n. 115 del ranking), diventato il giocatore con più partite vinte nella storia del torneo battendo Pedro Martinez, 25enne spagnolo numero 40 ATP.
Nella notte italiana sono scesi poi in campo gli altri due portacolori azzurri impegnati nel secondo turno del '250' statunitense. Fabio Fognini (n.61 ATP), dopo la vittoria all'esordio contro il serbo Dusan Lajovic (n. 88) con un doppio 7-5, affrontava il mancino britannico Jack Draper, quinto nella Pepperstone ATP Live Race To Milan, la classifica basata sui risultati stagionali dei migliori Under 21 che determinerà i qualificati alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals di Milano. Tra Fognini e il 20enne di Sutton (n. 55 del ranking) non c'erano precedenti.
L'azzurro ha dovuto saggiare sui campi duri americani tutto il potenziale della grande speranza britannica, un tennis potente e sempre aggressivo. Partito in svantaggio di un set è riuscito a riequilibrare la partita. Nel set decisivo Draper è volato subito 5-0, nonostante abbia dovuto salvare 7 palle break nei suoi turni di servizio. Le prime due proprio nel game di apertura dove Fognini si è portato in vantaggio 15-40 ma non è riuscito a chiudere.
Gli altri 5 break-point sono arrivati quando Draper era avanti 4-0: è stato il game più lungo del match e forse poteva riaprirlo, ma il 20enne di Sutton è riuscito a salvare ancora la battuta e ha chiuso 6-2 4-6 6-1 in due ore di gioco.
Alla fine la differenza l'ha fatta anche la sua capacità di salvare 10 dei 13 break-point che ha concesso all'azzurro, mentre dei 10 che è riuscito a procurarsi ne ha saputi sfruttare ben 6.
Ora lo attende l'austriaco Dominic Thiem che ha approfittato dell'infortunio del bulgaro Grigor Dimitrov, testa di serie n.1 del torneo, per passare il turno. Dimitrov aveva vinto il primo set 6-0 ma sul 4-2 per Theim nel secondo ha dovuto alzare bandiera bianca.
Le buone notizie dagli USA le ha inviate Lorenzo Sonego, che ha fatto il proprio esordio a Winston-Salem dopo il "bye" del primo turno. Il torinese (n.63 ATP), accreditato della testa di serie n.14, ha avuto la meglio sul davisman cileno Alejandro Tabilo (n.72 al mondo).
Il match è esistito solo nel primo set: i giocatori hanno tenuto i loro turni di servizio fino al 4-4 quando al cileno è riuscito il colpaccio. Ha strappato la battuta all'azzurro al termine di un game lunghissimo ed è andato a servire per il set con un grande vantaggio psicologico.
Sonego però ha trovato proprio in quell'attimo la forza per reagire. Ha ricambiato la cortesia all'avversario lasciandogli un solo "quindici" e poi è letteralmente volato via. Ha chiuso la prima partita 7-5 e non si è fermato fino al 5-0 per lui nella seconda, quando Tabilo ha potuto mettere a tabellino "il game della bandiera": 7-5 6-1 il risultato finale in un'ora e 23 minuti.
Oggi Sonego negli ottavi di finale (diretta su Supertennis alle 23.00) affronterà lo statunitense Maxime Cressy, n.34 del mondo e testa di serie n.4 del torneo, uno degli ultimi interpreti del tennis "serve and volley". Un tennis spettacolare, tutto proiettato a rete e supportato da un servizio molto incisivo che Cressy piazza dall'alto dei suoi 198 centimetri.