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Presidiando le due metà del tabellone, il 27enne torinese e il 20enne romano proveranno a rendere interamente azzurro l'atto conclusivo del Challenger altoatesino
di Tommaso Mangiapane | 28 ottobre 2022
Andrea Vavassori esulta (foto Sposito)
Andrea Vavassori e Flavio Cobolli sono in semifinale allo "Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol", Challenger ATP da 45.730 euro di montepremi di scena sul duro indoor di Ortisei. I due giocatori italiani proveranno adesso a rendere interamente azzurro l'atto conclusivo del torneo altoatesino essendo stati sorteggiati nelle due diverse metà del tabellone.
Una grande prestazione contro il n. 1 del seeding ha garantito l'accesso tra i migliori quattro giocatori ad Ortisei al 27enne torinese (n. 197 ATP), che ha battuto in rimonta il ceco Tomas Machac (n. 115 del ranking) con il punteggio di 16 63 64 dopo un'ora e 43 minuti di partita. “Oggi è stata una grande battaglia, lui ha servito molto preciso nel primo set e io ho fatto fatica ad adattarmi - il commento del classe 1995 a fine partita -. Poi ho dovuto alzare il livello di prime, nel primo set ero al 40% e con una percentuale così bassa è impossibile competere con un avversario di questo livello”. Vavassori è stato bravo non solo “ad annullare una palla break nel secondo set che poteva compromettere la partita”, ma anche ad cancellarne altre tre sullo 0-40 nel quarto game del set finale: “Sono rimasto aggressivo e questo ha pagato. Adesso mi godrò la vittoria, però l’appetito viene mangiando”.
Nella terza semifinale Challenger della propria stagione il piemontese affronterà lo slovacco settimo favorito del seeding Lukas Klein (n. 163), che nel proprio incontro ha avuto la meglio sulla testa di serie n. 3 Luca Nardi (n. 131 ATP, destinatario di una wild card), uscito sconfitto dal match dopo quasi un'ora e mezza di gioco cedendo 61 36 61. Sabato non sarà la prima volta che i due si affronteranno: il 24enne di Spisska Nova Ves ha infatti già battuto il piemontese al primo turno del Challenger "di casa" a Portoroz (cemento outdoor) nel 2019.
Flavio Cobolli (foto Runggaldier)
Proverà a "vendicare" un collega italiano anche Cobolli (n.167 ATP e testa di serie numero 6), che nel proprio incontro di quarti ha avuto la meglio per 76(5) 46 62 in due ore e 16 minuti sul veterano ceco Lukas Rosol (n. 218 del ranking), Il 20enne romano si giocherà infatti l'altro accesso alla finale del torneo altoatesino con il gigante croato Borna Gojo (n. 182 ATP), che ha invece interrotto la corsa di Giulio Zeppieri (n.164 ATP e n.5 del tabellone) imponendosi 75 62 dopo poco più di un'ora di partita. “È stata una partita molto complicata, i ritmi erano molto alti ed è stata una partita molto faticosa anche qui su un cemento così rapido. Dovrò recuperare delle forze per domani”. ha dichiarato il Next Gen laziale dopo la vittoria.
Non ci sono precedenti tra Cobolli e il 24enne di Spalato, che ha però già affrontato l'Italia in Coppa Davis in due occasioni: quest'anno nel Round Robin perdendo da Lorenzo Musetti a Bologna e nella passata stagione battendo Lorenzo Sonego nei quarti delle Finals di Madrid.
Venerdì sono state disputate anche le semifinali del tabellone di doppio che hanno decretato un giocatore italiano come protagonista dell'atto conclusivo: è Marco Bortolotti che, insieme allo spagnolo Sergio Martos Gornes, affronterà per il titolo la coppia formata dall'uzbeko Denis Istomin e dal russo Evgeny Karlovskiy.