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Sinner lancia la sfida a Medvedev: ''Ci vediamo sulla terra battuta''

Durante la premiazione del "Miami Open", lo sconfitto Jannik Sinner ha dato appuntamento per i prossimi tornei al campione del Masters 1000 statunitense Daniil Medvedev, che intanto esulta: "Miami ama il tennis e io amo il tennis di Miami"

di | 02 aprile 2023

"Adesso inizia la stagione sulla terra battuta, vediamo come te la caverai". Con una battuta e un sorriso malizioso Jannik Sinner ha lanciato la sfida a Daniil Medvedev, pochi minuti dopo la vittoria del russo nella finale del "Miami Open".

L'azzurro, che sognava il primo trionfo '1000' della propria carriera, ha subito sciolto qualsiasi dubbio sulla reale bontà del suo augurio: "Ovviamente ti auspico il meglio per i prossimi tornei - ha proseguito Sinner nella cerimonia di premiazione avvenuta sul cemento dell'Hard Rock Stadium -. Voglio farti le congratulazioni non solo per questa finale ma per tutte le ultime cinque (consecutive ndr.) che hai giocato". 

 

 

La delusione dell'altoatesino era evidente sul suo volto, ma questo non gli ha impedito di spendere belle parole per il suo team e per i suoi tifosi nelle dichiarazioni a caldo dopo la bruciante sconfitta: "Questa mattina mi sono svegliato non al meglio ma ho comunque dato il mio massimo. Grazie a tutto il pubblico per il vostro grande supporto; oggi ho perso la finale, due anni fa ho perso la finale qui ma in futuro spero di riuscire a conquistare il premio più grande".

Ha invece potuto gioire eccome Medvedev, che ha festeggiato il quinto titolo '1000' della propria carriera, pur riconoscendo il valore del proprio avversario. "Voglio fare i complimenti a Jannik, anche per la semifinale contro Carlos (Alcaraz ndr.) - ha esordito il russo -. In quel momento mi sono sentito fortunato perché, mentre tu correvi sul campo, io ero già a letto. Sono certo che giocherai sicuramente molte altre finali sia quest’anno sia nelle prossime stagioni". 

Il 27enne di Mosca è poi tornato scherzosamente sulle polemiche da lui stesso sollevate nelle ultime settimane per le condizioni dei campi di gioco, in particolare di quelle ad Indian Wells: "A volte riesco a contenermi e a mantenere la calma in campo, e non so chi prenda queste decisioni ma grazie a chi ha scelto questi campi che sono in vero cemento (ridendo ndr.). La prima volta che ho giocato qua ho finito dopo mezzanotte e pensavo non ci sarebbe stato nessuno a vedermi, invece c’erano ancora delle persone sugli spalti. Miami ama il tennis e io amo il tennis di Miami".

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