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Nell’ultimo Masters 1000 stagionale Musetti, lucky loser, è già al secondo turno dopo il successo sul serbo Djere. Così come Sinner, “bye” all’esordio, che entrerà in gara contro lo spagnolo Alcaraz in una sfida tutta Next Gen. SuperTennis, nell’ambito di un accordo con Sky, trasmette da lunedì 1° novembre ogni sera alle ore 23.00 (e in replica la mattina successiva alle ore 9.00) il “match of the day”
di Tiziana Tricarico | 02 novembre 2021
Per due set ha messo alle corde uno dei tennisti più forti e di talento del tour: poi ha pagato la fatica ed il ritorno del suo avversario. E’ uscito di scena all’esordio nel main draw Gianluca Mager al “Rolex Paris Masters”, ottavo ed ultimo ATP Masters 1000 dell’anno dotato di un montepremi di 2.603.700 euro che si sta disputando sul veloce indoor del Palais Omnisport di Parigi-Bercy.
Il 26enne sanremese, n.66 ATP, promosso dalle qualificazioni, è stato battuto in rimonta per 46 64 61, dopo quasi due ore di lotta, dal canadese Felix Auger Aliassime, n.11 del ranking e 9 del seeding.
Tra il ligure ed il 21enne di Montreal non c’erano precedenti. Mager ha iniziato senza alcun timore reverenziale e, sorretto da un servizio piuttosto efficace, è rimasto agganciato al 21enne di Montreal, pronto ad approfittare di qualsiasi occasione. E l’opportunità da non farsi sfuggire è capitata nel nono gioco: Auger-Aliassime ha commesso due doppi falli ed il ligure ne ha approfittato per strappargli la battuta, assicurandosi poi per 6-4 il primo set (con il turno di servizio fino ad allora più complicato).
L’equilibrio è proseguito anche nel secondo parziale con Mager che ha giocato il suo miglior tennis, non solo grazie alla battuta ma soprattutto colpendo sempre con molto anticipo. Nel decimo gioco, però, con due gratuiti ed una scelta discutibile ha concesso tutte insieme le prime tre palle-break del match, altrettanti set-point: ha annullato il primo ma sul secondo ha commesso doppio fallo, con il canadese che ha tirato un sospiro di sollievo (6-4).
A metà della frazione decisiva la prima di servizio ha un po’ abbandonato l’azzurro che nel quarto gioco ha concesso il break, poi confermato da Auger-Aliassime (che al contrario ha preso a mettere in campo l’88% di prime) salito 4-1. Nel sesto game Mager ha ceduto per la seconda volta di fila la battuta (5-1), in quello successivo ha cancellato con due risposte “assassine” di diritto altrettanti match-point: il terzo lo ha sprecato il canadese spedendo fuori il diritto, il quarto ancora il ligure con un cross di diritto a campo aperto ma sul quinto il 21enne di Montreal ha archiviato la pratica (6-1) su un diritto fuori dell’azzurro.
Ed è andata male anche a Lorenzo Sonego, che ha pagato la poca concretezza (ed un pizzico di sfortuna) nei momenti chiave del match. Il 26enne torinese, n.27 del ranking, ha ceduto 36 62 63, in un’ora e 50 minuti di gioco, allo statunitense Taylor Fritz, n.26 ATP, uno dei giocatori più “caldi” di questo finale di stagione, nelle ultime settimane semifinalista nel “1000” di Indian Wells e finalista domenica a San Pietroburgo (stoppato da Cilic).
Il 23enne californiano di Rancho Santa Fe conduceva per 3-2 nei precedenti, anche se il piemontese si era aggiudicato il più recente, nelle semifinali del “Sardegna Open” di Cagliari lo scorso aprile (quando poi “Sonny” ha vinto il suo secondo trofeo ATP).
Sonego è partito subito forte con servizio e diritto salendo 3-0 grazie ad un break al secondo gioco: negli altri tre turni di servizio il piemontese, complice anche il diritto piuttosto “ballerino” dello statunitense, ha ceduto solo tre punti (sei complessivamente nel set) ed ha archiviato la prima frazione con il quarto al secondo set-point (6-3).
Nel quarto game del secondo set il 26enne torinese, meno incisivo al servizio, ha concesso ed annullato la prima palla-break dell’incontro: nel sesto, però, tre diritti troppo lunghi hanno condannato l’azzurro che per la prima volta nel match ha ceduto la battuta. Fritz ha ringraziato ed ha allungato sul 5-2 e poco dopo, con il quarto gioco ed il secondo break di fila - parziale di 16 punti a 4 -, ha pareggiato il conto dei set (6-2).
Nella frazione decisiva Sonego si è ripreso ma dopo la mancata trasformazione di una palla-break nel quinto gioco in quello successivo è stato di nuovo lui a cedere la battuta (4-2). Lo statunitense ha confermato il vantaggio (5-2), l’azzurro non ha mollato (5-3) e nel nono game ha anche annullato due match-point (il secondo con uno schiaffo di diritto al volo) ma sul terzo la risposta del piemontese su una prima robusta di Fritz è finita in rete (6-3).
Sarà dunque Fritz a misurarsi con il russo Andrey Rublev, n.6 ATP e quinta testa di serie, sorteggiato nel quarto di tabellone di Djokovic.
Entrerà in gara direttamente al secondo turno (non prima di mercoledì), invece, Jannik Sinner, n.9 ATP (prima volta in top ten e “best ranking”) ed ottava testa di serie: il 20enne di Sesto Pusteria, semifinalista a Vienna dopo il titolo conquistato l’altra settimana ad Anversa e a caccia di punti preziosi per la “Race to Turin” (al momento è ottavo, quindi qualificato), troverà dall’altra parte della rete lo spagnolo Carlos Alcaraz, n.35 ATP (“best”), pure lui semifinalista nel “500” della capitale austriaca, in una sfida tutta Nex Gen. Un solo precedente, favorevole al 18enne di El Palmar (Murcia), a segno in tre set al primo turno del Challenger di Alicante due anni e mezzo fa.
Il sorteggio ha posizionato Sinner nell’ultimo quarto del tabellone, quello presidiato dal russo Daniil Medvedev, n.2 del mondo e del seeding, campione in carica a Bercy.
Al secondo turno c’è anche Lorenzo Musetti, che finalmente è riuscito a battere la sua “bestia nera”, e lo ha fatto su un palcoscenico importante. Lunedì in un match finito non troppo lontano dalla mezzanotte, il 19enne di Carrara, n.67 ATP, ripescato in tabellone come lucky loser (al turno decisivo delle quali era stato sconfitto in tre set dal francese Hugo Gaston, n.107 ATP), ha battuto in rimonta per 46 76(5) 64, dopo oltre due ore e mezza di lotta, il serbo Laslo Djere, n.51 del ranking.
Mercoledì Musetti si giocherà un posto negli ottavi con l’australiano James Duckworth, n.55 del ranking, che ha eliminato a sorpresa in tre set lo spagnolo Roberto Bautista Agut, n.20 ATP e 14esima testa di serie. Tra Lorenzo ed il 29enne di Sydney non ci sono precedenti.
Prima qualche problema fisico, risolto con il passare dei game. Poi la voglia di lottare e lampi di tennis-spettacolo che solo lui sa regalare. Tutto questo non è bastato a Fabio Fognini, uscito di scena al primo turno sempre lunedì. Il 34enne di Arma di Taggia, n.37 del ranking mondiale, ha ceduto per 61 67(6) 76(5), al termine di una battaglia di quasi due ore e tre quarti, all’ungherese Marton Fucsovics, n.40 ATP.
Sarà dunque Fucsovics l’avversario al secondo turno di Novak Djokovic, n.1 del mondo che rientra nel tour dopo la finale persa agli US Open e il mancato Grand Slam.
SuperTennis, nell’ambito di un accordo con Sky, trasmette da lunedì 1° novembre ogni sera alle ore 23.00 (e in replica la mattina successiva alle ore 8.00) il “match of the day” del “Rolex Paribas Masters”.
RISULTATI
“Rolex Paris Masters”
ATP Masters 1000
Parigi-Bercy, Francia
1° - 7 novembre, 2021
€2.603.700 - veloce indoor
SINGOLARE
Primo turno
Marton Fucsovics (HUN) b. Fabio Fognini (ITA) 61 67(6) 76(5)
Taylor Fritz (USA) b. Lorenzo Sonego (ITA) 36 62 63
(LL) Lorenzo Musetti (ITA) b. Laslo Djere (SRB) 46 76(5) 64
(9) Felix Auger-Aliassime (CAN) b. (q) Gianluca Mager (ITA) 46 64 61
(8) Jannik Sinner (ITA) bye
Secondo turno
(LL) Lorenzo Musetti (ITA) c. James Duckworth (AUS)
(8) Jannik Sinner (ITA) c. Carlos Alcaraz (ESP)
DOPPIO
Primo turno
Sander Gille/Joran Vliegen (BEL) b. Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) 76(2) 64
Fabio Fognini/Lorenzo Sonego (ITA) c. Tim Puetz/Michael Venus (GER/NZL)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
(1) Tommy Paul (USA) b. Stefano Travaglia (ITA) 75 46 62
Andreas Seppi (ITA) b. (2) Pedro Martinez (ESP) 75 63
(8) Lorenzo Musetti (ITA) b. (wc) Lucas Pouille (FRA) 46 64 61
(9) Gianluca Mager (ITA) b. Henri Laaksonen (SUI) 64 36 63
Turno di qualificazione
Mikael Ymer (SWE) b. Andreas Seppi (ITA) 62 61
Hugo Gaston (FRA) b. (8) Lorenzo Musetti (ITA) 36 63 64
(9) Gianluca Mager (ITA) b. Yoshihito Nishioka (JPN) 36 63 62