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Nel secondo turno dell’”Astana Open”, promosso da quest’anno ATP 500, il Next Gen pesarese, passato attraverso le qualificazioni ed unico azzurro in gara, ha ceduto in due tie-break al greco, terza testa di serie. Il torneo LIve su SuperTennis e SupertenniX
di Tiziana Tricarico | 05 ottobre 2022
Si può superare una “prova del nove” anche perdendo. Perché hai fatto vedere a tutti, a cominciare proprio dal tuo blasonato avversario, di cosa sei capace. Qualcosa già più di un progetto di grandezza. E magari se non ci si mette sul più bello quel risentimento alla gamba chissà…. Esce di scena a testa altissima Luca Nardi ael secondo turno dell’”Astana Open” (fino al 2019 il nome della capitale kazaka), da quest’anno promosso ATP 500 con un montepremi di 1.900.000 dollari, che si sta disputando sul veloce indoor di Nur-Sultan, in Kazakhsan.
Il 19enne pesarese, n.152 ATP, promosso dalle qualificazioni (dove nel turno decisivo ha annullato tre match-point al belga Goffin, n.66 ATP), dopo aver sconfitto in due set all’esordio nel main draw il russo Alexander Shevchenko, n.146 ATP, anche lui qualificato (firmando il primo successo in un main draw ATP), ha ceduto 76(2) 76(3), dopo un’ora e tre quarti di partita, al greco Stefanos Tsitsipas, 24enne di Atene, n.6 del ranking e terzo favorito del seeding. Il marchigiano in tutto il match non ha concesso nemmeno una palla-break.
Tsitsipas Survives! ?????@steftsitsipas secures his place in the #AstanaOpen quarter-finals with a 7-6 7-6 win over Nardi pic.twitter.com/HvB8VnZVXj
— Tennis TV (@TennisTV) October 5, 2022
Nella prima sfida contro un top-ten Nardi è partito senza alcun timore reverenziale, anzi. Deciso, determinato, ha messo in mostra tutto il suo ricco bagaglio di colpi (volée e drop-shot giocati con sicurezza…sulle righe!) e, soprattutto, ha servito con grande efficacia. E proprio la battuta ha fatto la differenza anche per Tsitsipas non così impeccabile sugli scambi prolungati. Nel primo set nessuno dei due ha concesso palle-break (né ci sono stati game arrivati ai vantaggi) e a decidere è stato il tie-break. Tutta la differenza del mondo l’ha fatta il quarto punto, quello nel quale il greco ha messo a segno il mini-break (3-1): Stefanos ha giocato con maggiore incisività allungando sul 6-1 prima di chiudere per 7 punti a due.
L’equilibrio è proseguito nella seconda frazione che ha seguito fedelmente il copione del primo fino all’undicesimo gioco quando Nardi, con due ottime soluzioni, si è procurato altrettante palle-break (le prime dell’incontro) che Tsitsipas ha annullato con un diritto incrociato sulla risposta dell’azzurro la prima, e con un ace (legittimato da Foxtenn), la seconda prima di salire 6-5.
Anche stavolta è stato il tie-brek a decidere. Primo punto per il greco con l’azzurro che però nel recupero in corsa ha accusato un problema alla gamba sinistra (con l’espressione del volto del pesarese che è tutto un programma). Stefanos ha approfittato della difficoltà negli spostamenti del suo avversario ed ha chiuso con un diritto incrociato nell’angolo al primo match-point. Alla stretta di mano i complimenti del greco che si è anche sincerato delle condizioni fisiche del Nex Gen marchigiano. Una sconfitta che ha dimostrato più di tante vittorie il grande potenziale del 19enne di Pesaro.
Grazie ai punti conquistati ad Astana Luca farà un bel salto in classifica: virtualmente è n.130, “best ranking”.
Ecco una delle "magie" di Luca:
Take a bow, Luca Nardi! ??#AstanaOpen pic.twitter.com/WqxKIX3sgD
— Tennis TV (@TennisTV) October 5, 2022