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Nella finale del “Sofia Open” l’altoatesino, campione in carica e numero uno del tabellone, liquida in due set il francese Monfils, secondo favorito del seeding. “E’ stato il miglio match che ho giocato questa settimana ma dovevo farlo” ha commentato Jannik
di Tiziana Tricarico | 03 ottobre 2021
Operazione titolo-bis completata da Jannik Sinner che si è confermato campione del “Sofia Open”, torneo ATP 250 dotato di un montepremi di 481.270 euro che si è concluso sul veloce indoor dell’Armeec Arena della capitale della Bulgaria. Era dal 1975-1976 che un azzurro non vinceva lo stesso torneo ATP per due anni di fila (Paolo Bertolucci a Firenze). Il Next Gen azzurro diventa il quarto italiano di sempre a vincere almeno tre titoli nella stessa stagione dopo Barazzutti, Bertolucci e Fognini.
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In finale il 20enne di Sesto Pusteria, n.14 del ranking e prima testa di serie - che lo scorso anno conquistò proprio nella capitale bulgara il suo primo trofeo ATP -, ha regolato per 63 64, in poco più di un’ora e un quarto di partita, il francese Gael Monfils, n.20 ATP e secondo favorito del seeding, conquistando il suo quarto trofeo ATP. Durante la settimana Sinner non si era espresso al massimo ma in finale ha giocato la sua miglior partita del torneo, togliendo fin da subito qualsiasi velleità al suo avversario.
Il 20enne di Sesto Pusteria era in vantaggio per 2 a 1 nel bilancio dei precedenti avendo vinto negli ottavi Anversa 2019 (veloce indoor) e al terzo turno - in cinque set - agli ultimi US Open (cemento) mentre aveva perso negli ottavi a Vienna 2019 (veloce indoor). A differenza che nei match precedenti all’Armeec Arena stavolta Jannik è partito piuttosto bene e già nel secondo gioco ha tolto la battuta al suo avversario (2-0) difendendo con autorità il vantaggio fino al settimo game quando ha concesso ed annullato le prime due palle-break (5-2). Monfils non ha avuto altre chance e Sinner si è assicurato il primo set per 6-3.
L’altoatesino ha brekkato il funambolico francese anche in avvio di secondo parziale salendo poi 2-0 con Gael che è già stato bravo a togliersi d’impaccio nel terzo game infilando quattro punti consecutivi dallo 0-30. Ad ogni modo Sinner non si è distratto ed ha archiviato la pratica per 6-4 al primo match-point. Diventando il primo tennista a iscrivere per due volte il proprio nome nell’albo d’oro di Sofia.
Buona prestazione dell’azzurro al servizio, colpo sul quale sta lavorando molto con il suo team: 2 ace e un doppio fallo, 50% di prime in campo con il quale ha ottenuto il 93% dei punti ma anche il 63% dei punti vinti con la seconda. Annullate entrambe le palle-break concesse.
“Il livello è stato molto alto oggi con scambi davvero intensi e lunghi - ha commentato a caldo l’azzurro -. E’ stato il miglior match che ho giocato questa settimana ma dovevo farlo. Non è mai semplice giocare contro Gael, avevamo già giocato partite combattute. Penso che stavolta nei momenti cruciali ho avuto più fortuna di lui e questo mi ha aiutato molto. Sono felice di aver vinto di nuovo qui a Sofia: credo che sia davvero un bel torneo e spero di tornare il prossimo anno”.
Per il tennista allenato da Riccardo Piatti si tratta - come detto - del quarto trofeo ATP (non considerando il trionfo nelle Next Gen ATP Finals 2019) che finisce in bacheca dopo quello alzato nella capitale bulgara dodici mesi fa, e quelli vinti nel “250” di Melbourne (“Great Road Ocean Open”) a fine gennaio e poi nel “500” di Washington ad agosto. Sempre quest’anno il Next Gen azzurro raggiunto la sua prima finale in un “1000”, a Miami, cedendo al polacco Hurkacz.
In questa sua difesa del titolo Jannik finora non aveva fatto vedere il suo tennis migliore, ma in effetti non gli era nemmeno servito: dopo aver debuttato direttamente al secondo turno battendo in due set il bielorusso Egor Gerasimov, n.112 ATP, proveniente dalle qualificazioni, si è ripetuto superando nei quarti l’australiano James Duckworth, n.56 del ranking, e poi in semifinale battendo il serbo Filip Krajinovic, n.37 ATP e quinto favorito del seeding. Ma in finale contro Monfils ha giocato la sua miglior partita del torneo, togliendo fin da subito qualsiasi velleità al suo avversario.
Per Sinner, che lunedì si confermerà al n.14 del ranking ATP, punti importanti anche per la “Race to Turin”, che definirà i protagonisti delle Nitto ATP Finals, dove sale in decima posizione.
RISULTATI
“Sofia Open”
ATP 250
Sofia, Bulgaria
27 settembre - 3 ottobre, 2021
€481.270 - veloce indoor
SINGOLARE
Primo turno
(1) Jannik Sinner (ITA) bye
(wc) Dimitar Kuzmanov (BUL) b. Lorenzo Musetti (ITA) 67(4) 76(3) 63
(q) Illya Marchenko (UKR) b. (q) Andreas Seppi (ITA) 64 62
Gianluca Mager (ITA) b. (6) Adrian Mannarino (FRA) 63 62
Secondo turno
(1) Jannik Sinner (ITA) b. (q) Egor Gerasimov (BLR) 62 76(3)
Gianluca Mager (ITA) b. Miomir Kecmanovic (SRB) 76(3) 63
Quarti
(1) Jannik Sinner (ITA) b. James Duckworth (AUS) 76(4) 64
(2) Gael Monfils (FRA) b. Gianluca Mager (ITA) 62 62
Semifinali
(1) Jannik Sinner (ITA) b. (5) Filip Krajinovic (SRB) 63 75
Finale
(1) Jannik Sinner (ITA) b. (2) Gael Monfils (FRA) 63 64
DOPPIO
Primo turno
Marcelo Demoliner/Rafael Matos (BRA) b. Lorenzo Musetti/Andrea Vavassori (ITA) 63 76(8)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
Illya Marchenko (UKR) b. (2) Marco Cecchinato (ITA) 63 63
(3) Andreas Seppi (ITA) b. Cem Ilkel (TUR) 76(3) 62
Turno di qualificazione
(3) Andreas Seppi (ITA) b. (wc) Alexander Donski (BUL) 63 62