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Sul veloce indoor dell'Emirates Arena di Glasgow le azzurre guidate da Tathiana Garbin sono state sconfitte dal team rossocrociato di Heinz Gunthard nella prima sfida del Gruppo A. Giovedì si torna in campo contro il Canada
di Tiziana Tricarico | 09 novembre 2022
Per sette ore e mezza le azzurre hanno giocato praticamente alla pari con le loro più quotate avversarie: alla fine, però, il risultato è stato fin troppo severo. La Svizzera ha battuto 3-0 l’Italia nella sfida valida per il Girone A delle Billie Jean King Cup by Gainbridge Finals 2022, in programma fino a domenica a Glasgow sul veloce indoor dell'Emirates Arena. Nel primo singolare Elisabetta Cocciaretto (n.65 WTA) ha ceduto 63 46 76(5), in tre ore e sette minuti, a Jil Teichmann (n.35 WTA), dopo un match-point non sfruttato (ace dell’avversaria) nell’ottavo gioco del set decisivo. Nel secondo match Jasmine Paolini (n.59 WTA) è stata battuta 75 63, in un’ora e 38 minuti, da Belinda Bencic (n.12 WTA). Nel doppio Jasmine Paolini e Martina Trevisan sono state superate 76(5) 61, in un’ora e 23 minuti, da Belinda Bencic e Jil Teichmann. Azzurre decisamente in partita nel primo set, poi perso di misura il tie-break nella seconda frazione hanno lasciato campo libere alle loro avversarie.
Per la Svizzera - testa di serie numero uno, finalista nel 2021 stoppata sul più bello dalla Russia - si è trattato del terzo successo in altrettanti confronti con l’Italia (turno preliminare nel 1977 e primo turno World Group II nel 2019 i precedenti). Le due squadre sono inserite nel Gruppo A insieme al Canada. E proprio quest’ultima sarà l’avversaria dell’Italia giovedì.
Dispiaciuta per il risultato ma più che orgogliosa delle sue ragazza Tathiana Garbin: “Le nostre avversarie hanno giocato ad un livello davvero alto, noi forse potevamo forse fare qualcosa in più - ha commentato il capitano azzurro -. E poi ci sarebbe voluto anche un pizzico di fortuna. Comunque sono orgogliosissima delle mie ragazze che non hanno mai molato. Cocciaretto ha giocato ad un livello altissimo: dopo il primo set le ho chiesto di trasformare la tensione in energia e lo ha fatto fino al 5-2 del set decisivo. Forse ci sarebbe voluto un pizzico di coraggio in più ma Elisabetta è molto giovane ed era la prima esperienza in nazionale a questi livelli. Avevamo preparato anche il match di Paolini con molta meticolosità e in effetti nel primo set è stata 5-4 sopra: poi ha avuto un pizzico di incertezza ma Bencic ha servito fortissimo nei momenti di difficoltà. Ripeto, sono felice per quello che hanno dimostrato le mie ragazze”. Neanche il tempo di tirare il fiato che arriva subito l’impegno con il Canada: “La tensione è un po’ scesa ora ma dobbiamo focalizzarci sulla prossima sfida - ha detto ancora Garbin - perché nei gironi a tre squadre non si sa mai. Certo vincere un match oggi sarebbe stato importante”.
Bencic b. Paolini 75 63 - La 25enne di Flawil aveva vinto in due set l’unico precedente con la 26enne di Castelnuovo di Garfagnana disputato al primo turno dell’ITF ($80.000) di Las Vegas nel 2018. In avvio di primo set Jasmine ha concesso il break con un doppio fallo e Belinda ha confermato il vantaggio (2-0). La numero uno elvetica lo ha difeso fino al 4-2 poi l’azzurra ha giocato tre game di altissimo livello colpendo a tutto braccio, cercando la profondità sia di diritto che di rovescio e passando a condurre per 5-4. Per due volte Paolini è arrivata a due punti dal set ma Bencic non ha mollato (5-5), anzi: nell’undicesimo game ha strappato a zero la battuta alla tennista toscana ed in quello successivo, dopo aver recuperato da 0-40, ha chiuso 7-5 alla prima palla utile grazie ad una prima robusta.
Sul copione del primo set Belinda ha preso subito un break di vantaggio anche in avvio di seconda frazione, confermandolo (2-0). Stavolta, però, Jasmine se lo è ripreso immediatamente (2-2) passando poi a condurre per 3-2 con il terzo game di fila. Ma in una partita giocata a strappi Bencic, anche un filo fortunata (dritto steccato ma rimasto in campo, altro dritto reso definitivo dal net), con un’altra spallata ha infilato quattro game di fila ed ha chiuso il discorso, vincendo 16 degli ultimi 21 punti ma colpendo ben tre righe solo nell’ultimo gioco. Bencic ha fatto la differenza giocando meglio nei momenti importanti, ma oggi davvero le è stato dentro tutto.
Teichmann b. Cocciaretto 63 46 76(5) - Tra la 21enne di Fermo e la 25enne di origini spagnole (è nata a Barcellona) non c’erano precedenti. Partenza decisa di Teichmann nel primo set: Cocciaretto invece ha pagato carissimo il break subìto nel secondo game (2-0), con la chance sfumata di riprenderselo immediatamente in quello successivo (3-0). Elisabetta ha annullato due opportunità per il doppio break alla sua avversaria in un sesto gioco durato ben 16 punti e nel nono ha avuto anche un’altra chance per il contro-break e l’elvetica si è assicurata il parziale per 6-3.
In avvio di seconda frazione la marchigiana ha provato a reagire strappando la battuta alla sua avversaria nel secondo game (2-0) ma l’elvetica, nonostante percentuali in caduta libera al servizio, non solo si è ripresa immediatamente il break (2-1) ma, sfruttando una maggiore incisività in risposta, ha tolto ancora la battuta all’azzurra allungando poi sul 4-2. Con la sua solita grinta Cocciaretto non ha smesso di crederci e nell’ottavo game, sfruttando un calo d’attenzione della sua avversaria che ha spedito il diritto in tribuna, l’ha riagganciata sul 4 pari. E poi con un rovescio incrociato strettissimo l’ha superata (5-4). Teichmann si è completamente disunita e con il quarto gioco di fila Elisabetta ha pareggiato il conto (6-4) al primo set-point complice un’ingenuità dell’elvetica sotto rete.
Nella pausa precedente il terzo set intervento del trainer che ha massaggiato la coscia destra dell’azzurra (fasciata abbondantemente negli allenamenti della vigilia). Alla ripresa Elisabetta ha difeso con i denti (e un paio di drittoni da paura) un turno di battuta durato 20 punti con ben quattro palle-break salvate (1-0). “On fire” l’azzurra ha centrato anche il break (2-0) e con uno schiaffo al volo ha cancellato la chance del contro-break all’elvetica, ne ha annullate anche altre due prima che Jil riuscisse ad interrompere a sei game la striscia positiva dell’azzurra (2-1). Che però non ha fatto una piega, ha ricominciato a martellare e si è ripresa il break salendo (4-1).
Nell’ottavo gioco Teichman ha annullato con un ace il match-point accorciando le distanze (5-3). In quello successivo Cocciaretto ha annullato con un diritto in corsa in contropiede la prima palla-break ma non la seconda (5-4) e poi l’elvetica non solo ha completato la rimonta (5-5) ma con un altro break ed il quarto gioco di fila è passata in vantaggio (6-5). In quella che è diventata una battaglia di nevi (ben due doppi falli dell’elvetica al servizio per chiudere il match) Elisabetta è riuscita in extremis a rifugiarsi nel tie-break (6-6). Teichman è schizzata avanti 3-0, Cocciaretto si è rifatta sotto (3-2), Jil è salita 6-3, Elisabetta ha annullato due match-point con un diritto ed un rovescio lungolinea (6-5) ma sul terzo il diritto dell’azzurra è finito lungo e l’elvetica ha chiuso per 7 punti a 5. Che peccato!