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La ceca, mai arrivata oltre il secondo turno negli Slam prima di questo torneo, è nei quarti a Wimbledon. Sorpresa Caroline Garcia. Bouzkova, che ha chiuso con 4 gratuiti, affronterà Jabeur che ha eliminato Mertens. Nell'altro quarto di finale della parte bassa, derby tedesco Maria-Niemeier
di Alessandro Mastroluca | 03 luglio 2022
Non era mai andata oltre il secondo turno negli Slam, Marie Bouzkova. Ma in questo Wimbledon di incertezze e sorprese ha battuto 7-5 6-2 Caroline Garcia, che aveva tirato più vincenti di tutte nei primi tre turni, e si è qualificata per i quarti di finale.
La ceca, numero 66 del mondo ed ex campionessa dello US Open 2014, ha perso solo il primo set giocato in questo torneo, contro la testa di serie numero 7 Danielle Collins, la seconda tio 10 che ha sconfitto quest'anno. Contro Garcia ha fatto la differenza con un tennis continuo ed estremamente solido. Ha completato infatti il match con 13 vincenti e solo quattro errori. E' la terza volta nel torneo che chiude una partita con meno di dieci gratuiti.
Nata a Praga da una famiglia di grandi appassionati di tennis, la ceca ha giocato a tennis fin da piccola con i genitori e con la nonna finché il padre Milan Bouzek non l'ha accompagnata in Florida all'accademia di Nick Bollettieri. Marie aveva nove anni allora. Il test si è rivelato un successo, Bouzkova è rimasta due anni da Bollettieri e ha iniziato ad usare la bottiglia extralarge che ancora porta in campo ad ogni partita.
La transizione da junior a pro, tuttavia, non è stata rapidissima. Bouzkova ha debuttato nel circuito maggiore nel 2015 ad Acapulco ma ha vinto la prima partita in un main draw WTA solo a Quebec City nel 2018. L'anno successivo raggiunge la semifinale a Toronto nel suo primo Premier 5 in cui sorprende Simona Halep e Sloane Stephens (allora numero 4 e 8 del mondo). Arriva anche nei quarti a Guanzhou e in finale nel WTA 125K Series di Guadalajara: a luglio entra in Top 100 per la prima volta. Prima del lockdown di marzo 2020, ha fatto anche in tempo a giocare la finale di Monterrey, persa contro Svitolina, e a debuttare in Top 50.
Buona doppista, l'anno scorso ha centrato i quarti nella specialità a Wimbledon e allo US Open, l'anno scorso Bouzkova ha centrato la sua seconda finale WTA al Phillip Island Trophy di Melbourne, ma si è fermata contro Daria Kasatkina. Quest'anno ha avuto pochi acuti, a parte gli ottavi all'Australian Open e al Roland Garros. Costretta a saltare i tornei di Madrid e Roma e a fermarsi per il COVID-19 dopo il Roland Garros, sull'erba aveva vinto una sola partita in stagione prima di Wimbledon. Ma la magia di questi Championships rende possibile ogni impresa.
Bouzkova incontrerà per la prima volta in carriera Ons Jabeur. La numero 2 del mondo ha sconfitto Elise Mertens che l'aveva battuta allo US Open l'anno scorso. A Wimbledon la belga ha salvato match point al secondo turno contro Panna Utvardy prima di battere la campionessa del 2018 Angelique Kerber.
"Elise è un'avversaria molto forte, giocare contro di lei non è mai facile" ha detto Jabeur dopo il successo 7-6(9) 6-4. "Ho dovuto dare fondo a tutte le energie per vincere il tiebreak del primo set, non penso che riuscirei a giocare tre set contro di lei".
Jabeur, campionessa a Berlino e imbattuta sull'erba quest'anno, giocherà il suo terzo quarto di finale Slam dopo quelli raggiunti all'Australian Open 2020 e a Wimbledon dodici mesi fa. "Adoro giocare sull'erba - ha detto -, mi piace il legame che si crea fra me e la natura. Spero di poter andare avanti così fino alla finale".
Ai quarti, andrà in scena un sorprendente derby tedesco fra Tatjana Maria e Jule Niemeier. Maria, a 34 anni la più agée delle sedici qualificate agli ottavi, ha sconfitto 5-7, 7-5, 7-5 Jelena Ostapenko dopo aver salvato due match point. Dopo la partita, ha riservato una particolare dedica ai due figli. "Essere madre mi rende molto orgogliosa, è la cosa più bella del mondo" ha detto Maria che ha ringraziato anche i tifosi per il loro supporto. "Mi sono detta: Credono così tanto in me, ci crederò anche io" ha spiegato.
Niemeier, numero 97 del mondo, ha messo fine alle ambizioni dell'ultima giocatrice di casa rimasta in corsa in singolare femminile. Ha infatti battuto Heather Watson 6-2, 6-4. Continua così il suo sorprendente Wimbledon, lanciato con il successo al secondo turno sulla numero 2 del mondo Anett Kontaveit.
