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Como: sei azzurri avanzano al secondo turno

Si sono conclusi gli incontri gli primo turno al “Challenger Città di Como”, Challenger ATP (montepremi 45.730 euro) in corso sui campi in terra battuta della città lariana, giunto alla 16esima edizione. Bene i giovani azzurri, esce di scena la testa di serie n.1 Cecchinato

di | 30 agosto 2022

Francesco Passaro

Sei vittorie e cinque sconfitte, questo il positivo bilancio per i tennisti italiani impegnati negli incontri di primo turno al “Challenger Città di Como”, ATP Challenger dotato di un montepremi di 45.730 euro che si disputa sui campi in terra battuta in Lombardia. Esce di scena il favorito del torneo, Marco Cecchinato, esordio positivo per i giovani Zepperi e Passaro, secondo e terzo nel seeding, avanti insieme ad Arnaldi, Federico Arnaboldi, Oradini e Bonadio

Il secondo favorito del torneo, Giulio Zeppieri (n.178 nel ranking mondiale), ha sconfitto il qualificato rumeno Cezar Cretu (n.401) per 76(1) 62 in un'ora e mezza di gioco. Il primo confronto diretto tra i due si è aperto con un primo set equilibrato, nel quale il romano ha annullato ben 5 palle break sul 5 pari. Scampato il pericolo, Giulio si è assicurato il primo set al tie-break nettamente per 7 punti a 1 e quindi è scappato via con due break consecutivi nel quinto e settimo game. 

Al secondo turno Zeppieri trova lo slovacco Lukas Klein, n.300 ATP, che ha battuto Gianmarco Ferrari (n.475 ATP, in tabellone a Como grazie ad una wild card) in tre set, 46 61 64 il punteggio finale. Il 21enne di Prato, seguito da Diego Nargiso, era reduce dal successo all'ITF di Lesa, in Piemonte. Non ci sono precedenti tra il 20enne mancino laziale e il 24enne di Spisska Nova Ves.

Più sofferto ma positivo l'esordio a Como per testa di serie n.3, Francesco Passaro (n.146 in classifica). Il 21enne di Perugia ha superato il qualificato statunitense Nicolas Moreno De Alboran, n.311 ATP, col punteggio di 76(5) 46 63 in poco meno di dure e mezza di partita. L'incontro è stato molto equilibrato, come testimoniano i numeri finale molto simili tra i due giocatori. Decisivo nel terzo set il break strappato dall'azzurro nell'ottavo gioco. Al secondo turno Passaro affronta il bosniaco Damir Dzumhur (n.197 ATP), nessun precedente tra il giovane umbro e il 30enne di Sarajevo. 

Federico Arnaboldi è stato il primo vincitore nella terza giornata del torneo lombardo. In apertura di programma sul Centrale, il 22enne nativo della città lariana, n.623 ATP e in tabellone come wild card, ha sconfitto il bulgaro Adrian Andreev (n.328 al mondo) col punteggio di 76(4) 16 63. Il match si è deciso con il break ottenuto dall'azzurro nell'ottavo game del terzo set. 

Al secondo turno Arnaboldi sarà protagonista di un derby contro Riccardo Bonadio, n.188 al mondo, appena rientrato in Italia dopo esser arrivato ad un passo dal centrare la qualificazione agli US Open e accreditato della sesta testa di serie a Como. Il 29enne di Azzano Decimo ha portato a casa una sofferta vittoria di primo turno battendo l'argentino Gonzalo Villanueva (n.277) per 64 67(4) 76(5) dopo tre ore di lotta. Servendo sul 5-4 nel secondo l'azzurro set non ha sfruttato un match point, ma è riuscito a chiudere al tie-break del terzo set. Ci sono due precedenti tra il friulano e il lombardo, disputati nel 2019, una vittoria a testa. 

Splendida vittoria al primo turno di Giovanni Oradini, unico azzurro a conquistare un posto nel tabellone principale passando dalle qualificazioni. Il 24enne di Rovereto (n.423 ATP) ha battuto l'argentino Juan Bautista Torres (n.234 al mondo) per 61 57 63, in un'autentica battaglia durata ben 3 ore e 15 minuti. Ben 7 ace per il trentino, con un buon 53% di punti vinti con la seconda di servizio, e soprattutto capace di salvare 12 delle 16 palle break concesse.  

Al secondo turno Oradini sfida Matteo Arnaldi, n.187 ATP e quinta testa di serie, appena rientrato da New York dove è arrivato al turno decisivo delle “quali” di US Open. Il ligure ha approfittato del ritiro dell'ucraino Vitaly Sachko (n.272 al mondo), costretto a lasciare il campo dopo aver ceduto il primo set per 62 in 31 minuti di gioco. Quella tra il trentino e il 21enne di Sanremo è una sfida inedita.

Esce di scena all'esordio Andrea Arnaboldi (n.199 in classifica e ottava testa di serie), sconfitto dal qualificato rumeno Marius Copil, n.349 ATP (ma con un passato da n.56 al mondo nel 2019) in una dura battaglia terminata al tie-break decisivo col punteggio di 76(4) 46 76(2). L'incontro è stato dominato dai turni di servizio, con il rumeno a segno con ben 23 ace. 

Matteo Arnaldi - foto Chapman/San Marino Open

Amara sconfitta per la testa di serie n.1 Marco Cecchinato, n.142 ATP, all'esordio nel torneo lariano. Il 29enne di Palermo ha ceduto al bosniaco Nerman Fatic (n.279 nel ranking) per 67(2) 76(2) 61 in due ore e trequarti di gioco. Il siciliano dopo aver vinto un combattuto primo set al tie-break ha servito per il match avanti 6-5 nel secondo. Al momento di chiudere è incappato in un brutto turno di servizio, ceduto a 15. Nel tie-break Fatic scappa via sul 4-1 e chiude il parziale per 7 punti a 2, dominando quindi il terzo set. “Ceck” aveva vinto l'unico precedente andato in scena nel 2021 a Nosinj, in Croazia. 

Esordio sfortunato a Como per Alessandro Giannessi (n.225 ATP), costretto a gettare la spugna contro il “lucky loser” francese Kenny De Schepper (n.359 al mondo), subentrato al posto qualificato argentino Mariano Navone, quando il punteggio segnava 46 63 10 per il transalpino, dopo 1 ora e 38 minuti di partita. 

Nell'ultimo incontro in programma sul Centrale, Stefano Travaglia (n.189 ATP e reduce dalle qualificazioni a New York) è battuto dal serbo Miljan Zekic (n.244 in classifica) per 63 64 in poco meno di un'ora e mezza di gioco. Il 34enne di Belgrado ha vinto l'81% dei punti con la prima di servizio in campo e ha concesso solo due palle break cedendo un turno di battuta, contro i quattro break subiti dal 30enne di Ascoli Piceno. Zekic si conferma avversario ostico per il marchigiano, sconfitto anche nei due precedenti disputati tra 2017 e 2018. 

È già al secondo turno Matteo Gigante, al n.264 nel ranking ATP e in tabellone come wild card, grazie al successo di lunedì in tre set contro Gian Marco Moroni (n.238 nel ranking). Il suo prossimo avversario il serbo Miljan Zekic, è una sfida inedita.  

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