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Dopo oltre quattro ore di interruzione per maltempo, il 25enne di Torre del Greco rimonta il francese Lokoli annullando un match point e fa 100% nelle finali Challenger conquistando sul cemento della Nuova Caledonia il secondo trofeo della propria carriera
di Tommaso Mangiapane | 07 gennaio 2023
Raul Brancaccio è il nuovo campione dell'"Open SIFA Nouvelle-Calédonie", torneo Challenger dotato di un montepremi da 130.000 dollari andato in scena sul cemento di Noumea, capitale della Nuova Caledonia.
Il classe 1997 di Torre del Greco, dopo aver battuto in semifinale il cileno n.1 del seeding Cristian Garin, ha infatti superato in rimonta il francese Laurent Lokoli (n.204 ATP) vendicando la sconfitta subìta al primo turno del Challenger di Bordeaux nel 2019. Brancaccio, dopo aver perso 6-4 il primo set, si era portato in vantaggio 6-5 nel secondo (annullando un match point nel decimo gioco) per poi vedere il match sospeso a causa del maltempo che ha colpito la capitale dell'insieme di isole situate tra l'Australia e la Nuova Zelanda.
Dopo oltre quattro ore di interruzione, il 25enne campano è tornato in campo conquistando la seconda frazione e dominando la terza e decisiva con il punteggio di 6-2, chiudendo così l'incontro dopo 2 ore e 33 minuti di gioco. Grazie a questo successo Brancaccio ha conquistato il secondo titolo Challenger in carriera in altrettante finali, che fa seguito a quello vinto nella passata stagione a San Benedetto del Tronto quando sconfisse 61 61 Andrea Vavassori.
Ma non solo, perchè il titolo vinto a Noumea ha anche regalato il best ranking in carriera al tennista di Torre del Greco, che passa dalla posizone n.194 del ranking alla n.143 (era stato massimo n.170) entrando per la prima volta tra i migliori 150 tennisti del mondo.