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Tutto sulla Croazia che sarà avversaria dell'Italia nel girone di Coppa Davis a Bologna. Non ci sarà Marin Cilic, il numero 1 è Borna Coric. Il capitano Martic può contare sulla certezza Mektic/Pavic per il doppio
di Alessandro Mastroluca, da Bologna | 12 settembre 2022
Il percorso dell'Italia nelle Davis Cup by Rakuten Finals 2022, le fasi finali della Coppa Davis in programma alla Unipol Arena di Bologna dal 13 al 18 settembre contro la Croazia.
Fresco il ricordo dell'ultimo confronto diretto (3-1 i precedenti per i croati), il quarto di finale di Torino dell'anno scorso. Borna Gojo battè a sopresa Lorenzo Sonego, Jannik Sinner rimise tutto in equilibrio poi però i formidabili Metkic e Pavic non diedero scampo a Sinner e Fognini.
La Croazia sarebbe poi arrivata per la quarta volta nella sua storia in finale di Coppa Davis, perdendo contro la Russia. Due i titoli vinti dalla nazionale croata dopo l'indipendenza dalla Jugoslavia. Nel 2005 è diventata la prima nazione non testa di serie a trionfare (3-2 sulla Slovacchia a Bratislava). Il secondo titolo è maturato nel 2018, sempre in trasferta, a Lille contro la Francia. Hanno invece perso l'unica finale giocata in casa, nel 2016 nell'ultimo confronto diretto con l'Argentina che ritroveranno nel girone a Bologna.
IL CAPITANO
"Siamo sempre felici quando possiamo rappresentare la Croazia. L'anno scorso siamo andati bene, speriamo di avere quest'anno l'occasione di ripeterci o di fare ancora meglio" ha detto il capitano Vedran Martic, scelto nel 2020 alla vigilia del preliminare vinto contro l'India. Martic non ha mai giocato in Coppa Davis, ma ha avuto un'ottima carriera da allenatore che l'ha portato a lavorare tra gli altri accanto a Goran Ivanisevic, Karen Khachanov e Marin Cilic.
Il numero 1 croato, semifinalista quest'anno al Roland Garros, non sarà a Bologna. La sua assenza, annunciata in extremis, comporterà la promozione a numero 1 della Croazia a Bologna di Borna Coric, al rientro in nazionale per la prima volta dalle Finals di Madrid del 2019. Un anno prima, nel 2018, aveva vinto cinque dei sei match disputati nel percorso fino al titolo.
Coric, rientrato sul circuito dopo quasi un anno di assenza per una serie di infortuni, ha trionfato quest'anno al Masters 1000 di Cincinnati. Prima del torneo era fuori dai primi 150 del mondo, dopo è risalito in Top 30 avvicinando il best ranking di numero 12.
Martic ha confermato il 24enne Borna Gojo, oggi n.176 ATP, che nella scorsa edizione delle Davis Cup Finals, fra Torino e Madrid, ha battuto Alexei Popyrin, Lorenzo Sonego e Dusan Lajovic. Ha così celebrato i primi successi su avversari in Top 100 nel circuito maggiore. "Spero di rendervi tristi ancora una volta" ha scherzato Gojo con i giornalisti italiani presenti durante la conferenza stampa della vigilia.
L'arma in più della Croazia resta la formidabile coppia di doppio che lo scorso anno ha vinto a Wimbledon e conquistato l’oro a olimpico a Tokio e quest’anno si è imposta a Roma, a Ginevra, al Queen's e a Eastbourne. Si tratta di Nikola Mektic e Mate Pavic, che hanno iniziato a giocare insieme anche in Coppa Davis solo nel 2021. A Mektic basta un successo per eguagliare Mario Ancic al quinto posto fra i doppisti più vincenti in Coppa Davis per la sua nazione.
Titoli: 2 (2005, 2018)
Primo anno in Davis: 1993
Anni in Davis: 28
Incontri complessivi: 68 (42 - 26)
Anni nel World Group (vittorie-sconfitte): 18 (23 - 17)
I precedenti con l'Italia (3-1 Croazia)
29 novembre 2021: ITA-CRO 1-2, primo turno Finals
1-3 febbraio 2013: ITA-CRO 3-2, World Group primo turno
11-13 aprile 2008: CRO-ITA 3-2, Gruppo I quarti di finale
21-21 settembre 2001: ITA-CRO 2-3, World Group primo turno
I precedenti con le altre del girone
Croazia vs Svezia 0-0
Croazia vs Argentina 0-4
Ultimo incontro: finale 2016, 3-2 Argentina a Zagabria