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Davidovich Fokina e Alcaraz, maratone show

Davidovich ha mancato tre match point al servizio nel terzo set, poi ha recuperato da 3-5 al quinto e da 4-7 al tiebreak decisivo per battere Hubert Hurkacz. E' la sua prima vittoria su un Top 10 in uno Slam. Alcaraz ha raggiunto il secondo turno per il secondo anno di fila battendo il tedesco Struff

di | 27 giugno 2022

Stava perdendo una partita praticamente vinta, l'ha vinta quando l'aveva praticamente persa. Alejandro Davidovich Fokina si impone su Hubert Hurkacz nella partita più "pazza" della prima giornata a Wimbledon 2022, e quasi certamente lo resterà per l'intera edizione. Lo spagnolo ha mancato tre match point al servizio sul 5-3 40-0 del terzo set. Poi, dopo un'interruzione per pioggia, il polacco ha cancellato lo svantaggio e allungato al quinto set. Ma l'insicurezza ha regnato sovrana. Davidovich Fokina ha rimontato da sotto 3-5, ha forzato al tiebreak e l'ha ribaltato ancora da 4-7.

Alla fine di un match incredibile il semifinalista dell'edizione 2021 di Wimbledon, che aveva promesso di donare 100 euro per ogni ace messo a segno nel torneo, si è arreso 76(4) 64 57 26 76(8). Fokina ha così festeggiato la prima vittoria in cariera a Wimbledon e il primo successo contro un Top 10 in uno Slam.

"Davvero non so come ho fatto a vincere - ha ammesso lo spagnolo -. Era 5-4 al quinto, serviva con palle nuove. Pensavo solo a mettere in campo la risposta. Sono davvero felice di questa vittoria, battere Hurkacz sull'erba mi darà grande fiducia in me stesso".

Nato a Cala del Moral (Malaga) il 5 giugno 1999, Alejandro Davidovich Fokina ha preso la prima racchetta in mano  a due anni grazie al padre Eduard, un ex pugile che non ha mai voluto vedere il figlio su un ring. Eduard gli ha insegnato le basi, ma il suo primo vero maestro è Gustavo Casero. Oggi continua a lavorare con Jorge Aguirre, che ha cominciato ad allenarlo quando aveva 11 anni al Racket Club Fuengirola.

Lo spagnolo è tanto infuocato e istintivo nelle giocate energiche in campo quanto sicuro su che tipo di persona vuole diventare. Gli piace cucinare ed è un animalista convinto quanto generoso. Per contrastare il fenomeno dell'abbandono degli animali domestici che in Spagna è purtroppo parecchio diffuso (circa 300 mila all'anno gli animali abbandonati dai loro padroni) ha lanciato il progetto adoptas.org per favorirne l’adozione.

Al prossimo turno, Davidovich Fokina sfiderà il mancino ceco Jiri Vesely.

Ex campione a Wimbledon e numero 2 del mondo da junior, ha toccato un best ranking di numero 27 del mondo dopo la finale a Monte-Carlo dello scorso aprile. Un traguardo ottenuto anche grazie al primo successo in carriera contro un numero 1 del mondo. Ha sorpreso per energia e continuità contro Novak Djokovic, che ha acquistato una villa a Marbella il periodo del lockdown dovuto al COVID-19 nel 2020.

In quel periodo Djokovic si è allenato molto spesso con Davidovich-Fokina. "Mi ha reso tutto facile nel rapporto personale e nell’allenamento, soprattutto mi ha fatto imparare tantissimo nelle due ore che facevamo, durissime, colpendo tutte le palle al meglio. Allenarci insieme mi ha aiutato a capire dove fosse il mio gioco".

 

 Ha fatto capire tanto anche Carlos Alcaraz, testa di serie numerom 5, arrivato al secondo turno per il secondo anno di fila. Il 4-6 7-5 4-6 7-6(3) 6-4 sul tedesco Jan-Lennard Struff, il suo quinto successo in sei partite arrivate al quinto, è una chiara dimostrazione.

Alcaraz, che ha ammesso di studiare i grandi campioni, sta imparando bene anche sull'erba. L'obiettivo è fare meglio dell'anno scorso, quando al secondo turno perse contro Daniil Medvedev.

Stavolta, forte della 33ma vittoria stagionale e di quattro titoli vinti, incontrerà Fabio Fognini o l'olandese Tallon Griekspoor.

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