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Nel WTA 1000 sul cemento californiano la kazaka vince il suo primo torneo di questo livello superando in due set la bielorussa, battuta per la prima volta in cinque sfide. Per la 23enne di origini moscovite è il quarto titolo in carriera: lunedì salirà al n.7 WTA firmando il “best ranking”
di Tiziana Tricarico | 19 marzo 2023
Primo trionfo da 1000 (al primo tentativo) e prima vittoria in cinque confronti con la rivale. Frutto di una condotta di gara estremamente accorta e di una maggiore freddezza nei momenti decisivi. E’ Elena Rybakina la vincitrice del “BNP Paribas Open”, secondo WTA 1000 stagionale (combined con il primo ATP Masters 1000 del 2023) dotato di un montepremi di 8.800.000 dollari andato in scena sul cemento californiano dell’Indian Wells Tennis Garden.
In finale la 22enne kazaka di origini russe (è nata a Mosca), n.10 WTA e decima testa di serie, prima tennista del suo Paese ad approdare all’ultimo atto di un “1000”, ha battuto 76(11) 64, in due ore e tre minuti di partita, la bielorussa Aryna Sabalenka, n.2 del ranking e del seeding, che perde così la sua seconda partita in stagione (su 19) ma soprattutto la sua prima sfida per il titolo in un torneo di questa categoria dopo essersi aggiudicata le prime quattro. Per Rybakina è quarto il titolo in carriera (su 12 finali), il secondo per importanza dopo Wimbledon 2022.
???? Elena the Elite ????
— BNP Paribas Open (@BNPPARIBASOPEN) March 19, 2023
On her fifth attempt, Rybakina scores a first career win against Sabalenka 7-6(11), 6-4 to claim a maiden Indian Wells title!#TennisParadise pic.twitter.com/5gLRNeRXGW
“Sono felicissima: sono state sue settimane incredibili con un’atmosfera fantastica - ha detto Rybakina durante la premiazione -. Congratulazioni a te Aryna e al tuo team per il lavoro che state facendo (mentre Sabalenka, scherzando, caccia fuori la lingua)”. Poi in extremis si ricorda di ringraziare anche il suo di team, ma recupera con grande serenità.
"I'll make sure it was the last one...!" ??
— wta (@WTA) March 19, 2023
Fighting talk from @SabalenkaA ?? #TennisParadise pic.twitter.com/9ADEFjMYfq
Proprio l’attitudine mentale è quella che ha aiutato Rybakina, diventata la prima giocatrice capace di battere in sequenza la numero uno del mondo (Swiatek in semifinale) e la numero 2 (Sabalenka in finale) ad Indian Wells. Oltre alla serata abbastanza disastrosa di Sabalenka al servizio: solo 4 ace contro ben 10 doppi falli, tutti nel primo set (tre nel tie-break), un buon 63% di prime in campo con il 68% dei punti ottenuti ma appena poco più del 33% di punti vinti con la seconda. In più nei momenti clou si è rivista la Aryna tremebonda delle scorse stagioni piuttosto che quella praticamente invincibile di questa prima parte di 2023.
La finale. Aryna aveva vinto in tre set tutte e quattro le sfide precedenti contro Elena, la più recente disputata in occasione della finale degli Australian Open a gennaio quando la 24enne di Minsk ha conquistato il suo primo trofeo Slam. La partita è subito combattuta con Rybakina costretta ad annullare una palla-break già nel gioco d’apertura del primo set (1-0).
Nel quarto game è Sabalenka a dover salvare ben tre palle-break (2-2) ma poi in quello successivo non si lascia sfuggire la chance di strappare la battuta alla rivale (3-2).
Aryna conferma il vantaggio (4-2) ma poi in un disastroso ottavo gioco, condito da un paio di doppi falli, concede il contro-break (4-4). La bielorussa sotterra in rete la risposta di rovescio sulla palla-break nel nono game e la kazaka porta a tre la striscia positiva (5-4). Nel dodicesimo gioco con il settimo (!) doppio fallo di giornata Sabalenka concede un set-point ma Rybakina non ne approfitta ed è il tie-break a decidere.
La bielorussa scatta sul 2-0 grazie ad un passante da paura e ad una prima vincente ma la kazaka la riagguanta e supera (3-2) e le due vanno avanti lottando punto a punto. Aryna ritrova improvvisamente la risposta di diritto quando annulla il set-point (il secondo complessivo) a Rybakina: il servizio invece continua a farla dannare visto che con l’ottavo doppio fallo spreca il suo primo set-point (7-7). La kazaka commette anche lei doppio fallo sul suo secondo set-point (il terzo totale) mentre è la volée di diritto della bielorussa ad annullare il terzo (quarto totale).
Giusto per non smentirsi Aryna con il doppio fallo numero nove regala il quarto (quinto totale) ma lo annulla. Sabalenka non sfrutta la seconda chance di chiudere e poi con il decimo doppio fallo confeziona un altro set-point, il sesto complessivo, quello buono, visto che la 24enne di Minsk spedisce lungo il diritto permettendo a Rybakina di chiudere per 13 punti a 11.
Sabalenka accusa il colpo e cede la battuta a zero in avvio di seconda frazione: Rybakina si “gasa” e conferma il vantaggio (2-0). Nel quarto gioco Aryna non sfrutta due opportunità consecutive per il contro-break ed Elena sale 3-1. In quello successivo la bielorussa evita con caparbietà che i break diventino due (3-2) ma nel settimo game l’impresa non le riesce e Rybakina sale 5-2.
Con orgoglio, e un parziale di otto punti a uno, Aryna si riprende uno dei due break (5-4) ma Elina chiude al primo match-point siglando il 6-4 con una prima robusta. Bello l'abbraccio tra le due. Chissà se saranno loro due le protagoniste anche a Miami.