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Sinner il maturo pronto per l'esordio a Roma: ''Mi sento tra i favoriti''

Durante il lancio della nuova collezione 'Jannik Sinner x Pigna' il numero 1 d'Italia ha parlato dell'imminente impegno agli Internazionali BNL d'Italia e del suo essere un esempio

di | 11 maggio 2023

Jannik Sinner (foto Sposito)

Jannik Sinner (foto Sposito)

O vinci o impari”. Il motto di Jannik Sinner rispecchia lo spirito della partnership tra FITP e Pigna, di cui l’azzurro è testimonial al lancio della nuova collezione 'Jannik Sinner x Pigna'. Durante la conferenza stampa di presentazione andata in scena al Foro Italico, il classe 2001 ha parlato della collaborazione con la storica marca di articoli di cartoleria ma anche del suo prossimo impegno agli Internazionali BNL d’Italia. 

Questa collaborazione è un'ottima cosa, soprattutto per i giovani – ha esordito Sinner - Con Pigna abbiamo fatto una cosa molto carina perché tutti siamo andati a scuola e ricordo che era sempre una bella emozione quando andavo a comprare i quaderni nuovi. Abbiamo lavorato per due anni proprio per fare prodotti che fossero anche belli, giocando sui colori soprattutto col nero e col verde che piacciono tanto”.

Il 21enne altoatesino ha poi parlato della sua esperienza da studente, un aspetto che ha messo in luce la sua maturità fuori e dentro al campo: “Da studente ero bravo, certo all’inizio dell’anno ero più contento di andare a scuola rispetto ai mesi successivi ma penso che questo succeda a tutti. Siamo stati tutti bambini e abbiamo tutti commesso degli errori da piccoli: così è la scuola”. 

Anni di formazione che lo hanno aiutato a diventare ciò che è ora, un numero 8 del mondo nelle classifiche e un punto di riferimento per tutti i bambini dentro e fuori dal campo: "Essere un esempio è il risultato di quello che ho fatto negli anni passati e di quello che sono stato prima. Devo tanto ai miei genitori, alle scelte che ho fatto perché sono andato via da casa presto e ho investito tanto sulla mia passione che per fortuna ora è il mio lavoro. Vedere i bambini felici quando firmo una pallina mi fa capire quello che sono in quel momento. Poi certo bisogna sempre andare in campo e vincere partite”.

Jannik Sinner allo young village (foto Fioriti)

Il numero 1 d’Italia esordirà venerdì nell’80esima edizione del Masters 1000 romano, la prima con la nuova formula con tabelloni a 96 giocatori su due settimane, contro Thanasi Kokkinakis in un appuntamento sentito da tutto il pubblico azzurro. “La mia parte più importante qui inizia domani, il mio obiettivo è sempre andare in campo e provare a vincere più partite possibile. Sento una pressione positiva, con molta gente che mi vuole bene e mi spinge nei momenti di difficoltà in campo. Il pubblico può essere anche una carta che da giocare, l’ho visto a Torino dove spero di tornare quest’anno e in Coppa Davis. Noi dobbiamo essere intelligenti a sfruttarlo a nostro favore ma ormai ho giocato negli stadi più importanti del mondo e posso dire che giocare a Roma dà una sensazione unica”.

“Il nuovo format? Mi piace, ci permette di avere più tempo libero perché abbiamo un giorno di riposo fra una partita e l'altra – ha continuato Sinner - Auguro a tutti gli altri giocatori italiani un ottimo inizio di questo torneo fantastico, tutti noi azzurri ci teniamo molto”.

Nei giorni scorsi l'azzurro ha svolto una sessione di allenamento con il numero 1 del mondo Novak Djokovic, che gli ha dato diversi spunti di riflessione: "Un allenamento è sempre diverso dalla partita, normalmente io gioco meglio in partita e Nole ha un'esperienza unica. Anche quando ha fatto fatica nei tornei precedenti, a Roma si è sempre ritrovato".

Sulla condizione fisica del serbo, reduce da un infortunio al gomito che lo ha costretto al forfait a Madrid, Sinner non ha dubbi e lo pone tra i primi favoriti... ma non è l'unico: "Novak l'ho visto bene, si muiove bene in campo, ha tanta personalità ed esperienza, se passa i primi turni sarà di nuovo il primo favorito del torneo. Anche Carlos (Alcaraz ndr.) viene qui con tanta esperienza e positività, vediamo. Io comunque mi sento tra i favoriti, sento che in ogni torneo posso fare qualcosa di positivo".  

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