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Nel “Mutua Madrid Open”, sulla terra rossa della Caja Magica, il 27enne torinese promosso dalle qualificazioni nel suo primo main draw Masters 1000 elimina all’esordio lo scozzese, due volte vincitore di questo torneo. Per Andrea "best ranking" in arrivo
di Tiziana Tricarico | 27 aprile 2023
Un’impresa che fa curriculum. Non è da tutti battere un ex n.1 del mondo e due volte vincitore del “1000” spagnolo. E fa nulla se il Murray di questa stagione sul “rosso” è solo una brutta copia. Resta il fatto che Andrea Vavassori è approdato al secondo turno del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 7.705.780 euro, che si sta disputando sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000).
Il 27enne di Torino, n.164 del ranking, promosso dalle qualificazioni, all’esordio nel tabellone principale (prima volta in un “1000” per lui) ha battuto 62 76(7), in un’ora e 31 minuti di partita, il britannico Andy Murray, n.52 ATP, che questo torneo lo ha vinto nel 2008 e nel 2015. Il binomio servizio-diritto di “Wave” ha funzionato davvero bene contro un avversario apparso fuori fase e troppo falloso: per il piemontese a referto 18 vincenti (di cui 14 proprio con il diritto) e 18 gratuiti. "Per un set è mezzo ho giocato il miglio tennis della mia vita", ha commentato entusiasta Vavassori.
Maiden Masters 1000 win - against a 14-time Masters 1000 champion ??
— Tennis TV (@TennisTV) April 27, 2023
27 y/o qualifier Andrea Vavassori knocks out Murray 6-2 7-6(7) in Madrid!#MMOpen pic.twitter.com/zADxT11vnm
“E’ un sogno che diventa realtà. La mia vittoria più grande, per giunta in un torneo così importante, su un campo come questo e contro un campione come lui che ho seguito per tutta la carriera, uno che è un eroe per tutti quelli che frequentano il tour - ha commentato a caldo Vavassori -. Per un set è mezzo ho giocato il miglio tennis della mia vita. Lui è stato molto bravo quando mi ha brekkato e alla fine…è stata solo gioia”. Grazie a questo risultato Andrea entra per la prima volta in top 150 (virtualmente è n.141 ATP).
Tra i due non c’erano precedenti. Vavassori sta giocando sulla terra da tre mesi: Murray in questa stagione ha disputato una sola partita sul “rosso” (raccogliendo appena quattro giochi contro l’australiano De Minaur al primo turno di Monte-Carlo).
Il piemontese inizia senza timori reverenziali e nel primo set ha addirittura la chance del 5-0 con triplo break ma il 35enne di Dunblane si salva (4-1). In campo c’è un solo giocatore, ed è l’azzurro che continua a servire benissimo e firma il 6-2.
Andrea prende un break di vantaggio anche nella seconda frazione (3-1) che difende fino al 4-2: poi arriva, improvvisa la reazione dello scozzese, anche se continua a toccarsi l’addome. Con un parziale di 12 punti a 4 Andy recupera il break e passa in vantaggio per 5-4. Finisce per decidere il tie-break: Murray vince il primo punto, Vavassori i successivi cinque (5-1).
Lo scozzese si arrabbia, prova a recuperare (5-3), l’azzurro arriva al triplo match-point (6-3): Andrea spreca il primo con un doppio fallo, Andy annulla il secondo con una risposta nei piedi ed il terzo con un servizio vincente (6-6). Poi con una “stupidata” (a voler essere carini) sotto rete Murray concede il quarto match-point sul quale però Vavassori caccia in rete il diritto (7-7). L’azzurro se ne procura un quinto e con un’altra demi-volée di diritto in rete lo scozzese si consegna (9-7).
Al secondo turno Vavassori sfiderà per la prima volta il russo Daniil Medvedev, n.3 del ranking e secondo favorito del seeding: il 27enne moscovita è il giocatore più vincente di questa prima parte di stagione (4 titoli tra veloce indoor e cemento) e a Monte-Carlo - primo torneo sulla terra per lui - è stato battuto nei quarti da Rune (e dalla stanchezza per la maratona contro Zverev vinta la sera prima…).