Sabalenka vince il derby con Azarenka e firma Ostrava

E’ Aryna Sabalenka la regina di Ostrava. Nella finale tutta bielorussa del “J&T Banca Ostrava Open 2020”, nuovo WTA Premier dotato di un montepremi di 528.500 dollari che si è concluso sul veloce indoor del capoluogo della regione di Moravia-Slesia, nella Repubblica Ceca, la 21enne di Minsk, n.12 WTA e 3 del ranking, si è imposta per 62 62, in appena 68 minuti, sulla connazionale Victoria Azarenka, n.14 WTA e quarta testa di serie.

Uno pari il bilancio dei precedenti con Sabalenka vincitrice in tre set al primo turno degli Us Open del 2019 ed Azarenka a segno in due set sempre a New York, quest’anno, ma al primo turno. Vika annulla molto bene due palle-break in avvio di partita e si difende discretamente fino al quarto game (2-2). Poi improvvisamente qualcosa cambia: Aryna strappa a zero la battuta alla sua connazionale nel quinto gioco concedendo poi il bis nel settimo prima di archiviare 6-2 il primo parziale con un’Azarenka in evidenti difficoltà fisiche e con le lacrime agli occhi.

Azarenka subisce il break anche nel terzo game della seconda frazione e stavolta al cambio campo chiede un medical time out (probabilmente un problema alle vertebre cervicali). Alla ripresa dell’incontro Sabalenka conferma il vantaggio assicurandosi un secondo break (4-1) ed al successivo cambio campo altro intervento della trainer. Nel sesto gioco Vika mette a segno il game migliore del match grazie a tre risposte micidiali - ma tirate praticamente da ferma - e ad un rovescio lungolinea imprendibile (4-2). Aryna però si riprende immediatamente: porta di nuovo a due i break di vantaggio contro un’avversaria che proprio non riesce a coprire il campo e poi sigla il definitivo 62.

Grazie a questo risultato da lunedì Sabalenka tornerà ad un passo dall’élite mondiale: sarà 11esima a soli 35 punti da Serena Williams. Un passo avanti anche per Azarenka, che sarà n.13 (Vika è la più “anziana” top 20 dopo Serena).

Per Aryna, 22enne di Minsk, si tratta del settimo titolo in carriera su undici finali disputate, il secondo in questo 2020 dopo quello conquistato a Doha lo scorso febbraio, poco prima del lockdown.

Resta ferma a quota 21 titoli (su 40 finali giocate) invece Vika: la 31 di Minsk in questa stagione ha giocato quattro finali ma ha portato a casa solo il trofeo del “Western & Southern Open” di Cincinnati (che quest’anno si è disputato a New York) mentre ha perso quella di Monterrey, quella degli Us Open ed ora quella di Ostrava (l’ex numero uno del mondo non disputava almeno tre finali nella stessa stagione dal 2016, quando le vinse però tutte e tre: Brisbane, Indian Wells e Miami).

Sul problema fisico accusato da metà del primo set Azarenka ha poi spiegato di aver iniziato a soffrire di emicrania la scorsa notte e di non essersi voluta ritirare perché voleva vedere se poteva capire come riuscire a giocarci.

“SuperTennis” la tv della FIT, segue in diretta ed in esclusiva il WTA Premier di Ostrava. Questa la programmazione:

domenica 25 ottobre - LIVE alle ore 14.30 (finale); replica alle 22.30

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