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Jessica Pegula è la terza giocatrice matematicamente qualificata per le WTA Finals in singolare. Un traguardo che premia una stagione senza cali
di Alessandro Mastroluca | 13 ottobre 2022
Obiettivo raggiunto. Grazie al 63 61 su CoCo Vandeweghe, Jessica Pegula si è qualificata per i quarti di finale del San Diego Open e per le WTA Finals di Forth Worth, in Texas, che scatteranno il prossimo 31 ottobre (diretta esclusiva su SuperTennis e SuperTenniX).
"Volevo attaccare e metterle pressione nei suoi turni di battuta, e nei miei game di servizio sapevo di dover essere pronta a una risposta pesante" ha detto Pegula che ha vinto il 78% di punti quando ha servito la prima e riscattato la sconfitta subita nell'unico precedente confronto diretto, quest'anno a Charleston.
La numero 1 USA è la terza giocatrice ad aver già raggiunto la matematica certezza della qualificazione per le WTA Finals dopo le numero 1 e 2 della Race to the WTA Finals Leaderboard, la polacca Iga Swiatek e la tunisina Ons Jabeur.
Prendere parte alle WTA Finals, ha detto la 28enne alla vigilia del San Diego Open, "è sempre stato un obiettivo. Forse non il principale all'inizio della stagione, ma torneo dopo torneo abbiamo lavorato per arrivarci".
Cerco di non dare nessuna partita per scontata, così tengo alta l'attenzione
La qualificazione per le Finals è il risultato di un biennio di grande evoluzione, nel segno della continuità di rendimento. Pegula ha iniziato il 2021 da numero 63 del mondo e ha chiuso la stagione da numero 18 grazie al primo quarto di finale Slam (Australian Open) e ad altri quattro piazzamenti almeno nei quarti di finale a livello WTA 1000.
Nel 2022, contrariamente alla maggior parte delle Top 20, non ha manifestato particolari cali. E' tornata ai quarti di finale all'Australian Open e ne ha giocati altri due negli Slam, al Roland Garros e allo US Open.
In tutte e tre le occasioni, ha perso contro la futura vincitrice del torneo. Ha centrato anche la finale a Madrid, la sua prima in un WTA 1000, e si è piazzata almeno nei quarti in quattro dei sei tornei che ha giocato in questa categoria di eventi.
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"Cerco di non prendere nessun match per scontato - ha detto a San Diego prima di fare il suo esordio -. Vedo tante giocatrici, sono consapevole del valore delle mie avversarie anche se non sono così in alto in classifica. Credo che questa consapevolezza di quello che succede nel circuito mi aiuti mentalmente ad essere sempre preparata a tutto".
La prossima giocatrice in lizza per la matematica qualificazione alle WTA Finals in singolare è Cori Gauff, che è anche la compagna di doppio di Pegula. Entrambe potrebbero essere alla Dickies Arena anche in doppio.
Sono infatti al quinto posto nella Race di specialità e ci sono ancora sei posti da assegnare per le Finals. Al momento, infatti, solo due coppie sono matematicamente qualificate: le campionesse in carica Barbora Krejcikova e Katerina Siniakova, Gabriela Dabrowski e Giuliana Olmos, campionesse a Tokyo e finaliste agli Internazionali d'Italia quest'anno.