Chiudi
I risultati dell’ATP Masters 1000 di Montreal rinforzano lanciano in classifica i protagonisti della finale. Sempre più difficile la rincorsa di Matteo Berrettini e Jannik Sinner che si giocheranno tutto tra Cincinnati e gli Us Open
15 agosto 2022
I punti pesanti del Masters 1000 di Montreal muovono le posizioni di rincalzo della Pepperstone ATP Race to Turin di questa settimana, la classifica che determinerà gli otto qualificati per le Nitto ATP Finals di Torino in programma dal 13 al 20 novembre al Pala Alpitour del capoluogo piemontese. Immutato il vertice, con Nadal assente al torneo canadese e con Alcaraz, Tsitsipas e Medvedev eliminati al secondo turno. Accumula punti importanti Ruud: resta stabile al quarto posto, ma sale a +840 da Medvedev e meno di quattrocento punti da Tsitsipas. Auger-Aliassime sorpassa Rublev al settimo posto, ma i due di fatto sono vicinissimi a Zverev, ancora ai box per recuperare dall’infortunio alla caviglia ma tornato ad allenarsi, quindi prossimo al rientro.
Gli spostamenti più importanti della settimana sono quelli dei finalisti a Montreal, Carreno Busta e Hurkacz. Il 31enne iberico, al primo successo in un Masters 1000 in carriera, irrompe tra i top15 della Race piazzandosi all’undicesimo posto ed entrando così prepotentemente in corsa per un posto tra i magnifici otto di Torino. Grazie ai 600 punti conquistati con la finale in Canada, Hurkacz scavalca Djokovic e Fritz, salendo al nono posto a soli 115 punti da Rublev, numero otto.
NITTO ATP FINALS. LA BIGLIETTERIA
Restano due gli italiani nella top15 della Pepperstone ATP Race to Turin, ancora in corsa per la qualificazione alle Finals: Berrettini al 13esimo posto e Sinner al 15esimo. Per entrambi Montreal è stata una grande opportunità sprecata, pagata al prezzo di una posizione perduta ciascuno ma, soprattutto da un aumentato distacco (780 punti per Berrettini, 865 per Sinner) dalla prima posizione ad oggi utile, la settima, per strappare il pass per Torino. I due azzurri hanno però subito la possibilità di rifarsi a Cincinnati, dove questa settimana va in scena il secondo Masters 1000 consecutivo.
PEPPERSTONE ATP RACE, TOP 15 (15-08-2022)
1. Rafael Nadal (ESP) - 5.630 punti
2. Carlos Alcaraz (ESP) - 4.290
3. Stefanos Tsitsipas (GRE) - 4.030
4. Casper Ruud (NOR) - 3.685
5. Daniil Medvedev - 2.845
6. Alexander Zverev (GER) - 2.700
7. Felix Auger-Aliassime (CAN) - 2.645
8. Andrey Rublev - 2.615
9. Hubert Hurkacz (POL) - 2500
10. Taylor Fritz (USA) - 2.205
11. Pablo Carreno Busta (ESP) - 2090
12. Novak Djokovic (SRB) - 1.970
13. Matteo Berrettini (ITA) - 1.865
14. Cameron Norrie (GBR) - 1.790
15. Jannik Sinner (ITA) - 1.780
Koolhof/Skupski prendono il largo, gli azzurri Simone Bolelli e Fabio Fognini sempre ottavi
I leader della Pepperstone ATP Doubles Team Rankings, Koolhof/Skupski, prendono il largo grazie al successo al Masters 1000 di Montreal, e con altri mille punti all’attivo staccano la coppia seconda della Race, Arevalo/Rojer. Con i quarti di finale raggiunti in Canada Granollers/Zeballos scavalcano al terzo posto il duo croato Mektic/Pavic, mentre gli azzurri Simone Bolelli e Fabio Fognini restano fermi all’ottavo posto, virtualmente qualificati per le Finals di Torino. Questa settimana gli azzurri sono in tabellone al Masters 1000 di Cincinnati e affrontano al primo turno gli australiani Kyrgios/Kokkinakis, campioni agli Australian Open e attualmente sesti della Pepperstone ATP Doubles Team Rankings: subito una sfida affascinante che mette in palio punti pesanti in ottica Finals.
PEPPERSTONE ATP DOUBLES TEAM RANKINGS, TOP 10 (15-08-2022)
1. Wesley Koolhof (NED)/Neal Skupski (GBR) - 5.250
2. Marcelo Arevalo (ESA)/ Jean-Julien Rojer (NED) - 4.015
3. Marcel Granollers (ESP)/Horacio Zeballos (ARG) - 3.200
4. Nikola Mektic (CRO)/Mate Pavic (CRO) - 3.125
5. Rajeev Ram (USA)/Joe Salisbury (GBR) - 2.720
6. Thanasi Kokkinakis (AUS)/Nick Kyrgios (AUS) - 2.700
7. Lloyd Glasspool (GBR)/Harri Heliovaara (FIN) - 2.400
8. Simone Bolelli (ITA)/Fabio Fognini (ITA) - 2.265
9. Tim Puetz (GER)/Michael Venus (NZL) - 2.090
10. Kevin Krawietz (GER)/Andreas Mies (GER) - 2055