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A una settimana dalla finale persa a Buenos Aires, Cameron Norrie riprende per i capelli Carlos Alcaraz e lo batte 57 64 75 in 2 ore e 40 minuti dopo essere stato sotto 75 30 0-30.
di Luca Marianantoni | 27 febbraio 2023
A una settimana dalla finale di Buenos Aires persa contro Carlos Alcaraz, il britannico Cameron Norrie si prende una succosa rivincita battendo in rimonta l'ex numero 1 del mondo per 57 64 75 in 2 ore e 40, ma soprattutto dopo essere stato sotto 75 30 0-30.
E' una partita dai mille volti: l'inizio è a fari spenti per entrambi, ma l'esperienza di Alcaraz pesa di più fino al 7-5 3-0. Poi c'è il primo ribaltone di Norrie e il momento nero di Alcaraz. Nel terzo set, nonostante la vistosa fasciatura alla coscia destra - arriva la riscossa di Alcaraz, ma puntuale arriva il secondo recupero di Norrie.
La prima scintilla del match arriva sul 2 pari, 30-30, quando Alcaraz affossa in rete un rovescio incrociato offrendo al rivale la prima palla break della finale. Lo spagnolo però trova un cross stretto di rovescio che Norrie controlla male. Alcaraz si salva, urla il primo "vamos" dell'incontro e sale 3-2.
Sul 3 pari c'è il passaggio a vuoto di Norrie che regala due palle break allo spagnolo. Sulla prima chance Alcaraz forza la risposta, sulla seconda invece Norrie spara un dritto lungolinea profondissimo che Alcaraz non riesce ad arpionare. C'è anche una terza palla break ma lo spagnolo spedisce il rovescio in rete.
Sul 4 pari Alcaraz recupera da 0-30 e si porta avanti 5-4. Qui lo spagnolo si procura un set point, ma Norrie tira fuori tutto il coraggio possibile sparando un missile che si stampa sulla riga del corridoio.
Sul 5-6 Norrie è chiamato ancora a servire per rimanere nel set. Il britannico apre con un doppio fallo, poi mette in corridoio una difficilissima palla corta per lo 0-30. Lo spagnolo stecca con il dritto per il 15-30 e poi Norrie recupera arrivando alla palla game. Ma Alcaraz è vigile e si procura il secondo set point con una palla corta. Norrie prova a sorprendere l'avversario con un serve and volley sulla seconda di servizio, ma Alcaraz è attento e lo passa con un rovescio lungolinea di rara bellezza.
Nel primo game del secondo set Alcaraz annulla due palle break consecutive. Alcaraz vola sul 3-0 e 0-30, poi Norrie si sveglia, muove il pallottoliere con un pregevole cross stretto di rovescio e a questo punto la partita cambia registro. Lo spagnolo va in confusione e il britannico prima recupera e poi affonda la lama nel burro con un nuovo break per pareggiare il conto dei set.
Nel terzo parziale nuovo sprint di Alcaraz (2-0) e reazione immediata di Norrie che recupera il break e strappa nuovamente la battuta per andare a servire avanti 3-2. Ma a questo punto Alcaraz gioca un turno di risposta impressionante e recupera. Sul 4 pari Alcaraz gioca ancora a tutto braccio e salva una palla che manderebbe il britannico a servire per il match. Con due palle corte consecutive, Alcaraz annulla la seconda palla break e poi si procura la palla game che però non trasforma. Lo spagnolo serve da sotto, ma Norrie è attento. Sul 5 pari Alcaraz scivola sotto 0-40, annulla le tre palle break (l'ultima con un dritto lungolinea da fantascienza), ma alla quarta capitola e Norrie può servire per il titolo. Alcaraz annulla un match point, ma Norrie non trema, lo annulla e con un ace chiude la sfida.
Per Norrie è il quinto titolo della carriera dopo Los Cabos e Indian Wells 2021, Delray Beach e Lione 2022. Alcaraz invece rimane numero 2 del mondo a soli 200 punti da Djokovic. Anche se avesse vinto il torneo con i 200 punti in palio e raggiunto gli stessi punti del serbo, Alcaraz sarebbe rimasto numero 2 del mondo per avere meno punti del serbo nella somma di quelli ottenuti nei Masters 1000 e alle Nitto Atp Finals di Torino.