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Eventi internazionali

"Martello" Rublev, ko tecnico a Tsitsipas

Andrey Rublev ha dato una bella dimostrazione di sicurezza e velocità contro Stefanos Tsitsipas e a questo punto si candida per un posto in semifinale

15 novembre 2021

Esordio convincente per Andrey Rublev alle Nitto ATP Finals 2021. Il russo, n. 5 dei FedEx ATP Rankings, ha superato con un duplice 6-4 Stefanos Tsitsipas in un’ora e 31 minuti di partita nella prima giornata del Gruppo Verde. 

Rublev ha meritato il successo producendo un tennis ad altissimo ritmo che ha rubato spazio a Tsitsipas, costringendolo per larga parte del match in difesa. Stazionando con i piedi nei pressi della riga di fondo, il moscovita  ha spinto ogni palla. Il suo pressing vigoroso e martellante non ha lasciato respirare Tsitsipas sul lato del rovescio. 

Rublev ha anche servito bene in tutte le fasi delicate, non consentendo al rivale di arrivare a palla break. Ha chiuso la partita vincendo il 90% dei punti con la prima di servizio, contro il 68% di Tsitsipas. Il greco ha cercato nel secondo set di entrare con colpi più aggressivi col diritto, ma la difesa del russo è stata granitica, per tutta la durata dell’incontro.

“Sono esattamente questi i momenti per i quali ci alleniamo tanto, quelli per i quali viviamo: essere qua e immergersi in quest’atmosfera, giocare del grande tennis in modo che gli spettatori si possano divertire” ha dichiarato Rublev nell’intervista in campo. “Sono riuscito a fare del mio meglio oggi, e sono davvero felice adesso”.

Dopo un primo game infinito, la spinta costante di Rublev prende il sopravvento negli scambi. L’allungo arriva nel quinto game: Andrey spinge a tutta col diritto, Stefanos è costretto a rincorrere, non trovando supporto dal servizio.

Il russo strappa due palle break e trasforma la seconda grazie ad un forcing impressionante dal centro del campo, che sbaraglia la resistenza di Tsitsipas. Andrey serve per il primo set avanti 5-4. È molto aggressivo col diritto, non lascia respirare il rivale con tempi di gioco rapidissimi.

Si porta 40-0 e trasforma con un ace al centro il secondo dei tre set point. Il parziale si chiude in 42 minuti. Il greco ha pagato l’unico break subito, ma è andato spesso in difficoltà sotto le risposte profonde del rivale e soffrendo sul proprio rovescio, metto sotto torchio dal diritto inside out di Rublev.

Anche il secondo parziale inizia con un Rublev molto incisivo, piedi quasi in campo a menare le danze. Tsitsipas cancella con un servizio vincente una pericolosa palla break, che l’avrebbe costretto di nuovo a rincorrere. Il greco cerca di avanzare nel campo in risposta, ma la difesa di Rublev è perfetta, anche col rovescio in back ad una mano, non usuale nel suo repertorio ma tecnicamente ben eseguito.

Come nel primo parziale, nel quinto gioco Tsitsipas è in difficoltà al servizio. Sbaglia due colpi da fondo sotto la pressione asfissiante di Rublev e crolla 15-40. Uno scambio di forza vinto dal russo sulla diagonale di diritto condanna il greco al break, Rublev è avanti 3-2 e servizio.

Con le spalle al muro, Tsitsipas fa correre a tutta il suo diritto prendendosi grandi rischi ma Rublev non sbanda nei propri giochi di servizio. Va a servire per chiudere il match il russo, avanti 5-4. Sul 15 pari c’è alta tensione, i due giocano uno degli scambi più lunghi del match, alla fine è il russo a portarlo a casa. Fa il pugno e poi trova un ace che lo porta 40-15, a doppio match point. Un nastro beffardo, imprendibile, regala a Rublev il punto partita.

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È una vittoria molto importante per il n. 5 del mondo, che è arrivato a Torino  dopo un periodo non positivo, con cinque sconfitte nelle sue ultime sette partite. Le condizioni di gioco piuttosto veloci e il campo indoor sono assai gradite da Rublev, che in stagione ha vinto il suo unico titolo proprio a Rotterdam, sul cemento al coperto.

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